Riceviamo e preoccupati pubblichiamo
Milano 14 agosto 2022- continuano ad arrivare segnalazioni della chiusura degli uffici elettorali in piena raccolta delle firme per la presentazione delle liste alle elezioni del 25 settembre. Pur salvaguardando il diritto alle ferie delle lavoratrici e dei lavoratori della pubblica amministrazione denunciamo l’ennesimo ostacolo allo svolgimento della vita democratica del paese. Matteo Prencipe, segretario della federazione milanese di Rifondazione Comunista, che si presenterà con Unione Popolare con Luigi de Magistris dichiara: “Porcata. Come definire la decisione dei Comuni italiani, tra cui il “grande Comune di Milano”, che contravvenendo spudoratamente alla legge, chiude sabato 13, domenica 14 e lunedì 15, gli uffici per le certificazioni elettorali? Ci impongono di raccogliere le firme in 15 giorni in agosto, di presentare entro il 22 agosto una mole enorme di documenti cartacei, autenticati e certificati e voi chiudete TRE GIORNI? Niente da dire Ministra Lamorgese? Tutto regolare? E voi tributanti e affranti per i pericoli della democrazia tutti zitti? La democrazia muore anche nel momento in cui le norme non valgono più e vige l’arbitrio mascherato da burocrazia”.Abbiamo fatto interrogazione diretta alla Ministra Lamorgese, grazie alla Senatrice Paola Nugnes del gruppo Manifesta (http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=51215) ma resta il fatto che il nostro lavoro (e la nostra democrazia) sono messi in discussione dalla incuria e dallo spregio per il nostro diritto a darvi una opzione da votare. Abbiamo anche mandato denuncia alla Prefettura di Milano. Noi proseguiamo, con persone che hanno rinunciato alle loro ferie, a stare in famiglia, a riposarsi, per poter adempiere agli obblighi di legge, ma, come dichiarato, questa è una porcata. E ci risulta che stia accadendo in tutta Italia.
Partito della Rifondazione Comunista PRC Federazione di Milano
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