In questo fine settimana a cavallo tra giugno e luglio del 2023, Robecco sul Naviglio, è indiscutibilmente al centro del panorama musicale lombardo, con la ventitresima edizione del Gerusco, Genti Rumori e Scoperte.
Nella seconda giornata del festival, giovedì, con i Punkreas, un incredibile concerto che ha riportato "insospettabili" a pogare e a saltare sotto il palco, come adolescenti alle prime uscite.
Robecco non è solo questo. Dagli anni 80, è sottoscacco da un progetto, noto, come mostro d'asfalto, che vorrebbe cancellare i tratti più pregiati e caratteristici del parco del ticino e del parco agricolo sud, circa una trentina di fontanili, risorgive, che con la sapiente mano dell'uomo hanno portato lustro, significato e benessere; Abbiategrasso, deve a questo il nome. Ma non divaghiamo, Robecco, nel suo rapporto con l'acqua, il Fiume, il Ticino e poi i navigli, dall'epoca romana e i primi insediamenti a Castellazzo de Barzi, alle meravigliose ville di delizia del 1600 .
Oltre al Gerusco, la comunità no tangenziale, libere individualità, collettivi e comitati, si sono ritrovati nei pressi dell'ipotetico tracciato, dove una novella impresa agricola è risorta da pochi anni, per un pic nic sotto il cielo stellato, non una banalità o un episodio scontato, nell'assai inquinata pianura padana, dove anche l'inquinamento luminoso attanaglia e assale.
Lasciamo il passo della narrazione alle foto, con l'invito a Voi, gentili lettori, di conoscere la magnificenza di Robecco, e perché no, un salto nella biblioteca nell'antico castello, o nelle tante attività che son sorte in questi anni; se il trasporto pubblico lo consentisse, gli aperitivi e le passeggiate sui navigli, sarebbero certo quelle tra Cassinetta e Robecco, non certo quelle cittadine, altrettanto belle, di porta Genova ma con un elemento, ormai, onirico, assente, e così caro a Robecco, il silenzio, la quiete e.. Un cielo stellato.
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