dalla pagina fb di INSIEME PER BOFFALORA
La giunta guidata da Trezzani non voleva dare contributi comunali in favore dell'asilo, già decisi a bilancio lo scorso anno, a causa di un conflitto di interessi che NON ESISTEVA e NON ESISTE (ne hanno elargiti solo la metà, per un intero anno scolastico in prossima conclusione: mancano 20.000 euro).
Ora ci raccontano che si tratta di una questione etica: da che pulpito viene la predica?
La verità è che davanti al serio rischio di chiusura della struttura hanno dovuto effettuare un brusco dietro front.
I capricci politici hanno davvero stufato!
e proseguiamo con il dialogo, se cosi lo si può definire
e la pronta risposta di INSIEME PER BOFFALORA
Trasparenza, coerenza????
Ma se avete in giunta della gente la cui società ha preso per anni contributi pubblici.Alcuni di voi fanno dichiarazioni razziste ed offensive nei riguardi di organi dello Stato e non hanno il briciolo di pudore di dimettersi.
Poi parlate di etica?
Ma per favore!
Vi scagliate contro chi lavora in ambito DIDATTICO in piena gratuità e con apprezzamento cittadino diffuso, inventando fantomatiche situazioni di conflitto di interesse ... problemi deontologici... questioni di etica... trasparenza...
Ma di cosa?
Tutto indimostrabile ed insostenibile in qualsiasi sede: perché in tutti questi mesi non avete fatto nulla?
Andate fino in fondo, abbiate il coraggio di portare a termine tutte quelle minacce (non tanto velate) che in questi mesi avete messo in campo.
Ovviamente ne pagherete le conseguenze.
Avete dovuto capitolare perché continuando con l'atteggiamento di non voler erogare i contributi comunali che avevate stabilito l'anno scorso (non ancora erogati ad anno scolastico terminato) verrebbe chiuso l'asilo.
In tutti questi mesi non abbiamo inteso dire nulla proprio per il bene dei cittadini di cui tanto parlate, ma ora proprio per il loro bene è giusto che si dica tutta la verità come emerso correttamente dalle cronache giornalistiche: in termini eufemistici si tratta di capricci politici, potremmo chiamarlo diversamente ma tanto tutti hanno capito di che pasta siete fatti.
Il paese non si governa dividendo ... ma condividendo
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