martedì 6 agosto 2024

Milano 6.8.2024 Sgombero casa loca. Assemblea h.18

 Oggi 6 agosto 2024 la polizia si è presentata in forze a imporre lo sgombero di CasaLoca, facendo seguito a una denuncia della proprietà, la Lambda S.R.L., facente parte del gioco di scatole cinesi del blocco di potere economico della Pirelli, del gruppo Prelios e delle aziende collegate: i padroni del quartiere Bicocca, alla periferia di Milano. Si cerca così di porre fine a un'esperienza ventennale di occupazione e autogestione nata sulla scorta della solidarietà internazionalista, dell'autorganizzazione studentesca e delle lotte per i diritti delle e dei migranti. Centinaia di persone hanno materialmente abitato questi spazi oggi invasi da decine di digotti, migliaia li hanno attraversati per i concerti, i progetti e le assemblee. La vicinanza con l'università Bicocca ha fatto sì che lo spazio fosse da sempre punto di riferimento per studentesse, studenti e personale dell'università stessa, in un quartiere di antica estrazione operaia. La storia di CasaLoca è tutt'uno con quella ancora più antica di Ya Basta! Milano e in generale con l'ondata di lotte scaturite all'epoca dei forum sociali e della sanguinosa repressione di Genova 2001. La storia di CasaLoca è tutt'uno con quella di chi ha sperimentato a Milano e nella metropoli diffusa forme di aggregazione dal basso che resistessero al nemico comune, il capitalismo, e alle sue manifestazioni di tutte le risme.

Le compagne e i compagni ci scuseranno per la concitazione con cui escono queste righe, stiamo portando fuori le cose essenziali e lo stabile è pieno di polizia. Intanto convochiamo una prima assemblea pubblica oggi 6 agosto alle 18 nei giardinetti di viale Sarca antistanti a CasaLoca, per aggiornare sulla situazione e discutere il da farsi.

Forza, coraggio e resistenza, un altro mondo è ancora possibile e soprattutto necessario!

Centro Sociale CasaLoca

Associazione Ya Basta! Milano

Sgombero Casa Loca: solidarietà alle e agli attivisti

Apprendiamo dello sgombero del centro sociale Casa Loca, storico presidio di socialità e solidarietà nel quartiere bicocca.

Fa rabbia constatare come si sia aspettato agosto per procedere, con la città e il quartiere svuotato da attivisti, studenti della vicina università e semplici cittadini che normalmente abitano e attraversano lo spazio.

Mentre Bicocca continua a popolarsi di studentati esclusivi, oggi perde un presidio che da più di vent'anni assicurava una mensa sociale e un pensionato universitario, oltre a iniziative culturali e intellettuali di tutto rilievo.

Solidarietà alle attiviste e agli attivisti,


Tommaso Gorini,

Francesca Cucchiara

Consiglieri comunali di Milano Europa Verde Sala Sindaco


ROSATI (AVS): «Lo sgombero di CasaLoca di questa mattina risponde a una logica repressiva e fintamente legalitaria. Lo sgombero come unica soluzione a problemi che richiederebbero politiche differenti, in una città sempre più escludente e discriminante»

Questa mattina la polizia si è presentata in forze per sgomberare il centro sociale CasaLoca, dopo una denuncia della proprietà, la Lambda srl, società gruppo Prelios (ex Pirelli RE).

Con lo sgombero di oggi si vuole mettere fine a un'esperienza ventennale di autogestione nata sulla scorta della solidarietà internazionalista, dell'autorganizzazione studentesca e delle lotte per i diritti delle e dei migranti.

Sulla vicenda prende posizione il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra, 

Onorio Rosati.

«Come ogni agosto, puntuali, arrivano gli sgomberi. La logica è sempre la stessa: la via repressiva e fintamente legalitaria come unica soluzione a problemi che richiederebbero pensieri e politiche differenti e che riguardano l’assenza di spazi sociali autogestiti, accessibili a tutti e tutte, in una Milano sempre più escludente e discriminante nei confronti di tutti coloro che non si adeguano al pensiero unico».

La storia di CasaLoca è tutt'uno con quella ancora più antica di Ya Basta! Milano e in generale con l'ondata di lotte scaturite all'epoca del Forum sociale di Genova 2001.

Alle 18 è convocata una prima assemblea pubblica nei giardinetti di viale Sarca antistanti CasaLoca, per aggiornare della situazione e decidere il da farsi.












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