martedì 3 ottobre 2017

Giobbe Covatta non è più il portavoce dei Verdi. Arrivano Bonelli e Zabatta

Si fosse in democrazia, l'avrebbero detto al tiggì!
Dal Web, da uno storico Verde, che col suo stile, non le manda a dire. 
Leggo di partiti di sinistra e di sinistrati, monopersonali, o se va bene, bifamigliari, e allora, mi rincuoro a pensare che da sempre sono nei verdi e da sempre litighiamo tra correnti, ma la stampa ha talmente sta menata di censurarci che dei nostri scontri interni, a lattughe in faccia, non ne parla nessuno e intanto..
Giobbe se n'è andato e non ritorna più, il treno (lento) l'ha perso anche lui!
Un 'esecutivo di sedici persone non s'era visto mai!, poi saltarono fuori responsabili, irrespondabili nazionali/regionali/popolari/dignitari etc.. e il mantra delle ultime due assemblee regionali è "Non presentiamoci che poi si vince e bisogna davvero cambiare l'italia, e magari, anche i ruoli, e dopo trent'anni lasciare davvero a qualche ecologista la guida della federazione"
Giobbè se n'è andato e non ritorna più.. il treno l'ha perso anche lui, ma in più chenon lo voleva prendere, e intanto sabato un consiglio federale coi suoi cinguetti di twitter e ieri un esecutivo nazionale, e intanto gli articoli li scrive chi nemmeno è iscritto alla federazione; più che il sole che ride, vien da pensare al balordone tirato dal sole! o di assolati e addomesticati, quando i verdi son la spontaneità, imprevista e imprevedibile, della bontà e sincerità, della giustizia innata dell'uomo che ancora crede, lotta e si impegna per un mondo migliore e più giusto, lasciando da parte interessi particolari, oltre anche a quelli di classe, per guardar la nuova umanità e tutti gli esseri viventi.
da usicare su un pezzo classicorockpunkfunkyrap! #verdi #greens


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