giovedì 18 agosto 2022

Un bambino al giorno. Mobilità e vita. Di L. Maggiori

 Dal Facebook di Linda Maggiori (autrice, saggista e, non bastano le parole, a fine articolo, vi segnalo i suoi meravigliosi libri) 

Un bambino al giorno..

6 agosto, Terracina un bambino di 11 anni che stava attraversando sulle strisce pedonali insieme alla mamma e alla zia viene travolto e ucciso da un'auto, il conducente ha 18 anni ed è positivo al test droga.

15 agosto, Pasian di Prato (UD), un bimbo in bici è stato investito stasera da un'auto guidato da una donna, che lo ha sbalzato in avanti per una decina di metri. Ferito gravemente.

16 agosto, Venezia: una bimba di un anno e mezzo viene travolta e uccisa davanti casa, dal padre che fa manovra con la sua automobile. Era "sfuggita" al controllo della mamma, i fratellini vedono tutto.

In Olanda, dopo la strage di bambini a causa delle auto, negli anni '70, si disse basta.

La gente scese sulla strada.

E ottenne meno auto, meno spazio alle auto. Più bici e mezzi pubblici.

E noi? Noi succubi degli Agnelli e dei politici venduti, diciamo da decenni che sono cose che capitano e continuiamo a uccidere e morire sulla strada.

Alzi la mano chi non ha avuto un parente/amico/conoscente morto sulla strada.

L'auto è un'arma, non mi stancherò mai di dirlo. 

Non siamo noi tutti feroci assassini, spesso siamo solo semplici imperfetti umani con un'arma in mano.

In Italia, dati 2021, ci sono quasi 40 milioni di auto, contando anche moto camper e furgoni sono 53 milioni.

I bambini sono appena 8 milioni.

Non c'è fisicamente spazio per loro, se non in riserve protette o schiacciati sotto le gomme.

E così, un frugoletto di un anno e mezzo non può correre libero davanti la sua casa, senza il rischio che il padre o il vicino la schiacci con l'auto. 

Vedere un bimbo davanti alla potenza e alla letalità di un 'auto mi ha sempre fatto terrore. L'auto non lo vede, e lui non ha scampo.

Ma noi non vogliamo capirlo.

Più auto=più armi= più morti

 I carnefici sono padri amorevoli ma sbadati, diciottenni idioti e drogati, vecchi con pochi riflessi, gente buona che per un attimo si distrae,  o accecata da riflessi di sole, da cellulari e starnuti. L'essere umano è per lo più stupido , sbadato e imperfetto, se diffondi a profusione un giocattolo potenzialmente letale, otterrai dolore morte e disperazione.

Non sono "incidenti che capitano", sono "incidenti fatti capitare" dalla elevata motorizzazione.

Nessuno è innocente, cittadini, comuni e stato, finché non ridurremo il possesso e l'utilizzo delle auto da parte dei privati. Finché non ridurremo lo spazio loro destinato. Finché non si metteranno regole più severe per prendere la patente, finché non si aumenterà il limite di età, e si porrà un limite anche per anziani.

Finché non si ridurranno i posti auto e lo spazio destinato alle auto.

Finché lo stato non renderà inutile avere un'auto, ampliando il trasporto pubblico e favorendo bici e pedoni.

 Finché non si porrà fine alle pubblicità di auto, da vietare come si vietano le pubblicità di sigarette e armi.

#stopkindermord


Ed eccoci ai libri di Linda 











Nessun commento:

Posta un commento