lunedì 28 maggio 2018

ANPI e ACLI di Corbetta sul 25 aprile 2018. considerazioni e precisazioni

riceviamo da ANPI e ACLI di Corbetta e volentieri pubblichiamo
Sull’ultimo numero della “voce di Corbetta” , nell’editoriale del sindaco sul 25 aprile , ANPI , insieme ad ACLI ed altre associazioni, sono chiamate in causa dallo stesso , senza però essere esplicitamente citate nominalmente.
Il sindaco ritiene di essere “libero “ di utilizzare lo strumento di informazione comunale per fare le sue personali polemiche partitiche attaccando una non meglio precisata opposizione .
Tuttavia prendere due post – dal contenuto e dai modi non condivisi da questo consiglio di
Sezione – renderli anonimi ed usarli per screditare chi è di parere contrario alla sua linea in merito ai festeggiamenti del 25 aprile, è operazione scorretta e contraria alla buona fede .

Corre obbligo quindi di fare delle precisazioni in merito .
a) Presunta scarsa partecipazione al corteo.
Premesso che la considerazione è abbastanza strumentale perché compito di una AC , se crede
veramente nel significato della iniziativa, è quello di promuovere la partecipazione e non di
rimuoverla , rimane il fatto inconfutabile che negli ultimi anni la presenza ai cortei fosse numerosa
in particolare da parte delle scuole. Nel 2015 in occasione della ricorrenza del settantesimo , grazie
anche allo sprone del compianto sindaco Balzarotti e all’impegno del Presidente del consiglio
comunale sig Urbano , si ebbe una notevolissima presenza al corteo e alle iniziative in genere. Non
corrisponde quindi al vero parlare di scarsa partecipazione mentre è purtroppo vero che la scelta
del sindaco ha tolto alle scuole e a qualche associazione la possibilità di partecipare.
b) Quali sono le manifestazioni che l’AC propone in alternativa al corteo tese a “ rivalutare e
diffondere il significato del 25 aprile “ ?
La risottata o la pasta asciutta . Punto . Non ve ne sono altre. Ma perché allora deve essere “in
alternativa” , di esclusione e divisiva , e non invece a complemento ed integrazione del corteo e
degli altri eventi che ANPI organizza ? ( percorsi scolastici , mostre, concerti, presentazione libri,
etc)
c)L’Amministrazione non boicotta il corteo ?
E’ per noi grave e preoccupante che una AC decida di non organizzare il corteo ma rientra nelle
proprie legittime scelte politiche ancorchè non condivisibili . Perché allora negare anche la
presenza dei vigili per garantire la sicurezza dei cittadini, che è invece compito primario di un
sindaco ? Perché negare la semplice apposizione dei cartelli di divieto di sosta alle auto nel cortile
del municipio e davanti alla lapide del martire “Pierino Beretta”, punti di partenza e conclusione
del corteo ? Perché addirittura calpestare l’art 17 della Costituzione , sul diritto di manifestare,
imponendoci provocatoriamente di non occupare la sede stradale e sfilare su marciapiedi inesistenti
? Solo stizzite e un po’ infantili piccole vendette ?
Lo scorso anno il primo cittadino ha completamente disertato il corteo. Questo anno si è
improvvisamente presentato , a metà percorso e senza il gonfalone cittadino, per un breve saluto
perché sollecitato ad un segnale di distensione dalla nipote del partigiano Pierino Oldani , morto
pochi anni fa. Nonostante la inevitabile e comprensibile tensione dei numerosissimi cittadini
presenti, per le vicende sopra citate che hanno purtroppo attirato i media locali e nazionali, il primo
cittadino ha potuto fare tranquillamente il suo intervento, è stato ringraziato da ANPI e applaudito
dai presenti.
Bella accoglienza , bell’intervento, belle parole nei ns confronti “..questa bella manifestazione..” e di auspicio per una ripresa di considerazione unitaria e condivisa del significato del 25 aprile.
Perchè allora,solo dopo pochi giorni, 
riprendere la polemica lacerante e divisiva sul notiziario comunale?
27 maggio 2018 – Comitato sezione ANPI , ACLI ed altre associazioni e gruppi corbettesi
organizzatori Corteo 25 aprile

Nessun commento:

Posta un commento