martedì 21 aprile 2020

Rinviato il servizio de Le Iene sull'ospedale di Legnano.

Tutti i cittadini dell'altomilanese  attendevano con ansia il servizio annunciato dal sito de "le iene" per martedì 21 aprile.
Alle 19.30 notifica dai cellulari e si legge
da un sito di informazione si legge questa frase
“a fronte di una precisazione da parte del governatore della Lombardia, il servizio è stato rinviato”
proviamo a capire, ricostruendo queste concitate 24 ore


da domenica 19 aprile, si apprende che presto ci sarà un servizio della nota trasmissione di Italia1 "le iene", in merito al fatto che l'ospedale di legnano, come chiesto da infermieri e vari politici del territorio, venga usato per l'emergenza sanitaria.
ecco dal sito de le iene, come viene presentato il servizio
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/ospedale-legnano-fontana_762679.shtml


sotto riportiamo, la nota stampa, diffusa in mattinata dal sindacato, che ricostruisce la vicenda:


DIMISSIONI DI GALLERA E FONTANA!
In data 15 marzo come ADL Cobas Lombardia abbiamo scritto a Fontana, Gallera, Bertolaso, al direttore Generale della ASST di Legnano, alla stampa ed ai cittadini, sul fatto che a 15 minuti dall’ospedale che volevano costruire nella ex Fiera di Milano esisteva un ospedale che in pochi giorni sarebbe stato in parte perfettamente funzionante e con una spesa contenuta. Abbiamo detto loro di ripensarci, di andare a visionarlo, e lo abbiamo scritto quando la curva epidemiologica incalzava e i reparti erano quasi al collasso, come soluzione immediata.
La risposta è arrivata il giorno dopo, 16 Marzo, con una conferenza stampa uscita sul Tg3 Regionale: l’assessore al welfare Gallera smentiva la nostra notizia dandoci dei bugiardi e rispondendo che era una fake news e che per ristrutturare l’ospedale ci sarebbero voluti tra i 6 ed i 12 mesi in considerazione di una relazione a lui pervenuta.
Il giorno 17 marzo una delegazione di assessori del Movimento 5 Stelle si recava nell’ex ospedale e riscontrava quanto da noi affermato, ovvero che una parte consistente di quell’ospedale poteva essere utilizzato in tempi ristrettissimi, proprio quando l’epidemia stava crescendo (il tutto con un enorme risparmio di risorse economiche) inviando come noi una lettera PEC sulle condizioni dell’ospedale al presidente Fontana.
Si è comunque scelta un’altra strada, quella dell’ospedale mediatico utile a pochi pazienti, arrivato quando la curva epidemiologica scendeva ma che ha portato grande risalto mediatico ai protagonisti, che come nell'osterie hanno fatto a gara a chi la spara più grossa: si è partito da 600 posti letto, poi 400, poi 200, ma al momento si parla forse di una decina di ricoverati.
Abbiamo assistito ad inaugurazioni in pompa magna, con alti prelati in uniforme talare e militari graduati, un infinito codazzo di politici con il simbolo della rosa camuna, giornalisti veline e steward per non far mancare niente alla giostra televisiva.
Tutti soldi spesi con un unico scopo: la propaganda politica, l’autonomia differenziata e per evidenziare l'efficenza lombarda.
L’ospedale in Fiera, da quanto hanno affermato anche da Fontana e Gallera, è stato un flop.
Dunque quei soldi potevano essere utilizzati meglio. Ma questa è la politica, dove un avvocato si occupa di sanità e le nomine dei direttori generali degli ospedali sono fatte per appartenenza e spartizione politica e non per competenza.
 Questa sera, martedì 21 aprile, verrà trasmesso alle ore 21.10 dalla trasmissione Le Iene un reportage su ciò che abbiamo denunciato.
La iena Luigi Pelazza è entrato all’interno ed ha filmato quanto da noi descritto, ovvero che esistono palazzine dotate di tutti i comfort, inutilizzate, alcune di queste appena ristrutturate, con acqua, luce e riscaldamento, che potevano immediatamente ospitare i pazienti nel momento di massima diffusione dell'epidemia. Non solo, addirittura una palazzina ospita impiegati nelle stanze di degenza.
Sembra che Fontana, quando ha visionato il filmato delle Iene, avrebbe affermato che lii "non sapeva"...ma voi ci credete?
Possiamo continuare ad essere Governati da questi soggetti?
DIMISSIONI E TUTTI A CASA!

riportiamo i link del sito che ha riportato la notizia del rinvio 
LEGNANO – Stop alle Iene sul vecchio ospedale di Legnano. Il servizio realizzato dal Luigi Pelazza, che avrebbe dovuto andare in onda nella puntata di questa sera, martedì 21 aprile, alle ore 21.10, su Italia 1 è stato rinviato a settimana prossima. La notizia arriva direttamente da fonti regionali, le quali spiegano che, “a fronte di una precisazione da parte del governatore della Lombardia, il servizio è stato rinviato”. Alla decisione di non mandare in onda il servizio si è arrivati dopo un confronto con gli autori del programma.      A cosa è dovuto lo stop della messa in onda
nella mattinata il seguito blog malpensa 24, annunciava cosi

«In Regione relazione solo parziale»

«Parliamo – così Mediaset presenta la puntata di stasera – di un ospedale dismesso dieci anni fa, a meno di 15 minuti dalla nuovissima struttura di terapia intensiva voluta da Regione Lombardia in Fiera. Se molti dei pazienti che uscivano dagli ospedali fossero stati portati subito a Legnano invece che nelle case di riposo, si sarebbero potute risparmiare vite umane?». L’ospedale era stato oggetto di un sopralluogo condotto da alcuni tecnici proprio per conto della Regione, ma l’ipotesi di riutilizzarlo era stata scartata dall’assessore al WelfareGiulio Gallera, a causa dei tempi troppo lunghi (da 6 a 12 mesi) che avrebbero comportato i lavori per sistemarlo. «Peccato però – prosegue la redazione di Mediaset – che, a quanto avrebbe scoperto Luigi Pelazza, la relazione ricevuta da Gallera facesse riferimento solo a una parte dell’ex ospedale di Legnano dimenticandone un’altra già in parte o del tutto agibile, potenzialmente idonea e pronta dopo i dovuti interventi».

Il governatore Fontana: «Non lo sapevo…»

Nelle stanze viste dall’inviato delle Iene, sgombre e pulite, ci sono la luce e il riscaldamento, mentre gli altri allacciamenti appaiono in buono stato.
nel frattempo, il gruppo consiliare regionale del movimento 5 stelle, fa sapere che richiederà un nuovo sopralluogo.


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