venerdì 8 maggio 2020

report Milano giorno 3 fase 2. giovedì 7 5 2020

L'amministrazione di Milano, a differenza di regione Lombardia, sta lavorando in maniera puntuale e precisa; certo, sempre perfettibile e migliorabile, ma basta dedicare pochi minuti a sbirciare le comunicazioni degli assessori, o sentire la comunicazione quotidiana del Sindaco Sala, per rendersi conto che c'è un impegno costante e, da non dimenticare, che nelle norme "surreali" per non dire assurde (come la chiusura dei mercati al coperto), il comune di Milano ha dovuto fare pressioni politiche e attuare le implementazioni necessarie, ad esempio, come punta dell'iceberg, per i tamponi e i test.

Il breve e puntuale Report della ViceSindaco Anna Scavuzzo
Il traffico si mantiene moderato, gli interventi della Polizia locale in ausilio ad Atm sui mezzi pubblici di superficie sono sempre più ridotti, le biciclette e i monopattini in giro sembrano in aumento. Direi tutte buone notizie.

Però, c'è un però.
Sono molti, troppi, gli interventi che gli agenti della Polizia locale devono effettuare nelle aree attrezzate e nelle aree gioco: sappiamo che è un divieto antipatico, ma va rispettato. I bambini non possono usare i giochi, gli scivoli e le altalene; i ragazzi non possono giocare a basket usando campetti e canestri; gli sportivi devono evitare di usare gli attrezzi.
Capiamo tutti molto bene la voglia di tornare alla normalità, ma non è ancora il momento di fare ognuno come gli pare.
Siamo ancora in una fase in cui la responsabilità di tutti e di ciascuno è fondamentale per non tornare indietro, per non dover di nuovo precludere l'utilizzo delle aree verdi e dei parchi.
Le norme vanno sempre rispettate: lo fa la stragrande maggioranza dei milanesi, dobbiamo farlo tutti.
Come stiamo ripetendo da giorni: andrà tutto bene, ma solo se sapremo andare avanti un passo alla volta, tutti insieme.

Nessun commento:

Posta un commento