venerdì 22 gennaio 2021

NUCLEARE. VERDI : ITALIA FIRMI RAPIDAMENTE IL TRATTATO SUL NO

Riceviamo e pubblichiamo 

Roma, 22 gen. - "In questo giorno storico per il mondo, in cui entra in vigore il TRATTATO internazionale che dice NO alle armi nucleari, manca ancora la firma dell'Italia, dopo che,nel 2017, l'allora capo politico del M5S aveva sottoscritto il Parliamentary Pledge dell'Ican impegnandosi a 'promuovere la firma e la ratifica di questo TRATTATO di rilevanza storica' da parte dell'Italia". Questo il commento di Elena Grandi e Matteo Badiali, co-portavoce nazionali dei Verdi ed esponenti di Europa Verde, nel giorno dell'entrata in vigore del TRATTATO ONU sulla proibizione delle armi nucleari. "La Farnesina riesce solo a mandare una nota parlando di 'esigenze di sicurezza nazionale e stabilita' internazionale', ma sia chiaro che- proseguono gli ecologisti- per noi, solo un mondo libero dalla minaccia dell'Atomica potra' garantire ai cittadini la stabilita' e la pace. Vogliamo ricordare, che l'articolo 11 della nostra Costituzione disconosce la guerra come mezzo di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali, intendendo per 'guerra' anche tutti quegli strumenti che potrebbero cancellare la specie umana dalla faccia della Terra. Il Nuclear Ban- concludono Grandi e Badiali- e' un traguardo storico e ci auguriamo che, al piu' presto, anche l'Italia possa raggiungerlo, seguendo l'esempio di numerosi altri Paesi europei, le indicazioni del Presidente Mattarella e finanche di Papa Francesco". 

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