domenica 10 luglio 2016

Una candela per Emmanuel. MIlano

A Ossona un cartellone e tanti bambini e i genitori in cerchio ad ascoltare il perchè; 
Ossona. una candela per Emmanuel
a Milano
tantissima gente e...
mi pare opportuno condividere questa riflessione di Ivano

Non posso scrivere d’esser contento, in una circostanza simile di odio e di male, la parola “contento” è pensiero lontano. Ma sorpreso… si “sorpreso” e termine che posso usare. Una cosa piccola, solo mia, nata nello sconforto, nella rabbia, nel dolore, nello scrivere pensieri, che poi grazie a tanti, tantissimi NOI e diventata una realtà di vento, roccia, di fiori nei prati… Ieri sera, tanti bellissimi e sorprendenti NOI, senza sovrastrutture, secondi fini, comizi, urla, posizioni da scalare, guadagni, medaglie, opportunità, voti, elogi e pregiudizi.

 
Un ritrovarci, guardarci negli occhi, conoscerci, riconoscerci, chiacchierare, stringerci insieme, vecchi e nuovi amici, vecchi e nuovi compagni, una dieci, cento, mille fiammelle per illuminare il buio, li in loggia dei Mercanti a Milano, dove tanti, troppi sogni di ragazze e ragazzi sono stati spezzati, e di loro, e del loro regalo più grande, la propria vita per la nostra Libertà sono proprio li segnali indelebili e tangibili. 

Nomi e Cognomi incisi su grandi lastre di bronzo. Fermi, immobili, e NOI confusi, addolorati ma pronti a spezzare il vuoto, piccole speranze, enormi cuori a cui aggrapparsi forte e senza fiato. Ma naturalmente non solo li, qui… ovunque in tante realtà virtuali e reali, che hanno letto, aiutato, alimentato, condiviso, fotografato, in poche parole contribuito ad essere un grande NOI. Spero e mi auguro che fascismo e razzismo abbiano capito che NOI non siamo loro, e che nonostante i loro commenti e pensieri inutili e pericolosi che continuano ad arrivarmi, ci trovino ostacolo all’odio, e sempre costruttori di ponti e non muri.

Avete capito che era solo chiara e limpida storia di NOI, e spero mi auguro che questo NOI sia servito sopratutto ai tanti io, io, io… Ma quello che mi premeva di più è che questa “cosa” sia servita e serva a chi ancora oggi si sente solo, deluso, amareggiato e scoraggiato, ai tanti fratelli e sorelle che ci chiedono aiuto. Ecco NOI ci siamo, e da ieri sera ne sono ancor più convinto, sempre e per sempre. Per NOI la scelta è facile, fascismo e razzismo sono male, male terribile e i loro portatori sono fango putrido, cancro da estirpare, malattia da sconfiggere, con la cultura, con l’arte, anche con la lotta, ma sopratutto con il NOI… per dignità e non per odio.! Grazie di cuore, di vena a tutti, chi c’era, chi non c’era… ma era li lo stesso. Grazie a NOI, grazie alle mie radici, che non mi lasciano mai solo, ma grazie anche ai semi pronti a sbocciare di ieri sera. Diventeranno magnifici fiori profumati, determinati, instancabili, attenti, mai indifferenti, sempre allegri e gioiosi, ne sono certo, anche ieri me l’avete dimostrato. Grazie a tutti.
Ivano Tajetti. 8 luglio 2016. Una Candela per Emmanuel Chimdi Namdi









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