giovedì 13 maggio 2021

ENI: NON BASTA UNA “ROMANELLA” DI ENERGIA PULITA

 Verdi Ambiente e Società è a fianco di chi oggi sta manifestando in occasione

dell’assemblea degli azionisti della prima azienda italiana di idrocarburi

Stefano Zuppello, Presidente di VAS, ha dichiarato: “ENI sta tentando di darsi

un’immagine di azienda green che punta sulle rinnovabili. Ma i fatti dimostrano il contrario.

ENI continua ad investire in oleodotti e gasdotti e nel mondo è portatrice di devastazioni di

aree naturali con conseguenze anche sulla salute delle persone. 

La richiesta di fondi pubblici per realizzare il progetto di cattura della CO2 (il CCS) a Ravenna e per la

produzione di idrogeno dal metano non è accettabile.

Si deve farla finita con il finanziamento delle aziende che continuano a perpetuare l’attività

estrattiva e il modello fossile. Anche il progetto di stoccare milioni di tonnellate di CO2

sotto il mare davanti a Ravenna va fermato. Basterebbe studiare i risultati di progetti simili

già realizzati nel mondo per capire che questi sono inefficaci perché molto costosi e che

presentano una tecnologia con una grossa inefficienza nella cattura.

Non è questa certamente la strada per andare verso una vera transizione ecologica!

Per questo oggi VAS – conclude Zuppello - è a fianco delle associazioni come Fridays For

Future, Greenpeace, Extinction Rebellion che stanno manifestando in tante città italiane

per chiedere al Governo di puntare realmente alla decarbonizzazione e alla costruzione di

impianti di energia rinnovabile”

Nessun commento:

Posta un commento