Scrive Eugenio Comincini (senatore IV)
Ho firmato convintamente l’appello dei parlamentari di Italia Viva con il quale si sottolinea la necessità di una soluzione politica di respiro.
Serve riannodare i fili del dialogo e della leale collaborazione, come sostengo da giorni. Bisogna provarci, fino all’ultimo. Facciamolo intorno ad un tavolo, nelle sedi più opportune, politiche o istituzionali. Davanti agli italiani, con rispetto e senso di responsabilità.
In tanti in questi giorni mi hanno chiesto cosa ne pensavo. Lo ribadisco: non è il tempo di una crisi al buio. Non è tempo di tattiche e partite a poker. È il tempo della responsabilità e della ricucitura. Torniamo a parlarci, a fidarci gli uni degli altri e a dare al Paese un governo forte che sappia guardare e costruire il futuro dei nostri figli.
l’appello
“I deputati e i senatori di Italia Viva:
- osservano con preoccupazione lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese
- Ribadiscono con forza la necessità, già espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell’Italia per i prossimi anni.
- Confermano che si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte.
- Ringraziano Teresa Bellanova, Elena Bonetti, Ivan Scalfarotto per la straordinaria dimostrazione di coraggio, libertà e spirito di squadra che hanno dato e stanno dando in questi giorni lottando per le idee e gli ideali non solo di Italia Viva”.
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