lunedรฌ 4 maggio 2020

GIOVANNI PESCE, "VISONE": UNA VITA "SENZA TREGUA"

sempre dalla Brigata Visone di Rho, promotrice delle ceste solidali
๐Ÿ‘‡ In questo #25aprile ricordiamo l'esempio del leggendario comandate partigiano al quale abbiamo intitolato la nostra Brigata di solidarietร .

GIOVANNI PESCE, "VISONE": UNA VITA "SENZA TREGUA"


๐Ÿ‡ซ๐Ÿ‡ท Giovanni Pesce รจ nato nel 1918 a Visone, in provincia di Alessandria. Figlio di operai antifascisti, emigrรฒ ancora bambino in #Francia, dove sperimentรฒ il duro lavoro in miniera e si iscrisse al Partito comunista.
๐Ÿ‡ช๐Ÿ‡ธ Nel 1936 si arruolรฒ volontario a soli 18 anni nelle Brigate internazionali che difesero la Repubblica durante la guerra di #Spagna. Combattรจ in prima linea nei pressi di Madrid e sull’Ebro, venendo piรน volte ferito.
๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น Rientrato in Italia nel 1940, venne arrestato e inviato al confino a #Ventotene, dove conobbe i futuri protagonisti della Resistenza. Liberato nell’agosto del 1943, dopo l’armistizio si unรฌ ai primi nuclei di resistenza armata all’occupazione tedesca e al risorgente fascismo repubblichino.
✊ A #Torino, conosciuto come #Ivaldi, diede vita ai primi Gruppi di azione patriottica (#GAP), che riuscirono a portare la guerra partigiana nelle cittร  occupate, compiendo numerose azioni di sabotaggio e colpendo diversi esponenti del regime fascista collaborazionista, dimostrando tenacia, capacitร  e determinazione straordinarie nella dura e spietata guerriglia urbana solitaria condotta dai GAP.
๐Ÿšฉ Col nome di battaglia di #Visone, si spostรฒ poi a #Milano, dove riorganizzรฒ con successo la guerriglia gappista, compiendo sabotaggi e clamorosi attentati contro membri di spicco del regime fascista e contro gli occupanti nazisti, non dando mai tregua al nemico, colpendolo “sempre, in ogni circostanza, di giorno e di notte, nelle strade delle cittร  e nel cuore dei suoi fortilizi”.
⭐ Dal settembre al dicembre 1944, braccato, “Visone” รจ costretto a riparare in #ValleOlona, dove divenne il comandante della 106esima Brigata Garibaldi SAP “Venenzio Buzzi” operante anche nel Rhodense, guidando “i valorosi partigiani dei distaccamenti di #Lainate, di Rho, di #Nerviano, di #Garbagnate, di #Barbaiana, di #Garbatola, di #Pantanedo”, una “folla di eroi oscuri ”, come li ricordรฒ lo stesso Pesce in pagine memorabili del suo “Senza tregua”, l’imprescindibile quanto fortunato libro di memorie sull’esperienza dei GAP
๐ŸŽ–️Dopo la Liberazione, per il suo contributo alla #Resistenza, venne insignito della Medaglia d’oro al valor militare. Fu consigliere comunale a Milano e dirigente di primo piano dell’Anpi.
๐ŸŒน E’ morto a Milano nel 2007. A #Rho, di cui รจ stato cittadino onorario, portano il suo nome il parco e il largo tra Corso Europa e Via Ratti. Le sue ceneri sono tumulate nella cripta del Famedio del Cimitero monumentale di Milano.

๐Ÿ“ท Nella foto, “Visone” con la sua compagna di vita: la partigiana #Sandra, al secolo Onorina Brambilla, “Nori" (1923-2011), che ricordiamo con affetto e gratitudine

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