Di fronte "all'inferno di dolore, di dolore" denunciato da DJ Fabo prima di concludere la sua esistenza accompagnato nella morte assistita in Svizzera, lo Stato si deve ritrarre e con pudore e rispetto accogliere la volonta' libera e consapevole espressa e messa in atto" scrive in una nota Gianpaolo Silvestri, responsabile Diritti Civili dei Verdi, che prosegue:
"Si, lo Stato si deve fermare e non interferire, solo prendere atto e sostenere. La politica invece deve agire, presto e decisamente. Da troppo tempo in Italia non si intravede neppure lo straccio del "testamento biologico" e le normative sul "fine vita" sono sempre nelle mani dei medici, magistrati, istituzioni "etiche" e mai del vero soggetto di diritto di parola e decisione: la persona che vive concretamente lo svanire di una vita degna di essere vissuta. Non siamo tra quelli che con facilita' inneggiano ad eutanasie e morti volute e/o desiderate: speriamo sempre che cure, assistenza adeguata, calore degli affetti pendano a favore della vita ma mai, mai, ci sostituiremo alla volonta' di chi vive sul proprio corpo la tragedia di una inabilita' estrema."
"La politica si dia una mossa, con cautela ed attenzione - conclude Silvestri - ma nel rigoroso rispetto di volonta' libere e consapevoli."
http://verdi.it/comunicati/30529-biotestamento-silvestri-lo-stato-si-ritragga-la-politica-agisca.html
Nessun commento:
Posta un commento