giovedì 23 dicembre 2021

Cittadini per l'Aria - Un metro cubo d'aria pulita per Natale

 da cittadini per l'aria

Per Natale e per il 2022

 

UN METRO CUBO D’ARIA PULITA!

Il nostro obiettivo è conquistare metri cubi di aria pulita:

lo perseguiamo ogni giorno con tenacia, rigore scientifico,

impegno e amore per la salute dei cittadini, per l'ambiente

Per questo ti chiediamo di sostenerci per moltiplicare i metri cubi d'aria pulita in tutta Italia. 

 

Ecco cosa abbiamo fatto nel 2021:

  

I nostri progetti di scienza partecipata

 

- A giugno e luglio abbiamo presentato ai rispettivi amministratori le mappe di dispersione del biossido di azoto a NapoliRoma e Milano e la stima, calcolata dai ricercatori con cui collaboriamo, dell’impatto sanitario dell’NO2 in queste tre città riconsegnando a chi le governa un totale complessivo di 3887 morti premature all’anno. Sono decessi causati dall’esposizione della popolazione di Roma, Milano e Napoli a questo inquinante proveniente dai motori diesel.

 

- In primavera abbiamo iniziato un monitoraggio del traffico davanti a una scuola di Milano, ne seguiranno altri. Vogliamo essere in grado di misurare i risultati delle politiche annunciate da chi ci governa: non ci accontentiamo delle parole, chiediamo i dati.

 

 Studiamo, spieghiamo, diffondiamo

e partecipiamo ai processi decisionali

 

- Abbiamo scritto note e osservazioni al Parlamento per offrire il nostro contributo su come  usare i fondi del PNRR per risanare  l’aria nel nostro Paese.

 

- Abbiamo continuato la battaglia per ottenere che si istituisse un’Area a basse emissioni navali nel Mediterraneo, finalmente approvata a dicembre per gli ossidi di zolfo (SECA) dalla conferenza delle parti della Convenzione di Barcellona. Ma c'è ancora da fare: chiediamo una misura simile, un'area NECA, che riduca anche gli ossidi di azoto (Nox).

 

- A settembre siamo diventati partner della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo.

 

- Con le nostre osservazioni al PUMS (Piano urbano per la mobilità sostenibile) della città metropolitana di Milano abbiamo invocato l’adozione di un vero piano della ciclabilità (Biciplan) nell’area metropolitana  di Milano, annunciato finalmente pochi giorni fa.

 

- Abbiamo ideato la Guida per i Cittadini per Città con aria più pulita: la conosci? Leggila e aiutaci a diffonderla!

 

- Collaboriamo con artisti e creativi per rendere sempre più chiara l’evidenza della necessità di prendersi cura dell'aria che respiriamo, in particolare per  proteggere lo sviluppo dei bambini. Com’è la vita nelle nostre città per i bambiniHai già cantato con noi?

 

- Partecipiamo alla campagna europea Clean Cities per creare un network che possa davvero trasformare le nostre città, mentre con la campagna Tutti giù per strada puntiamo a dare ai bambini italiani più spazio, sicurezza e aria pulita intorno alle scuole che frequentano.

 

Le nostre cause, per rivendicare il tuo diritto a respirare aria pulita 

 

- Continua la nostra battaglia legale per ottenere che ARPA Lombardia misuri gli inquinanti “dove si verificano le concentrazioni più elevate alle quali la popolazione può essere esposta” come imposto dalla direttiva 2008/50/CE, al contrario di quanto accade oggi.

 

- Se una Regione ha i peggiori dati sulla qualità dell’aria in Europa, può istituire un servizio che consente agli Euro 0123 diesel di circolare liberamente nel centro delle nostre città pagando 20€ all’anno? Per noi NO:  Abbiamo impugnato la delibera regionale lombarda.

 

- Se una Regione ha i peggiori dati di qualità dell’aria in Europa può fare un Piano della qualità dell’aria senza fare una Valutazione ambientale strategica e senza partecipazione del pubblico? Per noi NO: Abbiamo impugnato il Piano e attendiamo la sentenza del Consiglio di Stato.

 

- Sempre la regione più inquinata d’Italia ha adottato a luglio un nuovo criterio per partecipare al Tavolo della qualità dell’aria regionale. L’ammissione a questo tavolo ci è (nuovamente) preclusa, perché la delibera richiede di avere un numero di soci non inferiore a 400 a livello nazionale per parteciparvi. Questo significa che le piccole (anche se tenaci!) associazioni come la nostra non riescono a prendervi parte. Abbiamo impugnato la delibera. Ora più che mai dobbiamo unire le forze. Se vuoi continuare ad essere rappresentato a livello istituzionale, diventa socio di Cittadini per l'aria e dacci la forza che ci serve per poter continuare a lavorare per un mondo più pulito. Abbiamo poco tempo. È importante farlo subito!


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