riceviamo e volentieri pubblichiamo
"Sono ore decisive queste per il futuro
dell’agricoltura europea, mentre il rischio che il trilogo tra Commissione,
Consiglio e Parlamento si concluda con l’ennesimo accordo al ribasso è più che
concreto - dichiara Eleonora Evi, eurodeputata di Europa Verde.
"Il pericolo che la necessaria transizione ecologica di cui abbiamo
bisogno diventi una chimera assume fattezze sempre più reali. Si tratta di
decidere da che parte della storia voler stare: a fianco dei piccoli
agricoltori e di chi lotta contro la crisi climatica e la drammatica perdita di
natura e biodiversità, oppure a sostegno delle grandi industrie agricole e
degli allevamenti intensivi, che sono le principali cause dell’inquinamento
atmosferico che solo nel 2018 ha provocato 59.000 morti premature nel nostro
Paese, secondo il rapporto dell'Agenzia Ambientale Europea.
Mi auguro che l’Europa sia all’altezza del suo compito e ascolti la voce dei
milioni di cittadini, delle tante associazioni e delle migliaia di piccoli
agricoltori che chiedono una politica agricola comune ambiziosa e in linea con
gli obiettivi del Green Deal. Un’altra PAC, come recita il Manifesto che ho
lanciato insieme alla deputata Rossella Muroni, è possibile" - conclude
l’eurodeputata.
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