lunedì 10 luglio 2023

Maria Gallizioli in Rossi, "la Sciura Maria" di Ossona ci ha lasciato l'8 luglio 2023 a 97 anni

 La Sciura Maria, mia nonna, questa mattina, sabato 8 luglio, ci ha lasciato.

Sarà andata a mettere in ordine i vestiti degli angeli e dei santi, e a trovare mio nonno Guglielmo e suo fratello Giuseppe.
A me non rimane che dirle grazie per tutto quel che mi ha insegnato.
I funerali si svolgeranno martedì mattina in chiesa parrocchiale ad Ossona alle 9.
Grazie
cosi scrivevo sabato sera.
Voglio ringraziare tutte le persone che in questi giorni ci hanno testimoniato vicinanza e portato le loro condoglianze. Grazie di cuore.
Gilberto

Le lunghe estati al mare e in montagna, il ricordo di un nipote; le passeggiate in paese, quando tornava, in 50 metri, tutti si fermavano per salutare la Sciura Maria, non capivo, ero piccolo, pensavo fosse normale quest'affetto per tutti i "lontani" dal paese che poi tornano; da grande, compresi la sua importanza; provo a riepilogare brevemente.
L'infanzia a Leffe, nella val Seriana, operosa, tra studio e lavoro, le nozze con Guglielmo Rossi, in quel di Leffe, il lavoro di ambulante di stoffe, "cuertii" le coperte; nel 1949 si trasferiscono a Ossona con il primo negozio di abbigliamento in piazza IV novembre, successivamente in via Baracca; un simbolo della rinascita del dopoguerra; quante persone mi fermarono, quando mi candidai nel 2014, a condividere ricordi di mio nonno e di mia nonna, l'affetto delle donne di Ossona, che raccontavano emozionandosi dei loro matrimoni, dei problemi economici, e che grazie alla "sciura Maria" potevano avere la dote e problemi non c'erano, un signore che mi disse, grazie ai tuoi nonni, non ho più avuto freddo in quei lunghi inverni; sono racconti che si fa fatica a comprendere in un epoca di consumismo e di superfluo come oggi, ma che nel mondo del dopoguerra, erano ben più che simbolici. Ebbe due figli, Adriano e Antonio, a loro diede istruzione e cultura, ben legata al passato di Leffe, e ben inserita nella società ossonese e del magentino.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia.
Sono molti i momenti che ricorderei ma a caldo non è facile, spero di aver quanto meno, dato un riferimento; dopo quasi un secolo, lascia questa dimensione, ha passato la tragedia della guerra, è stata artefice della rinascita; l'ultimo periodo, dopo un infortunio l'ha passato in una casa di riposo.
Che Dio l'abbia in gloria.
Ciao Nonna



Nessun commento:

Posta un commento