lunedì 8 marzo 2021

l'ultima frontiera del greenwashing; in bici sui binari. Tecniche di sussunzione e mistificazione dei Verdi da parte di antiverdi

 


Una importante battaglia per la mobilità pubblica e dolce dei Verdi di Asti, diventa l'occasione per comprendere alcune dinamiche e per "catalogare" la differenza tra verde, e green, o meglio, tra i verdi sinceri, o verdi politici, e chi ha, pare, delle presunte intenzioni di usare i verdi solo per scopi particolari o non ben specificati, ma pare certo, non per far crescere i verdi e il loro consenso e ruolo nella società.

Riporto un dialogo che si è sviluppato su facebook, senza intervenire dicendo chi ha quale posizione, ma schematizzando solo successivamente, per dare a tutti il modo di "cadere" nella "dinamica narrativa" che si è creata e poi, andremo a spiegare i "trucchetti" comunicativi che i "greenwasher" hanno usato.
Giuseppe Sammatrice (autore del post) 
La mobilità pubblica su gomma deve essere complementare al servizio pubblico ferroviario,
il sevizio su gomma non può e non deve entrare in competizione con le ferrovie come sta avvenendo in Piemonte.
Realizzare una rete per collegare i territori che si affacciano sulle ferrovie con le stazioni di riferimento può essere la soluzione per una resilienza alla lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici.
Le ferrovie sospese devono ritornare ad essere attive, restano l'unica mobilità sostenibile per i cittadini di oggi e di domani.
Dobbiamo muovere le persone non automobili private se vogliamo ridurre il traffico nelle città.
La tecnologia può darci una mano ad affrontare le difficoltà che stiamo attraversando per colpa dell'inquinamento che ogni anno miete 50.000 persone prematuramente.

Un sevizio on demand utilizzando una semplice applicazione su smartphone potrebbe ridurre sprechi inutili di energia e abbassare notevolmente le emissioni di gas alteranti per la biosfera.
Un modo nuovo, ecologico ed economico per spostare utenti nei territori con una mobilità multimodale e complentare al servizio ferroviario.
Pensare di coprire di plastica i binari del treno per farne piste ciclabili è assurdo, inconcepibile e contrario alle indicazioni che ci arrivano dall' Europa che grazie ai fondi previsti per il New Generation EU sarà possibile la transizione ecologica nei trasporti.
Bisogna ampliare il sevizio treno + bici perché l'integrazione fra ferrovia e piste ciclabili rappresenta un forte elemento di attrazione per un turismo en plein air che vede in tutto il mondo elevate crescite di presenze e un'importante ricaduta economica. 

Carissimo, convertire le ferrovie dismesse in greenway non significa smantellarle, ma preservarle fino a quando non si deciderà di riportarle in funzione.

Autore
Paolo Pinzuti
 fare una green way si, ma non sui binari , investire per poi smantellare non è un percorso sostenibile coprire i binari con tonnellate di plastica da dover smaltire non è per nulla ecologico, gli investimenti sul ripristino delle ferrovie sospese vanno fatti ora non domani, oggi abbiamo la possibilità di avviare il processo di ripristino grazie ai fondi europei.

Giuseppe Sammatrice
 ma quale plastica? Di cosa parli? Le ferrovie sono sospese perché spesso non hanno domanda. Si fanno in tutta Europa per rivilitalizzare aree depresse e preservare le ferrovie per quando serviranno, poi arrivi tu e dici che così non va bene. Ma a quale titolo? Con quali competenze?     

Paolo Pinzuti
 le ferrovie vanno ripristinate come ferrovie. Sulle strade abbiamo migliaia di morti, migliaia di auto che intasano le città.
Lei che è amante quanto me delle due ruote, concorderà con me con quanto ho appena scritto sopra.
Le ferrovie, se fossero ripristinate, darebbero a molte persone la possibilità di non muoversi in auto.
Le piste ciclabili vanno fatte sulle strade statali, in tutte le vie delle città, e nelle varie aree protette e nei parchi cittadini.
Un cittadino userà mai di notte o di sera alle ore 17,18 in inverno quelle piste ciclabili fatte al posto dei binari? Rispondo io: no, non le userà mai! Un treno si!

Ottavio Currà
 non è questione di amare le bici o no, ma di conoscenza dell'argomento. Le ferrovie che vengono smantellate e convertite in greenway sono quelle che oggi non connettono nulla perché toccano luoghi ormai spopolati. Oppure sono ferrovie un tempo usate a scopo industriale (si veda il caso della valmorea). Ristabilire il trasporto persone non modificherebbe il modal share ma mi rendo conto che usare slogan vuoti sia più facile che cercare di capire realmente il problema.
Uno dei problemi è l'improvvisazione di chi parla di cose che non conosce, usa il logo di un partito e chi legge pensa che quella sia la.linea generale.

Conosco la ciclabile della Val Brembana...se una greenway ridesse vita a S. Pelligrino Terme, io ne sarei felice. Non solo per l'Excelsior, ma anche per il bellissimo teatro del Casinó. Il top sarebbe trasformare una meta turistica che fu per pochi, ad una meta per molti. Un buon mkt territoriale farebbe miracoli con un'infrastruttura del genere. In my opinión.      (un like di pinzuti, entra a dargli supporto, il pinzuti mette like e poi chi legge, sbadatamente pensa, toh, gli han messo un like, e il contenuto va in alto nella home dei commenti)

Autore
Paolo Pinzuti
 mi perdoni "arrivi tu" lo puoi dire a suo fratello, le ferrovie hanno avuto il declino perché interessi molto privati! promossi da istituzioni regionali, hanno fatto in modo che la domanda andasse sempre in decrescita, la politica e sempre la stessa tagliare le corse nelle fasce di maggior interesse per poi automaticamente vederne la riduzione di traffico con la successiva chiusura della tratta, guarda caso arrivano i pullman che sostituiscono le corse dei treni ma che per un "mistero" !! Anche se viaggiano vuoti continuano a svolgere il servizio, forse perché il contributo della Regione basta e avanza per vivere alla grande ?? Legga attentamente quanto da noi scritto e se dico noi perché parlo a nome della federazione dei Verdi di Asti.
Tanto per chiarire non siamo solo i Verdi a chiedere il ripristino delle ferrovie Sospese ma un' elenco di associazioni come LEGA AMBIENTE, FIAB , Amicinbici, Co.M.I.S. , Tavolo tecnico per la mobilità sostenibile, Salviamo il Paesaggio, e tante altre stanno aderendo in queste ore sia associazioni che singoli cittadini, la invito a non agitarsi troppo e lasciare che i cittadini esprimano democraticamente e consapevolmente il loro dissenso a quanto viene propinato da amministratori di "passaggio" le auguro una buona serata.

Paolo Pinzuti
 le ferrovie, se ripristinate, potrebbero far ripopolare moltissimi centri spopolati. Senza contare le positive ricadute economiche.
Le piste ciclabili vanno bene altrove, non sulle ferrovie dismesse.
Non aggiungo altro perché il discorso è lungo e complesso e qui rischio di non farmi capire.
Io come lei e Giuseppe facciamo tutti parte di Europa Verde. Sarebbe bello organizzare un webinar e, in futuro, un incontro di persona e discutere di questa tematica in maniera più ampia e dettagliata. 
mi scusi 
Sammatrice
, generalmente tra compagni di partito ci si dà del tu, ma farò come preferisce: è che il suo post è scritto talmente male che era facile fraintendere il concetto. Le lascio una pubblicazione della FIAB che la invito a leggere che mette un po' di puntini sulle i. http://www.fiab.info/.../Fiab_DalleRotaieAlleBici_Full...
Per il futuro le suggerisco di contestualizzare meglio i suoi messaggi, perché ciò che è vero per il suo paesino non è necessariamente vero per il resto del mondo.
Se la ferrovia Frittole-Mezzobosco può essere ripristinata ed è utile, facciamolo. Se invece non ha senso ripristinarla (quelle a scopo industriale), trasformiamola in qualcosa di utile. Come una ciclabile che può creare occupazione e sviluppo economico rispettoso dell'ambiente.
Buone cose.
Ottavio Currà
, scusami ma mi rifiuto di generalizzare. Ci sono luoghi in cui il ripristino ha senso e in cui il ripristino non ha senso. "In bici sì, ma non sui binari" è una generalizzazione pericolosa. MI spiace ma non esistono formule così semplici. Riconoscerlo ci aiuterebbe a superare la soglia del 2 %.                       (Eccolo, entrare e dare la colpa del 2% a chi fa ambientalismo tutti i giorni, ricordando le sue esperienze da guastatore contro i verdi, nel 2013 a favore di greenitalia, e la candidatura catapultata nel 2019 alle europee dove appare alla critical mass di milano a cercare i voti, che non ha preso, quando storicamente la cm, votava verde, e pare che non abbia votato a causa sua i verdi, cosi pare)

Autore
Paolo Pinzuti
 a maggior ragione non generalizzi il suo pensiero, noi abbiamo elencato alcune tra le ferrovie che possono essere riattivate mentre altre non abbiamo fatto menzione perché dismesse e non sospese. La FIAB di Asti le posso assicurare che ha dichiarato pubblicamente la contrarietà alle piste ciclabili sulle ferrovie sospese.

Giuseppe Sammatrice
 scusi, non vedo l'elenco. Vedo solamente un generico NO
Paolo Pinzuti
 Non c'è domanda perché, noi che abitiamo in provincia siamo costretti a venire in città anche più volte al giorno, con le auto a occupare spazio. Non ci posso venire in bici, perché i km sono tanti, sono anziana e non posso caricarmi i bambini e la nonna sulla canna. Andrebbero bene, come all'estero, treni su cui caricare le bici per poter girare in città senz'auto.I treni potrebbero creare posti di lavoro nel turismo perchè le linee esistenti collegano borghi bellissimi, luoghi naturali carichi di storia e dove è possibile fare turismo enogastronomico. Inoltre visto che gran parte degli immobili sono vuoti potrebbero essere locati o venduti, risolvendo anche problemi sociali di carenza di abitazioni. senza dover ricorrere al consumo di territorio ulteriore per costruire ghetti socialmente problematici!

Ketty Increta
 quindi parliamo di intermodalitá? A prescindere dalla domanda, anche dal punto di vista qualitativo? Purtroppo governanti ed amministratori della cosa pubblica hanno il terrore di andare in perdita...e magari rappresentano anche degli interessi privati in gioco...tutta Europa é paese, eh                  (ragionamento in cui, si fa passare la politica come suddito del mercato, negando la politica stessa, e fermando il ragionamento)

Massimiliano Laganà
 a prescindere che poi i politici per realizzare grandi opere inutili e invasive, con miraggi di profitti futuri, indebitano anche le generazioni future, non puoi, ripeto: non puoi mettere al primo posto il profitto! Visto che pensi solo ai soldi: quanti soldi costa al servizio sanitario pubblico un malato di cancro? Solo per fare un esempio, perché di malattie conseguenti a scelte sbagliate, come quelle di distruggere il trasporto pubblico, malattie ne causano tante.

Ketty Increta
 , non ho capito se parliamo di intermodalitá o no e chi pensa solo ai soldi? Quali politici? Quelli di EV non credo proprio

Rispondevo alla tua idiota (secondo me) affermazione secondo cui le ferrovie locali sono chiuse perché non rendono. Tale tua affermazione mi lascia basita. Noi siamo i Verdi di Asti e rivogliamo le ferrovie e servizi integrati, perché sono necessari e propedeutici alla tutela dell'ambiente, della qualità della vita e salute delle persone!

Massimiliano Laganà
 le ferrovie vanno ripristinate con treni di alta tecnologia e con la possibilità di caricare la propria bici sopra per attuare la famosa "intermodalità".
Come ben ha scritto 
Ketty Increta
 c'è anche un' emergenza abitativa e quelle case oggi sfitte, potrebbero trovare nuova vista se si ripristinassero i vecchi tracciati ferroviari. Senza costruire nuovi palazzoni nelle città consumando, di fatto, suolo vergine. Oltre ad essere un volano per economia, turismo ecc...
La Asti-Chivasso è un esempio.

Ottavio Currà
 , intermodalitá non é una parollaccia eh... Con alta tecnología cosa intendiamo? Piú velocitá? Se un treno deve fare da ómnibus, non credo abbia senso investire in tecnología. In altre zone d'Italia si sono bus a emissione zero. Diciamo che i tempi della gara tra Westen Union e Union Pacific sono passati da un po' 😄 Le green way funzionano proprio cosi, sta ai politici (quelli bravi) capire cosa conviene fare...per evitare la desertificazione: vendere o affittare a prezzi simbolici sarebbe un'idea. In altre zone d'Italia ha funzionato. In Sardegna, ad esempio si é intercettata l'opportunitá del lavoro da remoto, a casa.

Paolo Pinzuti
 I Verdi sono una federazione. E già mistificare scrivendo partito è una provocazione. Ho partecipato apposta alle assemblee milanesi per vederti. Non c'eri. Però, ad oggi, rimane il tuo immenso danno avendo divulgato una posizione della dirigenza verde di Milano. Poi, visto che i retroscena mi sono arrivati. Niente. Fatti i tuoi verdi di destra come in Svizzera o come ci sono nel mondo e nessun problema, ma venire a provare a sussumere chi lavora da decenni, no. Anzi, oggi è una buonissima giornata per noi verdi, con l'annuncio delle inchieste nel varesotto alla destra. Grazie

Gilberto Rossi
 avevo inquadrato il personaggio pur senza avere il dispiacere di conoscerlo, e comunque avevo capito che del territorio astigiano di cui stiamo parlando, con cognizione di causa perché ci viviamo, non sa una cippa! Se la faccia a Cologno la pista di plastica sui binari!

Massimiliano Laganà
 non sa nulla del nostro magico territorio e ne della materia di cui vorrebbe disquisire! Qui in città ci sono tante persone senza casa e molti immobili idonei a essere abitati in provincia lungo l'asse ferroviario che si vuole plastificare con l'inutile pista ciclabile. Con modica spesa (si tratta di tagliare gli erbaccioni spuntati nei binari) si ripristina il treno, e a 10 minuti di treno ci sono delle case in borghi splendidi che ora più che mai sono sono idonei a essere abitati e rispondono a uno stile di vita salutare. Col treno le persone potrebbero andare in città a studiare, all'ospedale a farsi esami ecc. Ora lo si deve fare in auto, e si inquina. È un concetto molto semplice, la smetta di un imporci modelli di vita dei bauscia milanesi anni 60!

Massimiliano Laganà
 con treni d'alta tecnologia intendo treni di ultima generazione. Treni più capienti.

Ottavio Currà
 , per come mi ricordo la Asti - Chivasso la vedrei dura...ci sarebbe da ammodernare tutta la línea. Magari aprire ai turisti, non so. Valuterei i bus a emissione zero, non in sostituzione eh...come estrema ratio una greenway

Ketty Increta
 non so se ha letto tutto quello che ho scritto, ma credo che la pensiamo allo stesso modo...se poi riesce a dimostrarmi che ho degli interessi nel bitume...il vostro territorio l'ho visitato più di una volta, per questo mi sono permesso di commentare. Non mi sembra che integrare bus a emissione zero sia un modello anni '60. Io non ho mai detto che ripristinare una ferrovia sia "idiota". Vendere o affittare immobili a cifre simboliche funziona in altre zone d'Italia. Una greenway non è solo una ciclabile...buona fortuna 

Massimiliano Laganà
 grrrrr affitti a cifre simboliche è una roba da spot elettorali, oltretutto già usata con scarso risultato per i borghi montani. Qui non siamo in montagna, siamo in collina e il percorso del bus su gomma, elettrico o meno, facendo up and down sulle colline più le code nei tratti urbani impiega 4 volte, e fa venire l'esaurimento ai pendolari! Perchè devi subire questo se c'è la linea ferroviaria già pronta?

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Bisogna assolutamente ripristinare le lineee ferroviarie. Canelli in passato era collegata benissimo con il resto dei paesi limitrofi e non.... Bisogna andare avanti non indietro


GIlberto Rossi.    Carissimi, vi seguo con ammirazione per la vostra caparbietà e competenza. Vedo finti verdi e lobbysti dei propri interessi che nulla sanno del bel Piemonte, di quelle ferrovie, romantiche e utili. Penso a varallo alla val di susa, dove la mobilità e treni pieni sono stati cancellati per linee di bus pubbliche e poi private. La vostra è una giusta e verde battaglia. Avanti così. Ai guastatori non date fiato, tanto passeranno le elezioni di Milano e scompariranno per altri 5 anni

Gilberto Rossi
 c'é sempre il genio guastatori 😄 Da turista una greenway con bus pubblici a emissioni zero ce la vedrei. Se poi trovassi una bella casa ad Asti, in affitto a prezzi popolari ci vivrei e lavorerei un remoto. É una zona bellissima e si mangia benissimo!

Massimiliano Laganà
 bello l'umorismo. Ripristiniamo la ferrovia. Come verdi prendiamo il 15% dove siamo seri e con proposte valide. E senza accordi col PD

Gilberto Rossi
 , sono serio. Ci vorrebbero dei mobility manager pubblici e privati, che si relazionassero tra loro con una spiccata sensibilitá ecologista, anche in economía. Sulle ferrovie non so dire se al giorno d'oggi sia conveniente la riattivazione su determinate tratte. Dove stiamo al 15%? Mi informo

Massimiliano Laganà
 dove i verdi fanno i Verdi sono tra il 15 e il 20. Nel mondo, non solo a Ossona, Boffalora e cassano. Non fare lezioni, sei nei verdi da? Un mese? E già in vari gruppi? Strana prassi, molto poco ecologista. In bontà. Esistono direttive europee sui mobility manager, obbligatori per legge anche in Italia nelle aziende private (sopra i 150 dipendenti). Su usare le ferrovie è volontà politica. Guastatori interni finti verdi, ci siam già passati. O vuoi lavorare in umiltà come tutti per i Verdi ok, ma se sei a 1200 km..
La vedo difficile distribuire i volantini e mettere i manifesti o fare banchetti etc etc. Ti pare?

Gilberto Rossi
 , non sto facendo lezioni. Sto chiedendo...e la risposta é che sto a 1.300 km...volantini e banchetti giá fatto. Sono iscritto a EV come te...ti pare carino fare una questione di km su fb? In piena sindemia? A me no. Vuoi continuare a cazziarmi solo perché non sono iscritto da piú di 5 anni? Le mie idee valgono meno per questo? Sulle ferrovie siamo d'accordo. I politici di EV sapranno cosa fare, ognuno nel proprio territorio di competenza, no ? 

Massimiliano Laganà
 no. Mai visto. Per me stai disturbando. Come nel fantomatico gruppo di Milano Metropolitana. Non ho tempo da perdere. Io da 20 anni pago per lavorare nei verdi, nemmeno i rimborsi. Tu, stai facendo il guastatore, e non mi sembri ingenuo, quindi stai nascondendo qualcosa. Saluti ah. Puoi rispondere al telefono, evidente che preferisci buttare fango sui verdi. No?

Massimiliano Laganà
 poi perché al tuo n. Esce Spagna?? Ti ho chiamato ora. Non puoi rispondere ma puoi scrivere? Singolare e strano. Saluti ecologisti

Gilberto Rossi
 perché ho vissuto in Spagna...ho due numeri. Sto lavorando, e non posso parlare. Non sono solo. Non é cosi singolare e strano. C'é altro? Saluti ecologisti anche a te

Gilberto Rossi
 , non sto buttando fango su nessuno, forse sei tu che stai buttando fango su di me, stigmatizzandomi come "guastatore", non trovi? Per il resto, sono giá entrato nel merito. Pace

Massimiliano Laganà
 allora telefonami pure. Se ti rileggi vedi l'azione che hai fatto. E la percezione che hai dato. Tornando in topic. I Verdi sono per ripristinare le linee ferroviarie che sono state tolte per precisi interessi antiambientalisti

Gilberto Rossi
 mi sono riletto, fallo anche tu...se ti chiamerò, lo farò a mente fredda: mi hai dato del guastatore, facendo riferimento al mio operare in un tavolo ufficiale di EV. Tornando in topic: conosco la posizione di EV, che condivido,ho espresso il mio punto di vista...per ampliare il dibattito. Saluti ecologisti 

Massimiliano Laganà
 ancora? Dai.. Puoi scrivere e non rispondi al telefono? Senza parole.

Gilberto Rossi
 sì. Ti ho già spiegato che non posso parlare. Finalmente senza parole

Massimiliano Laganà
 ma puoi scrivere. Ah ah. Non è serio. Cerca il libro bianco dei trasporti UE del 1996, scoprirai cosa hanno fatto i verdi in Europa e perché il tuo botta e risposta sa di provocazione e di guastatore

Gilberto Rossi
 leggerò volentieri, invece il tuo botta e risposta è serio? Sei tu che ci vedi provocazione...nel 2021. In più stigmatizzi con la parola "guastatore"...non ho più necessità di scriverti. Quando lo ho fatto sei stato esaustivo. Grazie

Massimiliano Laganà
 ti ho percepito così senza avere il dispiacere di conoscerti. Cosa vuoi? Hai interessi nel bitume plastico con cui vogliono coprire le nostre ferrovie? Perché ti ostini per altro in modo dispotico a fare il saccente su territori che si capisce non hai mai frequentato?

Gilberto Rossi
 in Piemonte il problema è stato proprio il Tav Valsusa, dove per fare una linea merci, l'alta velocità passeggeri per Parigi è già coperta dall TGV e dai voli aerei, si distruggono 57 km di Alpi e si sono smantellati quasi completamente i treni locali, quelli dei pendolari.

Ketty Increta
 , potrebbe essere più chiara? Di cosa mi sta accusando precisamente? Non ho attaccato nessuno personalmente... lo sta facendo lei. Io quei territori me li ricordo vissuti da persone molto accoglienti, esattamente come lei.

Massimiliano Laganà
 voglio dire che per essere a 1300 km e aver descritto i luoghi in cui vivo con una spocchia che se fossi più vicino e non ci fosse la pandemia ti verrei a cercare...non me la conti giusta con il tuo accaloramento alla questione! Ripeto: chi sei? Cosa vuoi?

Massimiliano Laganà
 benissimo, grandissima testa di greenwash, i prezzi delle case sono bassissimi in provincia di Asti, ma per andare a Torino, 50 6O km ci si mettono oltre 2 ore, coi bus a nafta e 1 ora in macchina oltre a 6 euro di autostrada. Se voglio andare in treno a Vercelli, o peggio a Verbania, che sono ancora in Piemonte, devo cambiare 4 mezzi e pernottare li, perché ci vogliono 6 ore ad andare e 6 a tornare. Se voglio andare a Roma o Milano in giornata col freccia rossa, ci metto 3 ore ad andare in stazione, e al ritorno, non ho treni serali per tornare a casa da Torino. Qui è già tutto green senza la tua plasticaccia, e il cibo è buono, e andiamo già in bicicletta, ma se vengono i turisti devono prendere un'auto dal Sandro Pertini, o da Malpensa.

Ketty Increta
 ho presente. Proprio perchè ho visitato i vostri territori. Dove il treno non arriva o non arriva più ha senso una rete integrata e capillare di bus a emissione zero, pubblici. Anche on demand. E' un buon piano B. Cosa intende per testa di greenwash? Io per venire a mangiare e bene ad Asti, in ottima compagnia un altro po' dovevo dormire in stazione 

Massimiliano Laganà
 eddaie! Sei un disco rotto! Il treno non arriva perché è stato sospeso, la linea esiste ed è mente molto efficiente, perché interseca anche con Milano oltre che con Torino e la Valle d'Aosta il bus non è comodo ne indicato per questo caso, leggi i miei commenti, o hai difficoltà di comprendonio? ci vogliono i treni! Non puoi venire a comandare a casa nostra, per aver mangiato una volta ho i ravioli del plin!

Ketty Increta
 , forse è lei che non ascolta...ho detto le stesse cose che dice lei...una rete integrata di servizi, che non esclude le green way (non sono solo ciclabili di plastica che sostituiscono le ferrovie, per info) e i bus. A impatto zero emissioni. Quando vengo nei vostri territori è per l'ottima compagnia, più che per i ravioli! Per inciso, a comandare ci pensi lei...condivido la sua visione, nostante il suo approccio poco pacifico. Buona fortuna

No lei non dice le stesse cose, lei ha la mente confusa, gli autobus qui non sono opportuni, perché è un tragitto extra urbano collinare col bus da casa mia ad Asti ci metto 40 minuti, per Chivasso 1 ora e 10, e comunque ci sono poche corse al giorno, venisse ripristinato il treno, ci in 10 minuti sarei ad Asti, e in 20/30 a a Chivasso e potrei caricare la bicicletta e guardarmi il panorama dal treno, scendere a Moncalvo e mangiare il bollito misto, e bere dell'ottimo vino senza fare incidenti. La strada provinciale qui sotto è un colabrodo, visto che ti piace l'inglese è una dark road, ogni giorno morti, gli ultimi, un ragazzo di 24 anni e un papà che non è mai arrivato a prendere il bambino a scuola! Quindi le tue green way sai dove devi mettertele caro milanese?


Come vedete, si comprende bene chi sono i Verdi del territorio, che fanno i verdi, come li conosciamo, cioè per dar voce a chi si occupa di ambiente, mobilità e di tutela dell'interesse pubblico.
Vedete anche i toni, e i "sottintesi" usati dai "guastatori" che nulla centrano con i Verdi.
Emblematica già la confusione tra la Federazione dei Verdi e un presunto partito. 

Di positivo, il carattere dei Verdi che tornano sempre su caratteri conciliatori, nonostante i due provocatori, che vogliono far emergere la necessità che sia il mercato (ente neutro e super partes!, nemmeno adam smith aveva il coraggio di dirlo cosi esplicitamente e dandolo per scontato)

Non voglio dare altre interpretazioni, lasciandovi il tempo di farvi una vostra impressione.
a presto, è un tema su cui torneremo di sicuro





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