sabato 31 ottobre 2020

FIGINO: L'ESERCITO MONTA UN DRIVE TROUGH/ OSPEDALE DA CAMPO.

  Lockdown invece di confinamento. Covid Center invece che reparto infettivi. Smart working al posto di lavoro da casa. Adesso questo nuovo anglicismo, Drive trough che maschera, per il 99% dei cittadini italiani che non conoscono l'inglese, quel che sta succedendo a Figino in fondo a via Novara. Reparti dell'Esercito fatti arrivare appositamente a Milano, stanno montando un Ospedale da campo, un Ambulatorio militare. Adesso è più chiaro?



Da S. M. 

Ciao Sean Connery vola alto

 Ci lascia uno dei più grandi attori vegetariani, liberanotizienews.blogspot.com

Lo ricorda con questa immagine, da il nome della rosa, e lo ringrazia per il suo impegno Veg. 

Un maestro. 

Ciao Sean, vola alto 



L'arcivescovo Mario Delpini positivo al Covid

 L’Arcivescovo – che non presenta alcuna sintomatologia – ha iniziato il periodo di quarantena, e sono stati avviati gli accertamenti previsti per il tracciamento e le verifiche dei contatti.

Fonte netweek

Mario Delpini in visita a Ossona 

https://youtu.be/Y952Coh7Tzg




Dopo alba dorata in Grecia, Sciogliere i gruppi neo fascisti.

Da Lia Quartapelle: "Con i colleghi Paolo Lattanzio, Alessandro Fusacchia, Rossella Muroni ed Erasmo Palazzotto abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’Interno lo scioglimento di Forza Nuova e di CasaPound.

Consideriamo il diritto alla libertà di espressione inviolabile ed è proprio per questo riteniamo che non si possa permettere ad organizzazioni che si rifanno ad una ideologia, quella fascista - che lo nega - di poter esistere.

Oggi più che mai bisogna difendere la legittimità di manifestare il proprio dissenso nei confronti di misure che sappiamo bene rappresentare un grande sacrificio per tantissime cittadine e cittadini, ma non possiamo accettare che organizzazioni di chiaro stampo fascista infiltrino le manifestazioni pacifiche compiendo atti di guerriglia e violenza. 

Forza Nuova sta approfittando di un diffuso sentimento di malcontento per alimentare odio e violenza, in un momento in cui invece è necessaria maggior coesione sociale e responsabilità, dimostrando ancora una volta la sua natura eversiva.

Esistono tutti i presupposti perché si possa procedere con lo scioglimento di organizzazioni come Forza Nuova e CasaPound, e quanto accaduto nell’ultima settimana ci fornisce un ulteriore spunto per avanzare questa richiesta, diventata indiscutibilmente urgente e prioritaria.

È inaccettabile qualsiasi convivenza politica con gruppi neofascisti che la nostra Costituzione ripudia."

venerdì 30 ottobre 2020

Mirko Ferrini, dalla biblioteca di Inveruno a Corbetta

 Il bibliotecario è.. È un po' tutto, per farla breve, è l'ambasciatore del Comune, spesso l'unico dipendente comunale (si, lo so, ora para, di fondazioneperleggere o di consorzi, la sbornia liberista/privatista non è ancora superata, ma non è questo il punto ne il momento), conosciuto da parte dei cittadini. 

Un progetto di legge, li vuole equiparare, a Urp, ufficio relazioni col pubblico. No, non è questo il punto. 

Il bibliotecario, è più di un esperto di letteratura e di un promotore culturale, è il Novello druido, il Sapiente, a volte anche psicologo, la figura che più mi piace, è di "dottore dell'anima". 

Il bibliotecario è.. È parte della storia di ognuno di noi, con quei consigli così, da un libro, una rivista, un film, sono nate scelte di vita, si sono salvate vite, si sono scongiurate tragedie, si sono regalate emozioni sorrisi e sospiri. 

Il bibliotecario è il custode dei libri. 

Mirko, Sig. Ferrini, già giornalista, è stato, anzi, è un gran bibliotecario, che ha fatto grande una biblioteca, portandola a riferimento lombardo e italiano, per gli appassionati di cinema. Ricordo le battute: "o lo trovi a Inveruno o alla cineteca a Bologna, o.. Non esiste più" riferendosi a qualche film. 

LIberaNotizieNews riprende dal fb di Mirko il suo saluto, e gli auguriamo i migliori auguri per la sua nuova avventura a Corbetta. 

Più libri, più liberi. 

" Per una volta mi permetto di scrivere sulla pagina della Biblioteca per motivi personali.

Sono Mirko. Oggi è la mia ultima giornata da Bibliotecario a Inveruno. Dal prossimo lunedì mi attende una nuova avventura professionale a Corbetta. Lascio a malincuore quella che ormai consideravo la mia seconda casa, ma la crescita spesso significa cambiamento. Ringrazio tutti i lettori grandi e piccoli che in questi 17 anni (arrivai a Inveruno nel marzo 2003 con meno capelli bianchi e meno chili) hanno tenuto viva la Biblioteca. Ringrazio dal profondo del mio cuore le mie colleghe Carla e Marina e la ex collega Santa oggi in pensione, con cui abbiamo costruito un’affiatata squadra e grazie alle quali per me andare al lavoro è sempre stato un piacere; da oggi non saranno più colleghe ma non smetteranno di essere amiche. Ringrazio gli altri colleghi del Comune: tenete botta! Ringrazio anche tutte le amministrazioni con cui ho lavorato che hanno investito nei progetti bibliotecari e culturali: in particolare i sindaci Luigi Garavaglia (fu lui ad accogliermi in Comune il primo giorno di lavoro), Maria Grazia Crotti e Sara Bettinelli (grazie per le belle parole di oggi!) e gli assessori Francesco Rimoldi e Nicoletta Saveri  con cui c’è stato un continuo e sincero confronto. Oggi il mio percorso si separa da quello della Biblioteca di Inveruno ma proseguirà parallelo convinto della centralità della cultura e della continua ricerca e valorizzazione del bello perché “La bellezza salverà il mondo”.

Ciao a tutti      

Mirko Luigi Ferrini"

Il saluto dei colleghi e dell'amministrazione 

Non ci sono parole per raccontare certe emozioni, le immagini parlano per noi. Finisce un'era ma inizia una nuova avventura e tutto ciò che è stato non verrà cancellato. Mirko, grazie di esserci stato 💜







Gianfranco Pagliarulo Presidente nazionale ANPI

 GIANFRANCO PAGLIARULO E' IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia

Il Comitato nazionale ANPI, riunitosi oggi a Roma, ha eletto Gianfranco Pagliarulo Presidente nazionale ANPI. Succede a Carla Nespolo che ha guidato l'Associazione dal 3 novembre 2017 fino al giorno della sua scomparsa avvenuta il 5 ottobre scorso.

Di seguito una biografia essenziale del Presidente nazionale:

Nato a Bari, classe 1949, giornalista, Gianfranco Pagliarulo ha lavorato negli anni 70 alla federazione milanese del PCI, nel decennio successivo alla Fiom di Milano alla direzione del periodico Il metallurgico, negli anni 90 alla Società di mutuo soccorso dei ferrovieri come direttore dell'house organ Il Treno. Successivamente ha diretto il settimanale La Rinascita della sinistra. Senatore della Repubblica nella XIV legislatura (2001-2006), dal 2015 è direttore responsabile di www.patriaindipendente.it, periodico dell'ANPI, e dal 2017 vicepresidente nazionale dell'Associazione

Video #quimilano ora anche su youtube. Arte, cultura e notizie

 Un breve "dietro le quinte" del mestiere da

#coerenzaetrasparenza e a seguire le video dirette di #quimilano che nell'ultimo mese hanno raggiunto spesso le 10mila visualizzazioni. Le riproponiamo su youtube per consentirne una più agile e comoda visione


I video di #quimilano 
" Infinito" personale di fotografia 
di Marzia Rizzo 

Men of the street art 

Pausa. L'alba dal mare adriatico 

Dall'archivio  scienze politiche per Teo 

Dal digitale all'analogico Futurboba

Le ville e storia, lungo il Naviglio 

Legnano Libera. I primi istanti di Lorenzo Radice Sindaco 

Milano ricorda Giovanni Ardizzone 

Partenza imprevista del giro d'Italia da Abbiategrasso 

Dal digitale all'analogico. Mostra a cura di Milanta ETS 
Foto e poesie da Abbiategrasso 



Assemblea sul futuro delle cave di Casorezzo 

I Verdi ringraziamenti dopo le elezioni regionali 

Ecofesta del parco sempione Milano
Il rifiuto dei rifiuti. Spettacolo teatrale di Nora Picetti 

SoS Amazzonia 

Riflessione cineforum di Magenta dopo la visione de i miserabili 


Dany all'ideal 
Ossona contro il razzismo. Ricorda Willy 



Perché i Verdi non decollano in Italia? 



Milano per George Floyd




giovedì 29 ottobre 2020

Ospedale di Abbiategrasso. Declassato il ps .

 Da Matteo e dal comitato abbiatense per l'ospedale. Buttare soldi per una fiera a milano, quando gli ospedali di Legnano, Cuggiono, Abbiategrasso etc, potrebbero venire ripristinati in breve tempo e con una spesa del decimo, è inqualificabile e abominevole.

Abbiategrasso, provincia di Milano, numero di abitanti: 32.855

Somma del numero dei abitanti dei paesi strettamente confinanti con Abbiategrasso: 13.768

I paesi in questione sono Ozzero, Albairate, Vermezzo con Zelo, Cassinetta di Lugagnano.

Numero totale degli abitanti: 46.623

Da oltre quattro anni l'ospedale di Abbiategrasso non ha più il Pronto Soccorso Notturno.


Oggi si è scoperto che il Pronto Soccorso, che funziona solo di giorno, è stato declassato a centro di Primo Intervento. 


Questo accade oggi in Lombardia, Italia.

Somma del numero dei abitanti dei paesi strettamente confinanti con Abbiategrasso: 13.768


I paesi in questione sono Ozzero, Albairate, Vermezzo con Zelo, Cassinetta di Lugagnano.


Numero totale degli abitanti: 46.623


Da oltre quattro anni l'ospedale di Abbiategrasso non ha più il Pronto Soccorso Notturno.


Oggi si è scoperto che il Pronto Soccorso, che funziona solo di giorno, è stato declassato a centro di Primo Intervento. 


Questo accade oggi in Lombardia, Italia.


Il Cantù non ha più un P.S. , declassato a Punto di Primo Intervento


Mercoledì  21 ottobre la direzione sanitaria ha convocato una conferenza stampa per  “smentire  con forza qualsiasi voce di chiusura della struttura o di una sua parte. Sono solo illazioni. Non sono previste chiusure per l’ospedale di Abbiategrasso” (Così si legge a pag.12 della Voce dei Navigli, l’intera conferenza stampa è stata registrata in diretta ed è disponibile sulla pag. Fb,  del settimanale L’Eco della città.) La voce da smentire era quella di Claudio Martelli che, la sera prima, a Stasera Italia, programma di rete4, aveva citato come esempio anche l’ospedale di Abbiategrasso che si sta smantellando,  togliendo un importante presidio al territorio.  Ma  in conferenza stampa  hanno mentito? Ora si viene a sapere  che l’ospedale Cantù ha perso il Pronto Soccorso come tale, Areu che gestisce il 118, da 15 giorni,  non invia più ambulanze  perché il P.S. risulta  declassato a Punto di Primo Intervento.  E’ inaccettabile.  L’ospedale viene smantellato a poco a poco nel silenzio totale, nessuna comunicazione ufficiale alla popolazione. In tempi di pandemia fanno danno  non solo ai nostri cittadini ma anche a tutti quelli che non sono malati COVID e fanno ore e ore in attesa in Pronti Soccorso intasati, in attesa di un ricovero che non si trova. Martedì 27 in Consiglio Comunale si è discusso,  grazie a un’interrogazione e mozione presentata da Cambiamo Abbiategrasso, della Consulta dell’ospedale, il sindaco Nai che l’ha istituita nel 2018 pretendendone la presidenza, per poi dimettersi nel febbraio scorso , da 9 mesi non se ne è più occupato.  Chiediamo al sindaco Nai , se era al corrente di questa ennesima gravissima perdita  perché lo ha taciuto alla cittadinanza e  se non lo era , se  intende,  in qualità di primo cittadino, primo responsabile dell’amministrazione della sanità pubblica protestare  finalmente con forza e pretendere il ripristino dei servizi tolti.

mercoledì 28 ottobre 2020

(MEN OF) STREET ART in Villa Brentano (Biblioteca comunale) Busto Garolfo

 (MEN OF) STREET ART in Villa Brentano (Biblioteca comunale) Busto Garolfo 

 fino al 31 Ottobre 2020 

 5 sale, 20 Artisti e più di 40 opere esposte! L’esposizione è aperta dal martedì al sabato, dalle 14:30 alle 18:00,

Video. Breve visita con il curatore dell'esposizione Manuel Zoia

https://www.facebook.com/815033775289780/posts/3168217319971402/

Segue video2 https://www.facebook.com/815033775289780/posts/3168224323304035/










































In memoria di Giovanni Ardizzone e per la pace tra i popoli. Milano 27 10 2020

 

Cerimonia in memoria di Giovanni Ardizzone, ventiduenne studente di Medicina di Castano Primo, Milano ottobre 1962, ucciso dalla polizia mentre manifestava a sostegno di Cuba e per la pace tra i popoli 

Intervento del console di Cuba, di Paolo Limonta per il Comune di MILANO  di Roberto Cenati per l'ANPI e di Fossati per l'associazione di amicizia Italia Cuba 

Toccanti e commoventi le parole del console cubano, da Ardizzone, alle lotte dei giovani cileni che han portato ad abrogare la costituzione fascista di Pinochet, alla Bolivia che dopo un anno dal golpe ha ripreso la via della democrazia, alle lotte di tutto il mondo, per la dignità, pace e giustizia, sociale e ambientale. 

Video  https://youtu.be/x4pkB5Ktxs8

Da fb di Irma Dioli Presidente di Associazione amicizia Italia Cuba

GIOVANNI ARDIZZONE E' STATO RICORDATO A MILANO IN OCCASIONE DEL 58° ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE CON UN'OMAGGIO FLOREALE.

Ieri 27 ottobre si è svolta a Milano, la commemorazione in ricordo del giovane studente ucciso mentre manifestava per la difesa di Cuba e della sua Rivoluzione il 27 ottobre del 1962.

Alla commemorazione organizzata dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, da Memoria Antifascista,dall'ANPI di Milano, dall'ARCI e dalla CGIL Camera del Lavoro metropolitana di Milano, sono intervenuti i rappresentanti istituzionale del capoluogo lombardo e i vari rappresentanti delle organizzazioni presenti. Per l'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba è intervenuto il compagno Gianni Fossati che ha dato lettura dell'importante messaggio pervenuto dalla Presidenza dell'ICAP.

 L'intervento conclusivo è stato quello del Console Generale di Cuba a Milano in rappresentanza del Corpo Diplomatico cubano in Italia, Llanio González Pérez Gonzalez

MESSAGGIO DELL'ICAP

La Habana, 27 ottobre 2020

Anno 62° della Rivoluzione

Irma Dioli

Presidente Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (ANAIC)


Cari amici italiani

ha scritto il nostro apostolo José Marti, “la morte non è vera quando l'opera della vita è stata ben compiuta”

E questo è il caso del giovane comunista Giovanni Ardizzone, che non morì il 27 ottobre 1962, durante la marcia pacifica a Milano e in altre città d'Italia, in solidarietà con la nascente rivoluzione cubana, e chiese "giù le mani da Cuba" al governo statunitense nei giorni di tensione della crisi di ottobre.

Quel giorno, come simbolo di dedizione totale ai loro ideali, nacque per sempre un martire della solidarietà con Cuba.

Il sangue di Giovanni Ardizzone non è stato versato invano. è stato il seme per il consolidamento dei legami di amicizia e solidarietà tra la sua nativa Italia e l'isola ribelle rossa. 

Oggi, in un momento in cui il mondo sta vivendo la crudele pandemia della Covid-19, l'eredità di questo giovane studente universitario è stata ripresa con più forza. Aveva capito che la difesa della vita ha come fattore chiave la medicina e che insieme ad essa deve esistere una società giusta che permetta l'accesso universale e libero ai benefici che questa scienza offre.


Possiamo dire con sano orgoglio che Cuba ha seguito quella strada, che ci ha permesso di arrivare con la brigata medica cubana Hernry nella sua regione, la Lombardia, e poi a Torino.

Oggi Cuba, come voi, in quella manifestazione, difende un mondo pacifico e chiede il disarmo nucleare e l'eliminazione delle basi militari, con le parole del nostro Comandante in Capo Fidel Castro Ruz: Medici, non bombe!

Sorelle e fratelli, in questo giorno di commemorazione, ratifichiamo insieme a voi il nostro impegno a mantenere vivo il ricordo di Giovanni Ardizzone.

La gioventù cubana impegnata a costruire un mondo migliore è il nostro perpetuo omaggio

Lunga vita all'eredità di Giovanni Ardizzone.

Lunga vita all'amicizia tra Italia e Cuba.

Fraternamente

Rigoberto Zarza Ross 

Direttore del Dipartimento Europa

Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli



martedì 27 ottobre 2020

L'infinito personale di fotografia di Marzia Rizzo. Milano palazzo Castiglioni

 La musica, il tempo, le sezioni auree, Fibonacci, in questa immaginifica e sognante personale di fotografia di Marzia Rizzo a Palazzo Castiglioni 

Intervista e visita 

Video QuiMilano 

https://www.facebook.com/815033775289780/posts/3165705476889253/

Indirizzo e contatti

Palazzo Castiglioni , Corso Venezia 47 Milano

 0277501

Quando

Dal 20/10/20200 Al  3/11/2020