mercoledì 7 aprile 2021

CROLLO OCCUPAZIONE. EVI: CON ECONOMIA GREEN SARA’ L’ITALIA A GUADAGNARCI DI PIU’

 riceviamo e volentieri pubblichiamo

“Agghiaccianti i dati resi noti dall’ISTAT sulla perdita di oltre 900.000 posti di lavoro dall’inizio della pandemia” - così Eleonora Evi, eurodeputata dei Verdi europei, a commento dei dati rilasciati ieri dall'istituto nazionale di statistica.

“Il calo dell'occupazione di 2,2 punti percentuali in un anno fotografa un Paese in estrema difficoltà, che ha smarrito la direzione e, in alcuni casi, anche la speranza. Mai come in questo momento la crisi rende necessario un cambiamento concreto verso quella transizione ecologica che porterà benefici economici e nuovi posti di lavoro. A quanti credono che parlare di transizione ecologica in questo momento non sia prioritario, rispondo con i dati sorprendenti che emergono dallo studio  commissionato dai Greens alla Cambridge Econometrics”.

Analizzando uno scenario in cui le riduzioni delle emissioni raggiungano il 60% entro il 2030, lo studio stima per l’Italia un aumento dell’occupazione dell’1,2% e una crescita del PIL del 2,6%.
“Si tratta” - prosegue Eleonora Evi - “del più ampio divario tra tutti gli Stati membri rispetto allo scenario al 55% ora previsto dalla Commissione europea, e il nostro Paese sarebbe il primo a beneficiare di misure più ambiziose. Ho consegnato personalmente questo studio nelle mani del Ministro Cingolani ed ho esposto questi dati anche al presidente di Confindustria Bonomi, e spero ne terranno conto. Aggiungo che un recente rapporto di Unioncamere ha mostrato come le imprese green e i green job registrassero una crescita costante prima della pandemia, e abbiano anche resistito meglio all’onda d’urto causata dal COVID. Le professioni green sono decisamente multisettoriali: dagli installatori di impianti fotovoltaici ai meccatronici green, dagli ingegneri energetici ai giuristi ambientali”.

“Sembra evidente” - conclude l’eurodeputata - “che per uscire dalla crisi sanitaria ed economica la strada da percorrere sia una sola: una transizione ecologica basata sull’applicazione dei principi dell’economia circolare e dell'efficienza energetica, per rilanciare il nostro sistema economico e creare nuovi posti di lavoro”.



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