sabato 8 gennaio 2022

Europa Verde e Sinistra Italiana siglano patto di consultazione

 ROMA, 08 GEN - "L'Italia sta vivendo una preoccupante crisi, sociale, economica e ambientale, mentre la pandemia genera preoccupazioni sempre piu' gravi, il Parlamento tra pochi giorni sara' chiamato ad un passaggio istituzionale di fondamentale importanza per il futuro del paese, quello dell'elezione del o della Presidente della Repubblica. Sullo sfondo maturano nuove consapevolezze: la pandemia, la crisi climatica, la crescita poderosa delle diseguaglianze economiche e sociali, le disuguaglianze di genere, i milioni di persone costrette a migrare, da tempo sappiamo che questo sistema economico e il suo modello di sviluppo non sono in grado di salvaguardare l'ambiente in cui viviamo, di assicurare benessere diffuso e duraturo e di garantire diritti sociali e civili universali. Per queste ragioni Europa Verde e Sinistra Italiana ritengono utile condividere esperienze, proposte e intelligenze attraverso un patto di consultazione." E' quanto si legge nell'appendice comune ai documenti finali delle Direzioni Nazionali di Europa Verde e di Sinistra Italiana riunitesi oggi separatamente. "In primo luogo - prosegue il documento - perche' crediamo che l'Italia abbia bisogno di un nuovo o una nuova Presidente della Repubblica capace di essere davvero garante della Costituzione e delle istituzioni democratiche. Auspichiamo che si elegga una figura di comprovata etica pubblica, con un percorso coerente con la storia della nostra Repubblica, fondata sull'antifascismo. In secondo luogo consideriamo necessario collaborare per monitorare l'attuazione del Pnrr, il piano energia e clima, e vigilare affinche' si inverta la rotta anche in materia sociale, investendo sui diritti sociali e sulla lotta alla diseguaglianza." "Pur nelle reciproche differenze e nel pieno rispetto delle nostre autonomie e identita', siamo consapevoli che l'Italia potra' diventare un Paese migliore solo affrontando in maniera sinergica la questione ecologica e quella sociale. Oggi abbiamo inoltre l'urgenza di impedire - conclude il documento che sara' presentato in una conferenza stampa lunedi' prossimo 10 gennaio - che l'Italia faccia gravi passi indietro, come dimostra il tentativo di reintrodurre il nucleare nel nostro paese dopo ben due referendum abrogativi. Cooperare e condividere serve invece a fare insieme passi in avanti".



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