martedì 12 luglio 2016

SEVESO 40 anni fà

dal profilo fb di Domenico Finiguerra, una breve e chiara considerazione

DOPO SEVESO
Secondo il Presidente Mattarella, dopo Seveso maturò coscienza ecologica? Certo, come no!
Poi si continuò con Taranto, Brescia, Trieste, Casale Monferrato, Trino Vercellese, Gela, Augusta, Sarroch, la Terra dei Fuochi, Brindisi, la Basilicata tutta con i suoi laghi intossicati e le sue estrazioni petrolifere che pregiudicano il diritto all'acqua pulita e le altre migliaia di porzioni di territorio contaminato e reso insalubre per i cittadini.



Certo, come no! 
Dopo Seveso maturò coscienza ecologica. 
Che ha portato ad avere milioni di cittadini, bambini compresi, che vivono in aree fortemente inquinate, dove si vive meno e ci si ammala di più.
La verità è che dopo Seveso si è continuato ad abusare del territorio e della salute. 

Mettendo le esigenze della produzione ed il profitto di pochi davanti a tutto e tutti. 
Sbeffeggiando e deridendo gli ambientalisti e i comitati che da anni denunciano i pericoli di questo modello predatorio di diritti e natura.

e il servizio di TELEAMBIENTE
L DISASTRO DI SEVESO (MILANO) 10 LUGLIO 1976
40 ANNI FA IL PRIMO CHOC AMBIENTALE ITALIANO: IL DISASTRO DI ‪#‎SEVESO‬.
Una catastrofe industriale avvenuta IL 10 LUGLIO 1976 in ‪#‎Brianza‬, causata da una nube di ‪#‎diossina‬ che intossicò diverse persone, uccise migliaia di animali e inquinò aria e terreni.
https://www.facebook.com/consorzioteleambiente/videos/1136617836384953/?pnref=story



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