martedì 26 settembre 2017

Dai lavoratori di CIttà Metropolitana, lettera al presidente della Repubblica e aggiornamenti

dai lavoratori di Città Metropolitana
Finalmente abbiamo incontrato la Prefetto Lamorgese:
- non ci sarà alcuna proroga dei termini previsti, 30 settembre, per l'approvazione del Bilancio Preventivo;
- il Governo sta lavorando ad un decreto di stanziamento per la Città Metropolitana di Milano di parte dei 28 Mln di Euro previsti per le Città Metropolitane, la cui ripartizione sarà oggetto del confronto Stato-Enti Locali di Giovedì 28;
- il decreto governativo è previsto entro il 30 di settembre e, combinato con i tagli della Città Metropolitana di Milano, dovrebbe consentire di predisporre il Bilancio Preventivo e di prorogare i contratti a tempo determinato;

- le cifre dell'operazione ci verranno comunicate appena il decreto verrà ufficializzato.
La Prefetto ci ha comunicato che la Città Metropolitana di Venezia ha tagliato i dipendenti a tempo determinato e noi le abbiamo detto che, ad es., 4 provincie su 8 in sicilia non pagano gli stipendi al personale da 4 mesi.
Tutto ciò spiega le ragioni dello sciopero nazionale del 6 ottobre sulla questione delle Provincie e delle Città Metropolitane.
Noi, nel migliore dei casi, siamo di fronte ad una ennesima toppa per fare il bilancio che costerà ulteriori tagli paralizzanti per un ente che dovrebbe essere adeguato alle sfide internazionali della sua comunità territoriale.
Abbiamo comunicato alla Prefetto che il Consiglio Metropolitano ha raccolto la nostra proposta di convocare a Palazzo Isimbardi gli Stati Generali della Città Metropolitana coinvolgendo istituzioni e parti sociali, affidando ai capigruppo, in collaborazione con noi, la sua realizzazione.
Noi vediamo toppe dopo toppe, quando va bene, nel silenzio assordante della politica che si appresta alle campagne elettorali e nella assoluta mancanza di visione per disegnare una Città Metropolitana adeguata ad un territorio che contribuisce ad oltre il 10% del PIL nazionale.
Siamo a Milano e per ruolo, identità e funzione, non ci basta vivere alla giornata, per cui non solo non c'è alcun alloro sul quale dormine, ma non c'è neanche rassegnazione.
Come corpo intermedio stiamo operando in maniera appropriata all'interno delle indicazioni costituzionali supplendo al piccolo cabotaggio della politica.
Per queste ragioni è importante che la signora Prefetto abbia accettato di farsi carico di fare pervenire al Presidente della Repubblica, a quello del Consiglio e al Ministro degli Interni, una lettera (che trovate qui sotto) a firma della RSU e di tutte le Organizzazioni Sindacali che richiama ognuno a svolgere responsabilmente il proprio ruolo istituzionale.
Appunto, ognuno deve svolgere responsabilmente il proprio ruolo, perciò alla luce dell'incontro e del dialogo finalmente aperto con la signora Prefetto abbiamo deciso di:
- sospendere il presidio che abbiamo tenuto in questi giorni. L'aula del Consiglio Metropolitano potrà così ospitare il 27 e il 28 il G7 dell'Acqua, un evento che richiama la Città Metropolitana di Milano ad essere un nodo qualificato della rete internazionale;
- confermare ancora di più l'Assemblea Generale di Venerdì 29 alle 10,00 in via Vivaio perchè "Pagare moneta, vedere cammello". Quali finanziamenti nel decreto governativo? Quali e quanti i tagli da operare qui da noi?
Invitiamo tutti ad un protagonismo consapevole con la partecipazione all'Assemblea Generale e il coinvolgimento di tutti colleghe e colleghi.
Fiorello Cortiana Laura Robustini Enrico Salomi
Coordinamento Città Metropolitana Milano
Lettera per Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio Ministro degli Interni
Al - Presidente della Repubblica
- Presidente del Consiglio
- Ministro degli Interni
Gentile Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro degli Interni,
il Titolo Quinto della Costituzione definisce le Città Metropolitane come enti esponenziali delle popolazioni residenti in un determinato territorio e tenuti a farsi carico dei loro bisogni.
In particolare l'Art. 114 recita “ I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione. “.
In coerenza con i principi fissati dalla Costituzione è necessario risolvere le potenzialità e le inadeguatezze della L.56/2014 e della L.R. 32/2015 affinché il ruolo istituzionale della Città Metropolitana possa svolgere una funzione adeguata alle sfide nelle quali il comune capoluogo e l'area metropolitana sono impegnati con livelli di eccellenza in molti settori.
La Città Metropolitana di Milano, oltre alle difficoltà costitutive condivise con tutte le altre Città Metropolitane, vive una condizione specifica di deficit strutturale.
Eppure il Tavolo Metropolitano, promosso dal Sindaco Sala d'intesa con le rappresentanze dei lavoratori, all'interno di un percorso di sensibilizzazione che ha coinvolto il Consiglio Regionale, il Consiglio Comunale del Comune capoluogo e il Parlamento, ha trovato una significativa convergenza nella redazione del documento "Milano Metropolitana in assetto di marcia: una opportunità per l'Italia" e nelle sue finalità "...rafforzare un'alleanza tra istituzioni locali, forze economico-sociali e del terzo settore, mondo associazionistico al fine di supportare politiche e progetti comuni...".
Milano si candida altresì ad ospitare l'Agenzia Europea del Farmaco in coerenza metropolitana internazionale.
Non essere in grado di approvare il Bilancio Preventivo entrando nella fase di pre-dissesto, non avere il Direttore Generale, interrompere l'erogazione di servizi cui contribuiscono i 33 dipendenti che perderebbero il lavoro perché a tempo determinato, costituisce una contraddizione e un problema per il ruolo glocale di Milano e della sua area metropolitana.
Il sindaco Nardella, Presidente della Conferenza delle Città Metropolitane, nella riunione tenuta a Palazzo Isimbardi, incontrando una rappresentanza della RSU insieme alle Organizzazioni Sindacali, ha comunicato che la Conferenza all’unanimità si espressa per avere un incontro entro fine mese di luglio con il Presidente del Consiglio Gentiloni per trattare la questione della effettiva operatività delle Città Metropolitane, sia con le necessarie modifiche normative alla Legge 56 “Delrio”, sia con la dotazione di entrate fiscali proprie per una stabilità strutturale dei loro bilanci.
Il Presidente del Consiglio Gentiloni nel colloquio con il sindaco Sala aveva assicurato l'iniziativa del Governo entro settembre per dare i fondi necessari alla Città Metropolitana per l'approvazione del Bilancio Preventivo.
L'immediato atto necessario è costituito dalla proroga dei termini di approvazione del Bilancio e dei contratti a tempo determinato.
Insieme occorre predisporre un intervento immediato per garantire le risorse necessarie per l'approvazione del Bilancio Preventivo.
Così Governo e Parlamento non possono rinviare l'avvio di una istruttoria effettiva per un intervento strutturale a garanzia del rispetto dell'Art. 119 della Costituzione che prevede che “I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hannoautonomia finanziaria di entrata e di spesa.”.
Siamo consapevoli dello svolgimento di un ruolo sindacale che vogliamo costituente alla istituzione di un nuovo e ambizioso organismo istituzionale, in luogo di un ruolo notarile e mitigatore degli esiti residuali della Provincia di Milano.
Siamo fiduciosi che ognuno svolga responsabilmente il proprio ruolo istituzionale.
Fiorello Cortiana Laura Robustini Enrico Saloni
Coordinamento RSU Città Metropolitana di Milano

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