Oggi l'A.n.p.i. di Casorezzo ha ricordato Marco Bertani che 76 anni fa, insieme ad altri 3 partigiani, è stato ucciso ad Arena Po per mano dei nazi fascisti.
Ora e sempre Resistenza.
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Sez. Marco Bertani . Casorezzo
24 novembre 1944 – Uccisione di Marco Bertani e dei suoi compagni
Marco Bertani nacque il 19 ottobre 1924 a Casorezzo, dove – al momento della sua adesione alla Resistenza – abitava ed esercitava la professione di operaio.
Marco entrò nelle fila della Brigata Gramigna – Divisione Garibaldi “Angelo Aliotta”, che operava nell’Oltrepò Pavese.
Venne ucciso a vent’anni, all’alba di venerdì 24 novembre 1944, a Torretto, località del Comune di Arena Po, a circa 20 km a sud-est di Pavia, cadendo in un’imboscata che i nazifascisti tesero al suo gruppo.
Insieme a lui morirono altri tre giovani operai, diciannovenni: Pietro Algeri di Seriate (BG), Carlo Manelli e Pasquale Rovati di Portalbera (PV), militanti anche loro nella Brigata Gramigna.
A Marco e ai suoi compagni è dedicata una stele sul luogo dell’eccidio, stele che era andata distrutta e che è stata ripristinata qualche anno fa.
Vicino alla stele vi è una targa-ricordo della Sezione ANPI di Casorezzo.
I quattro partigiani sono anche ricordati da una lapide, posta di fronte al Municipio di Arena Po.
Al partigiano Marco Bertani, già dal 1948, è stata intitolata una via, sulla circonvallazione di Casorezzo.
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