Di Sandro Ruotolo
Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare alla Ministra dell'Interno e al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale riguardante Roberto Fiore, fondatore e attuale leader di Forza Nuova, l’organizzazione della destra ultraradicale che nell’ultimo ventennio è stata più volte oggetto di attenzioni da parte della magistratura in relazione ai numerosi casi in cui militanti e dirigenti di Forza Nuova sono stati condannati per aggressioni violente e altri reati. Con la senatrice Loredana De Petris, e i senatori Alberto Airola, Gianclaudio Bressa, Vasco Errani, Gianluca Ferrara, Francesco Laforgia, Franco Mirabelli e Dario Parrini – abbiamo chiesto ai ministri : “se non intendano intervenire per sollecitare le autorità britanniche affinché il fascicolo documentale riguardante Roberto Fiore venga desegretato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria”. Roberto Fiore è tra le 12 persone arrestate per i violenti episodi avvenuti sabato 9 ottobre 2021 a Roma, in cui frange neofasciste hanno assaltato e devastato la sede nazionale della CGIL e un intero reparto del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Si apprende da notizie di stampa che la polizia doganale del Regno Unito (HMRC) starebbe indagando su un flusso di denaro e movimentazioni finanziarie con finalità illecite, riferibili allo stesso Fiore attraverso decine di società, associazioni e trust cattolici di beneficenza. Nel 2020, il governo inglese avrebbe dovuto declassificare il voluminoso fascicolo del Ministero degli interni britannico sulle attività di Fiore e dei suoi sodali negli anni 1981-1989 e, più in generale, del disciolto gruppo di estrema destra Terza Posizione, poi confluito in Forza Nuova. Sembrerebbe peraltro che poco prima di depositarlo nell’archivio di Stato le autorità britanniche abbiano deciso di mantenerlo coperto dal segreto di Stato. Riteniamo doveroso che quelle informazioni siano desegretate e messe a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Consulta l'interrogazione al link https://bit.ly/3q7tXCa
Nessun commento:
Posta un commento