martedì 20 ottobre 2020

Cave di Casorezzo e Busto. Lettera sanzionatoria di Città metropolitana ai cavatori. No Discarica

 Dopo l'illuminante puntata di Report (Rai3) di lunedì 19 ottobre, si ha un quadro più nitido per capire la "confusione" generata in ambito discarica e le energie messe in moto dalle destre per scaricare le responsabilità.

Brevemente. Regione Lombardia, con la legge regionale n. 32 del 2015, toglie le competenze in materia di parchi alle province e alla neocostituita Città Metropolitana di Milano.

Senza essere principi del foro, si comprende che i tecnici di città metropolitana devono adempiere alla legge e normativa di regione lombardia; i lacchè della lega e della destra a livello comunale, inventano scuse per attribuire le responsabilità ai politici di Città metropolitana che, bontà loro, non hanno nessun ruolo nella vicenda.

Giovedì i sindaci del territorio saranno ricevuti dal Ministro dell'ambiente, il Generale Sergio Costa, grazie all'interessamento di Riccardo Olgiati, legnanese deputato del M5s.

Nel frattempo, i comuni del Parco del Roccolo, in particolare la presidenza di Canegrate, si sono mossi per evidenziare delle criticità; va ricordato che dal 17 luglio, quando c'è stato un incontro tra due consiglieri regionali della lega nord con il proprietario della cava , si sono, stranamente accelerati i progetti di discarica.

Città metropolitana, è stata messa in croce dai "servi" della destra e della lega, che hanno puntato la responsabilità su Giuseppe Sala, in quanto Sindaco Metropolitano, e addirittura contro il mitico Pietro Mezzi, uno degli ecologisti più stimati d'Italia, colpevole di aver richiamato al rispetto delle regole e ad aver fatto presente di chi è la responsabilità.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Città metropolitana, a firma dei tecnici, verso il cavatore, dove si intima di sospendere l'attività.

Il topic, è anche il fatto che la zona era, ahinoi, era, segnalata come zona di riproduzione del cervo volante.

Scripta manent, lega cadent!







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