Mons. Franz-Josef Overbeck, vescovo di Essen e responsabile delle politiche sociali per la Conferenza episcopale tedesca, attende il vertice del G20 che si terrà ad Amburgo il 7 e l’8 luglio: il vescovo ha espresso le sue opinioni al portale della Chiesa cattolica di Germania, Katolisch.de. Riferendosi alle sue aspettative, Overbeck ha valutato la difficoltà della situazione attuale: “Il vertice si svolge in circostanze difficili. Gli Stati Uniti hanno un nuovo punto di vista sul commercio e il cambiamento climatico, in considerazione delle loro responsabilità politiche di sicurezza a livello mondiale sotto la presidenza Trump. Una linea comune occidentale è quindi difficile da prevedere”. Inoltre, per il prelato, “stanno fiorendo i modelli di stato autoritario in Paesi come la Russia e la Turchia”. Overbeck ha messo in evidenza una triade di temi sui quali le Chiese restano critiche, se non scettiche, alla luce “della situazione mondiale attuale che non è molto incoraggiante”: la giustizia, la pace e l’integrità del Creato. In questo Overbeck ha sottolineato come gli Stati Uniti della presidenza Trump giochino un ruolo fondamentale per “la pace e sicurezza, il commercio mondiale equo, la protezione del clima: la stabilità del regime internazionale dipende dall’affidabilità e dalla cooperazione degli Stati Uniti nella gestione del potere globale”.
Per il vescovo “si può solo sperare che il nuovo governo dissipi presto i dubbi che ha ingenerato da sé in tutto il mondo” in quanto “molti problemi difficili possono essere risolti solo se l’America si comporta in modo costruttivo e generoso”.