Dopo una settimana di attesa, è andata in onda la nuova versione del servizio sull'Ospedale di Legnano a cura de Le iene; dove, da una settimana la maggior parte dei webmagazine e siti di informazione locale si sono spesi per ridicolizzare le Iene, e sono uscite molte versioni, sul perchè il servizio era errato;
chi vi scrive, ha sentito vari cronisti del territorio, i quali, condividevano tutti, una perplessità: come mai nessun giornalista, della zona, si era introdotto o provato a fare un servizio inchiesta sull'ospedale legnanese, dismesso da meno di un decennio e in centro città? parole del cronista. "ci volevano le iene? non era bastata una interrogazione e un sopralluogo dei consiglieri regionali a far muovere i cronisti locali?"
certo, domande di retorica, visto quello che si è scatenato, le dichiarazioni commedia di alcuni politici locali, i toni da "buttiamola in caciara" da siti che solitamente mantengono una presunta credibilità ed equidistanza.
Fa pensare, anche che il video di settimana scorsa, è stato rinviato, in seguito a una forte pressione di Regione Lombardia, che nel pomeriggio di martedì, faceva sapere che il Presidente Fontana, voleva aggiungere delle dichiarazioni, perchè diceva di non aver visto alcune cose. Nel video andato in onda questa sera, martedì 28 aprile, non ci sono dichiarazioni di Fontana. https://www.iene.mediaset.it/
Il video è visibile sulla pagina QuiMilano e sulla pagina ADL COBAS e sulle pagine di migliaia di cittadini che si sono stancati della censura e delle mistificazioni;
segnaliamo altresì che il video, pubblicato sulla pagina da QuiMilano e prontamente condiviso in alcuni gruppi, poi, risultava non essere stato pubblicato; e partivano i primi blocchi immotivati ai profili.
clicca per il video
Ed ora, la parola alla Magistratura.
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