mercoledì 22 giugno 2016

Comitati pendolari, strane metamorfosi, da corbetta a legnano

sperando in "dimenticanze" e "sviste", sempre volendo lodar la buona fede di chi si attiva per i comitati, non possiamo non notare alcune stranezze, soprattutto, in vista delle tornate elettorali.
Mistero e misterioso il "non" incontro del comitato pendolari milano novara con i candidati Sindaci di Corbetta. (Evitiamo  di riportare ricostruzioni inverosimili, come quelle esposte altrove).

Ora, anche dal comitato pendolari di Gallarate, prendetelo a maniera di aneddoto, ma è talmente diretto che pare un esempio d'accademia.



vi metto il post e i due commenti a seguire

Da un attivista del Comitato di Gallarate (Questo uno scivolone, ma colgo occasione per ringraziare Raffaele per il prezioso e preciso lavoro che porta avanti, p.s. non ascoltare l'ncd! ;)
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Commenti
Casali Cinzia perchè devo rinnovare l'abbonamento? cosa mi da Trenord
Gilberto Rossi infatti Raffaele, siamo al paradosso, da comitato a succursaleinformazioni trenord... che dopo varese (ciao ciao lega), se si dimettono tutti, ci rimane male nessuno
Mi piaceRispondi4 h
Raffaele Specchia Si cerca di informare i pendolari, che leggono poco il sito
Gilberto Rossi ok... ammettiam la buona fede, in politica si definirebbe "troskismo" "deviazionismo" "distrazione" più propriamente marxianamente "sussumere la funzione del comitato pendolari da momento di lotta a controllo da parte dei padroni; come già visto con la nascita dei sindacati gialli filopadronali". da accademia, non per altro


Diretta e immediata Cinzia, nel descrivere sinteticamente il PENSIERO DIFFUSO dei PENDOLARI LOMBARDI, non ci interessano sconti, vogliamo un servizio e è già troppo che li paghiamo, evitino l'elemosina. (Che poi è lo stesso pensiero da 14 anni, nota di redazione)

VIENE ESPLICITATO IL PARADOSSO

ovvero

la sussunzione del comitato

Comitato nato per rivendicare diritti e qualità del trasporto, 
ridotto a "consensificio"
il caso del comitato di Pavia insegna; un comitato "semifantasma" che però prima delle elezioni è attivissimo.

da Organo di lotta a bollettino pubblicitario

meglio ripeterlo

I diritti non si comprano e un bun viaggio non inizia dal biglietto

è assurdo, come dopo il cop 21 di Paris e tutte le promosse di politiche verso la sostenibilità, Regione Lombardia sia sorda e continui a pensare a autostrade nei parchi, invece di pensare a potenziare e ammodernare, ma soprattutto adeguare, il trasporto pubblico, alle esigenze dei lombardi.

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