Oltre 100 sindaci, di tutti gli schieramenti politici tranne la lega, scrivono per il potenziamento dei presidi territoriali.
Milano,
14 aprile 2020
Alla cortese attenzione del Direttore Generale di ATS Città di Milano Dott. Walter Bergamaschi
Alla cortese attenzione del Direttore Generale di ATS Città di Milano Dott. Walter Bergamaschi
OGGETTO: EPIDEMIA COVID-19 /
RICHIESTA DI POTENZIAMENTO DELLA RETE DI SORVEGLIANZA TERRITORIALE
Attraverso l’art. 8 del il
Decreto Legge n.14 del 9 marzo 2020 il Governo ha previsto, entro 10
giorni dalla firma dell’atto, l’istituzione da parte delle
Regioni e delle Province Autonome di Unità Speciali
di
Continuità
Assistenziale
(USCA)
-
nella
misura
di
1
ogni
50.000
abitanti
-
per
una
gestione
domiciliare dei pazienti COVID
(dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati) o con
sintomatologia simil-influenzale di cui non è nota l’eventuale
positività.
Tali squadre, attive 7 giorni su 7
e operanti in stretta sinergia con i Medici di Medicina Generale,
rivestono un ruolo centrale nella gestione dell’epidemia nei
territori, garantendo agli affetti da COVID la necessaria assistenza
specifica extraospedaliera, quindi presso ovvero in prossimità del
proprio domicilio, e, conseguentemente, alleggerendo la domanda e il
ricorso al ricovero ospedaliero. Attraverso il monitoraggio di
temperatura corporea ed ossigenazione del sangue dei pazienti in
telemedicina, è inoltre possibile intercettare per tempo quei malati
le cui condizioni potrebbero precipitare a stretto giro, influendo
così notevolmente sulla possibilità di successo di un possibile
ricovero.
In attuazione di tale decreto,
Regione Lombardia ha previsto, attraverso la delibera 2986 del 23
marzo 2020,
l’istituzione
di
Unità
Speciali
di
Continuità
Assistenziale
nel
quadro
di
una
sorveglianza sindromica
in
grado
di
coprire
almeno
il
4%
della
popolazione
di
ogni
distretto
e
considerando
che “ogni
USCA può gestire di norma 20 accessi domiciliari nelle 12
ore”.
Alla luce della popolazione
residente, nella Città Metropolitana di Milano dovrebbero essere
operative 65 USCA, mentre risulta che - per tutta l’ATS di Milano
(comprendente anche Lodi) - ne
siano state attivate
solamente 8 alla data
del 3 aprile.
E’ del tutto evidente che, con
questi rapporti ogni Unità dovrebbe farsi carico di bacini di oltre
400.000 persone, rendendo di fatto
inattuabile la fondamentale sorveglianza territoriale che l’epidemia
da
Covid-19
richiede.
Più
in
dettaglio,
infatti,
riducendo
la
platea
dei
pazienti
interessati ai
soli
positivi
secondo
gli
ultimi
numeri
forniti
da
ATS,
ogni
USCA
dovrebbe
monitorare
addirittura 1.600
casi.
A ciò si aggiunga che abbiamo
rilevato, confrontandoci con i diretti interessati, che molto spesso
i medici
di
medicina
generale
trovano
poco
chiare
le
modalità
di
attivazione
e
che,
quando
le
USCA
vengono rese operative, gli
interventi non sono tempestivi e spesso non se ne riceve nessun tipo
di riscontro.
Da settimane i medici del
territorio offrono la loro collaborazione, segnalando le criticità
ed aggiornando il portale Covid anche attraverso l’inserimento di
nuovi casi ma lamentano che a questa loro attività non segue un
lavoro coordinato di verifica.
Questo
quadro denota da un lato la grande fatica di tutto il sistema di
sorveglianza sul territorio,
dall’altro il suo
inadeguato livello
di coordinamento.
Siamo inoltre preoccupati dal fatto
che proprio in questi giorni stanno scadendo le quarantene di
numerosi pazienti, messi in isolamento per aver presentato una
sintomatologia fortemente sospetta per infezione da SARS-CoV-2.
Abbiamo appreso nelle scorse ore della possibilità che le loro
quarantene vengano prorogate fino al 3 maggio. Questo sarebbe un
passo in avanti rispetto alle situazioni in essere, ma il problema si
ripresenterebbe alla nuova scadenza.
La riammissione di tutte le persone
messe in quarantena, infatti, è basata su un criterio assolutamente
generico e soprattutto la ripresa dell’attività lavorativa,
avvenendo senza una verifica, espone ad un reale pericolo di
contagio, non soltanto in ambiente sanitario, con la possibilità di
un secondo picco epidemico.
Alla luce di quanto esposto
chiediamo di:
➔ Rafforzare con urgenza la rete
delle USCA, garantendone almeno una per ambito territoriale,
dotandole di adeguato personale ed investendo sulla loro stretta
connessione con
i
medici
di
medicina
generale,
che
devono
essere
coinvolti
attraverso
protocolli
sanitari operativi chiari,
anche attraverso un potenziamento della piattaforma, avvalendosi
delle risorse stanziate con il decreto-legge 9 marzo 2020 n. 14
(disposizioni finanziarie);
➔ Garantire ai medici di medicina
generale i dispositivi di protezione individuale necessari e di
dotazioni strumentali, quali i saturimetri, quanto mai indicati per
lo screening ed il monitoraggio dell’epidemia;
➔ Chiarire in modo definitivo le
modalità di accesso al tampone per i pazienti, garantendo la
presa in carico dei casi segnalati
come sospetti dai medici di medicina generale;
➔ Effettuare i tamponi per il
Covid-19 a tutte le persone che hanno terminato la
quarantena, comprendendo
anche i sospetti positivi, in modo da verificarne l’effettiva
guarigione e la possibilità di
riammissione;
➔ Procedere a un’ulteriore
fornitura di mascherine a favore dei cittadini, alla luce del fatto
che la precedente spedizione ai
comuni non ha coperto tutta la popolazione e che probabilmente
dovremo indossare questi DPI anche nelle prossime settimane.
Ci auguriamo che, sulla base di
queste proposte, sia possibile avviare una collaborazione
istituzionale che, coinvolgendo i Comuni e le reti civiche e
associative indispensabili a favorire l’adesione dei cittadini alle
disposizioni ed a sostenere le persone in difficoltà, consenta di
accelerare l’uscita dall’emergenza sanitaria.
I
Sindaci
Cesare Francesco Nai -
Abbiategrasso
Fabio Crivellin - Albairate
Sergio Calloni - Arconate
Michela
Palestra - Arese
Moreno Agolli - Arluno
Luca Elia - Baranzate
Douglas De Franciscis - Basiano
Lidia Annamaria Reale - Basiglio
Angela Comelli - Bellinzago
Lombardo
Maria Pia Colombo - Bernate Ticino
Gian Pietro Beltrami -
Besate
Francesco Vassallo - Bollate
Riccardo Benvegnu - Binasco
Patrizia Gentile - Bubbiano
Curzio Rusnati - Bussero
Rino Pruiti - Buccinasco
Fabio
Merlotti - Buscate
Susanna Biondi - Busto Garolfo
Giuseppe Gandini - Calvignasco
Roberto Colombo - Canegrate
Paolo Branca - Carpiano
Luca Maggioni - Carugate
Silvana
Cantoro - Casarile
Roberto Maviglia - Cassano d’Adda
Michele Bona - Cassinetta di Lugagnano
Giuseppe Pignatiello -
Castano Primo
Ermanno Zacchetti - Cernusco sul Naviglio
Marco Sassi
- Cerro al Lambro
Alfredo Simone Negri - Cesano
Boscone
Luca Duré - Cisliano
Giulio Guala - Colturano
Yuri Santagostino - Cornaredo
Marco
Ballarini - Corbetta
Luigi Magistro - Cormano
Giovanni Triuzzi -
Cusago
Valeria Lesma - Cusano Milanino
Paola Rolfi - Dairago
Vito Penta - Dresano
Sergio
Perfetti - Gaggiano
Lucia Mantegazza - Gessate
Angelo
Stucchi - Gorgonzola
Omar Cirulli - Gudo Visconti
Gilberto Barki -
Grezzago
Sara Bettinelli - Inveruno
Antonella Violi - Lacchiarella
Andrea Tagliaferro - Lainate
Lorenzo Fucci -
Liscate
Davide Serrano - Locate di
Triulzi
Carla Picco -
Magnago
Pamela Tumiati - Masate
Paolo
Bianchi - Mediglia
Rodolfo Bertoli - Melegnano
Antonio Fusé - Melzo
Davide Garavaglia – Mesero
Giuseppe Sala -
Milano
Marco Natale Marelli - Morimondo
Massimo Cozzi - Nerviano
Roberto Cattaneo - Nosate
Daniela
Maldini - Novate Milanese
Nadia Verduci - Noviglio
Antonino Nucera - Opera
Guglielmo
Villani - Ozzero
Ezio Casati - Paderno Dugnano
Franco Abate - Pantigliate
Federico Lorenzini - Paullo
Maria Rosa Belotti -
Pero
Caterina Molinari - Peschiera
Borromeo
Alberto Villa - Pessano con Bornago
Paolo Festa - Pieve Emanuele
Ivonne
Cosciotti - Pioltello
Carmine Lavanga - Pogliano Milanese
Roberto Botter - Pozzo d’Adda
Silvio G. M. Lusetti - Pozzuolo
Martesana
Angelo Bosani - Pregnana Milanese
Gilles Ielo -
Rescaldina
Pietro
Romano - Rho
Giorgio Braga - Robecchetto con
Induno
Fortunata Barni - Robecco sul Naviglio
Roberta Maietti -
Rodano
Daniele
del Ben - Rosate
Giovanni Ferretti De Luca - Rozzano
Andrea Checchi - San Donato Milanese
Marco Segala - San Giuliano
Milanese
Dario Tunesi - Santo Stefano Ticino
Daniela Rossi - San
Vittore Olona
Arianna Tronconi - San Zenone al
Lambro
Angelo Cipriani - Sedriano
Paolo Micheli - Segrate
Andrea Carlo -
Settala
Sara Santagostino - Settimo
Milanese
Nilde Moretti - Solaro
Diego
Cataldo - Trezzano Rosa
Fabio Bottero - Trezzano sul
Naviglio
Franco De Gregorio - Truccazzano
Christian Garavaglia -
Turbigo
Arconti Gatti - Vanzaghello
Guido Sangiovanni - Vanzago
Luigi
Fumagalli - Vaprio d’Adda
Andrea Cipullo - Vermezzo con Zelo
Carmela Manduca - Vernate
Paolo
Gobbi - Vignate
Alessandro Barlocco - Villa Cortese
Dario Veneroni - Vimodrone
Luisa Salvatori - Vizzolo
Pedrabissi
Sonia Belloli - Zibido San Giacomo
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