Mentre in questi giorni fervono le polemiche su un trasporto pubblico allo sbando; treni che deragliano, bus praticamente dimezzati, al tribunale di Milano si dibatte su Pedemontana se sia già fallita o meno, ascoltiamo un intervista
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lunedì 24 luglio 2017
Manifestazione NO PEDEMONTANA fuori dal tribunale. video
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martedì 20 giugno 2017
Su ATM decide Milano! Giovedì 22 giugno ore 21 presso il CAM Garibaldi di Corso Garibaldi 27, Milano
Che cosa sarà di ATM? Tra voci di possibili acquisizioni da parte di Ferrovie dello Stato (in odore di quotazione in borsa) e tutte le incognite sulla “messa a gara” del servizio di trasporto pubblico della città di Milano, il futuro della Azienda Trasporti Milanese non è per niente chiaro.
Si va verso la privatizzazione? Le dichiarazioni ufficiali lo negano. Ma nell’Italia delle privatizzazioni forzate (ancora oggi il governo non ha dato attuazione al referendum del 12-13 giugno 2011 sulla ripubblicizzazione dell’acqua) dubitare delle dichiarazioni ufficiali è d’obbligo.
Il trasporto pubblico, esattamente come la gestione del servizio idrico integrato, è un boccone succulento per gli operatori finanziari. Garantisce l’accesso a un mercato a domanda rigida, offre la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici e consente di “influenzare” le amministrazioni aprendo nuovi spazi a speculazioni e operazioni economiche sul territorio, garantendo anche di avere voce in capitolo (o posizioni di forza) quando si aprono le possibilità di partecipare agli investimenti per le infrastrutture legate alla mobilità.
Si va verso la privatizzazione? Le dichiarazioni ufficiali lo negano. Ma nell’Italia delle privatizzazioni forzate (ancora oggi il governo non ha dato attuazione al referendum del 12-13 giugno 2011 sulla ripubblicizzazione dell’acqua) dubitare delle dichiarazioni ufficiali è d’obbligo.
Il trasporto pubblico, esattamente come la gestione del servizio idrico integrato, è un boccone succulento per gli operatori finanziari. Garantisce l’accesso a un mercato a domanda rigida, offre la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici e consente di “influenzare” le amministrazioni aprendo nuovi spazi a speculazioni e operazioni economiche sul territorio, garantendo anche di avere voce in capitolo (o posizioni di forza) quando si aprono le possibilità di partecipare agli investimenti per le infrastrutture legate alla mobilità.
martedì 7 febbraio 2017
Emergenza smog. Non divieti ma proposte e opportunità
Come ogni anno, puntuale, si ripresenta
la cosiddetta emergenza smog;
Ecco le proposte da parte dei Verdi
Europei, dal convegno di Roma;
a seguire il testo della mozione presentata dai VERDI/Cambiamo Ossona per sollecitare la partecipazione di Ossona ai tavoli di Milano CIttà Metropolitana per la qualità dell'Aria e sollecitare gli enti a vocazione di tutela ambientale, come i Parchi e Agenda"1 EstTicino a interessarsi del problema.
Milano Città metropolitana, oltre 130
comuni e solo 7 hanno aderito al rpotocollo.
Cambiamo Ossona/Verdi ha presentato al
consiglio comunale una mozione per sollecitare l'opinione pubblica e
invitare il Sindaco o un consigliere delegato, a partecipare ai
tavoli di Milano Città Metropolitana e farsi interlocutore di quegli
enti, in teoria e dal nome, a vocazione di tutela ambientale, ma nei
fatti, compeltamenti assenti, dai Parchi locali, a Agenda 21.
Ricordando che nell'ambito di Agenda 21
erano state avanzate proposte per la mobilità locale e epr la
mobilità dolce, volti a ridurre l'inquinamento e a migliorare la
qualità della vita.
Ad oggi non è ancora stata discussa
dal consiglio comunale; nel frattempo ha fatto Eco e verrà
presentata in altri consigli comunali.
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