ma andiamo con ordine, e per curiosità! Riportando fonti dal web e le note stampa del partito democratico
La grafica (solo la grafica) di questi cartelli che intasano le nostre città è costata 52.000 € (Iva esclusa). Fonte: l'assessore regionale al bilancio.#Cinquantaduemilaeuro per un "arial 16" fatto in word

da fbhttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=10154677257415592&set=a.499776995591.268345.677905591&type=3&theater
segue, nota pdREFERENDUM CONSULTIVO, PER I MANIFESTI LA REGIONE SPENDE OLTRE UN MILIONE
Tra voto elettronico, spese varie e campagna informativa siamo già vicini a 50 milioni
Cartelloni, spot radiofonici, banner sui social: non c'è lombardo che almeno due volte al giorno non incappi nella pubblicità istituzionale del Referendum consultivo della Regione. Un messaggio semplice ed essenziale: c'è un referendum, è il 22 ottobre, riguarda l'autonomia. Se vuoi maggiori informazioni vai sul sito della Regione. Meno essenziale è il costo dell'operazione, pari a oltre 1,6 milioni di euro. E questa campagna finisce a fine luglio, quando alla consultazione mancheranno ancora tre mesi. L'assessore Garavaglia ha detto in aula che tutto sommato gli sembra che la spesa sia contenuta e che si vedrà se ci saranno altri soldi per proseguire la campagna. Si accettano scommesse.
Intanto vediamo nel dettaglio: 928.906 euro per le affissioni, 144.318 per la campagna internet, 88.080 euro per la campagna stampa, 63.390 per le spese di produzione della cartellonistica, 39.015 euro per gli spot tv e 37.429 euro per la radio. Più Iva.
A tirare le somme ci pensa Fabio Pizzul: "Con questo ulteriore milione e mezzo siamo già a quota 48 milioni di costo del referendum e già sappiamo che non è finita qui. Se Maroni avesse chiesto al governo quattro anni fa di aprire la trattativa avremmo risparmiato risorse che sicuramente avrebbero potuto essere spese meglio."
Nessun commento:
Posta un commento