mercoledì 16 maggio 2018

Politica. Teatrino da Terza Repubblica? di F. Prina

riceviamo e volentieri pubblichiamo
Francesco Prina 
già Sindaco di Corbetta, Già Consigliere Regionale, Già deputato del Parlamento Italiano
 Teatrino da Terza Repubblica?
Un’alleanza politica di governo, non è un contratto, neanche un programma, anche se il più dettagliato, ma è la condivisione di un progetto.
Un progetto è una visione (in questo caso dell’Italia), un’idea del nostro Paese a medio-lungo periodo.
Il progetto prescrive in se un’alleanza Politica, una condivisione di un programma che tende verso l’ottenimento di determinati obiettivi tenuti insieme, appunto, da una visione Politica che guida i processi di avanzamento per il Bene Comune della comunità nazionale.

Salvini e Di Maio sono entrambi intrappolati negli stessi schemi del populismo che han permesso loro di prevalere elettoralmente con proposte irrealizzabili.


Per il bene della nostra Repubblica speriamo che trovino il modo di uscirne presto e riescano a formare questo benedetto governo! Vedremo quanto durerà e soprattutto dove porterà.
In questi 72 giorni dalle elezioni, ne abbiamo viste di tutti i colori: altro che streaming! Da quelli che promettevano di aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno siamo passati a delle trattative partitocratiche segrete mai viste neanche nella Prima Repubblica.
Secondo la Costituzione è il Presidente della Repubblica che nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, la squadra di governo che dovrà presentarsi d'innanzi al Parlamento per ottenere la fiducia, Politica!
Ora sta avvenendo qualcosa di inconsueto per la nostra Repubblica. Mattarella aspetta dai due potenziali 'bilanciati e simmetrici' vicepremier Salvini e Di Maio il nome del Presidente del Consiglio, cioè di colei/colui che sappia far sintesi del Progetto Politico e rappresentare gli interessi del popolo Italiano nelle scelte di governo... Oremus.
Per ora siamo di fronte alle più segrete trattative, con scorci pubblici di un desueto teatrino da Terza Repubblica, peggio della Prima e della Seconda.

Costituzione della Repubblica italiana
Art. 92 secondo comma:
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Art. 95:
Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne e' responsabile. Mantiene l'unita' di indirizzo politico ed amministrativo, promovendo e coordinando l'attivita' dei ministri.

..... ma Salvini e Di Maio hanno letto questi due articoli della nostra Costituzione?

Nessun commento:

Posta un commento