martedì 5 settembre 2017

VERDI: Dopo tutti questi incendi un motivo in più per fermare la caccia.

dal sito nazionale della FEDERAZIONE DEI VERDI 
E’ un silenzio angosciante. Quello del ministro dell’Ambiente Galletti che non risponde alle richieste dei Verdi e delle maggiori associazioni ambientaliste che hanno chiesto lo stop dell’attività venatoria ai sensi dell’art.8 comma 4 legge 5 giugno 2003 n.131 e del secondo comma dell’art.120 della Costituzione.
Ad oggi, secondo i dati del sistema Copernicus che monitora gli incendi in Europa, siamo arrivati a quasi 127 mila ettari distrutti dal fuoco che hanno portato alla morte di oltre 50 milioni di animali. Il fuoco ha distrutto aree naturali, alterato e compromesso la catena alimentare di molte specie che non troveranno più cibo con cui alimentarsi.
Di fronte a questa tragedia ecologica il ministro dell’Ambiente, che ha il potere di intervenire, rimane in silenzio consentendo che si possa sparare in queste condizioni alla fauna e l’avifauna che sono stremati dagli incendi, dalla siccità e alla ricerca di cibo. Il silenzio del ministro è ancor più angosciante se pensiamo che proprio l’organismo tecnico scientifico del ministero dell’Ambiente, l’Ispra, ha chiesto la sospensione della caccia.
Le Regioni non hanno considerato il parere dell’Ispra – spiega l’ecologista – e hanno autorizzato addirittura le pre-aperture: gli animali non contano nulla perché anche di fronte a questa tragedia contano gli interessi degli armieri e i voti dei cacciatori.
Chiedo al ministro dell’Ambiente di uscire dal suo silenzio e di rispondere perché non si dimentichi che lui è il ministro dell’Ambiente non della Caccia.
http://verdi.it/sulla-caccia-il-silenzio-angosciante-di-galletti/

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