sabato 17 aprile 2021

VERDI AMBIENTE E SOCIETA’: SOSTENIAMO L’AGRICOLTURA DEI PICCOLI E MEDI CONTADINI!

 VERDI AMBIENTE E SOCIETA’ ADERISCE ALLE RICHIESTE

INVIATE ALLA COMMISSIONE EUROPEA

DALLE ORGANIZZAZIONI DEI CONTADINI:

SOSTENIAMO L’AGRICOLTURA DEI PICCOLI E MEDI CONTADINI!

Oggi, in una lettera indirizzata alla Commissione Europea e ai legislatori della PAC,

firmata da organizzazioni di contadini, organizzazioni ambientali, ONG, sindacati e

ricercatori, il Coordinamento Europeo Via Campesina sottolinea il ruolo chiave dei piccoli e

medi contadini e contadine nella soluzione dell’attuale crisi sociale, ambientale e

alimentare.

Stefano Zuppello, presidente di Verdi Ambiente e Società, dichiara: “Aderiamo con

convinzione alle richieste inviate oggi alla Commissione Europea da tante organizzazioni

dei contadini. In questo momento cruciale chiediamo che la politica europea sostenga i

piccoli contadini e ne aumenti il numero. Siamo a un punto di svolta, e i negoziati a tre

sulla riforma della PAC, i piani strategici nazionali, la proposta di legge sul clima, la

strategia “dai campi alla tavola” e la strategia sulla biodiversità devono prendere in

considerazione misure concrete per trasformare gli obiettivi in azioni coerenti. Le richieste

inviate alla Commissione e che sottoscriviamo, sono:

– Ricostruire la resilienza e andare verso la sovranità alimentare attraverso la

regolamentazione dei mercati agricoli e alimentari;

– Coerenza nella riforma della PAC dopo il 2020, garantendo redditi più equi e dignitosi

per i contadini e i lavoratori agricoli e migliorando le regole e i criteri delle condizioni

agroambientali;

– La lotta contro il cambiamento climatico, sostenendo l’agricoltura ecologica e contadina

e aumentando il numero di contadini sulla terra;

– La priorità dell’innovazione guidata dai contadini rispetto alle tecnologie digitali costose,

pesanti e private;

– Il fermo mantenimento dell’attuale legislazione sugli organismi geneticamente modificati

e il riconoscimento dei diritti dei contadini alle sementi nella futura riforma della legge sulla

commercializzazione delle sementi;

– La revisione delle regole del commercio agricolo internazionale per renderlo più equo e

inclusivo, in particolare fermando la negoziazione di ulteriori accordi di libero scambio;

– La fine del trattamento della terra come una merce e, invece, la promozione dell’accesso

alla terra per i giovani, i nuovi arrivati e l’agricoltura contadina agro-ecologica;

– Il rispetto della promessa di “non lasciare indietro nessuno” nell’attuazione del Patto

Verde per l’Europa, così come il rispetto e la protezione dei diritti dei contadini e delle altre

persone che lavorano nelle zone rurali, attraverso la costante attuazione dell’UNDROP.

Ricordiamo – conclude Zuppello – che oggi, 17 aprile, giornata internazionale delle lotte

contadine, commemoriamo il massacro di 21 contadini senza terra nel 1966 a Eldorado

dos Carajás, in Brasile, mentre manifestavano per una riforma agraria globale”.

Roma, 17 aprile 2021

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