sabato 26 maggio 2018

Liberi e Uguali. Il documento dell'assemblea plenaria del 26 maggio 2018

riceviamo e volentieri pubblichiamo
IL DOCUMENTO FINALE
L’Assemblea di Liberi e Uguali assume l’orientamento di proseguire il percorso unitario iniziato a dicembre 2017. A tale scopo i soggetti promotori si impegnano a promuovere una fase costituente aperta e democratica, attenta al coinvolgimento dei territori, del mondo dell’associazionismo, delle forze sociali e delle esperienze civiche. Tale processo dovrà prevedere:
1. La costituzione di un organismo provvisorio nazionale che rispetti la parità di genere e il pluralismo e sia aperto all’apporto anche di singole personalità;
2. La costituzione di analoghi organismi provvisori a livello territoriale;
3. La realizzazione del percorso in due fasi: la prima da concludersi entro il mese di settembre 2018, di definizione del profilo politico-culturale di fondo, mediante il voto su tesi degli aderenti al percorso; la seconda, come vera e propria stagione congressuale da concludersi entro il 2018, che individui linea politica e organi dirigenti di Liberi e Uguali;
4. L’attribuzione della piena titolarità del simbolo di Liberi e Uguali alle decisioni democratiche della fase costituente.
5. La realizzazione di campagne politiche nazionali e tavoli tematici che rilancino il progetto, ispirando e supportando l’attività parlamentare.
"Abbiamo incontrato il presidente incaricato, che ringraziamo per l'invito, ed esposto a lui le ragioni che ci portano ad essere convintamente all’opposizione del nascente Governo 5 stelle - Lega.
Nell'accordo di programma, impropriamente definito "contratto", ci preoccupa come sono trattati temi delicati quali le discriminazioni, i diritti civili, la sicurezza, la progressività fiscale - che ricordiamo è a tutela dei servizi essenziali per le fasce più deboli - l'idea di democrazia, con l'istituzionalizzazione di organi extra costituzionali e soprattutto del vincolo di mandato, in contrasto con la centralità del Parlamento.
Ribadendo al presidente Conte la nostra opposizione ferma e attenta, abbiamo voluto sottolineare che sfideremo il Governo in Parlamento sui temi che toccano la vita quotidiana dei cittadini: il diritto al lavoro, la lotta alla precarietà, il contrasto alle diseguaglianze, la sanità pubblica, il superamento della Legge Fornero, il rilancio del Mezzogiorno, un piano verde di investimenti pubblici, i temi dell’ambiente, della sicurezza, della giustizia, i diritti di cittadinanza e le politiche sull’immigrazione.
La nostra sarà un'opposizione nel merito, in Parlamento e nel Paese, quotidiana e su ogni provvedimento".
Pietro Grasso
24 maggio 2018,
al termine delle consultazioni.

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