domenica 16 febbraio 2025

Vigevano. Adesso basta. 16.2.2025

 Domenica 16.2.2025 Vigevano (Pavia)

Dalla piazza più bella d'Italia, manifestazione della società civili e delle associazioni e partiti.

Video 


Video 2 


Per capire il clima che sta vivendo vigevano, diamo pubblicazione di una lettera della vicesindaco facente funzione e di un esponente del polo laico 

RISPOSTA APERTA AL SINDACO FACENTE FUNZIONE DELLA CITTÀ’ DI VIGEVANO


La lettera della vicesindaco 



Cara Professoressa Segù, o se mi permetti cara Marzia, dato che sai quanto i formalismi non mi appartengano, ricevo la tua mail con la quale informi che proseguirai le tue consultazioni con i gruppi consiliari “intenzionati a sostenere l’Amministrazione e la sua prosecuzione”.


L’ultimo periodo ci esclude automaticamente ma riteniamo giusto esprimere la nostra posizione, peraltro nota.


Ho stima di te, che considero persona, oltre che estremamente preparata e competente, amica.

Certo, come da Andrea Ceffa, altrettanto persona amica, ci dividono visioni strategiche sulla città molto differenti ma ci unisce senz’altro l’amore per la nostra Vigevano.

Proprio per questo sono convinto che il tentativo di rimodellare una maggioranza, sebbene comprensibilmente funzionale a scrollarsi di dosso la responsabilità di non soccombere ai ricatti condividendo e pubblicizzando il percorso, sia inutile e ingiusto.

Perché ognuno, amministratori certo ma anche gli elettori, deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità.

E le vostre sono quelle, pesanti, di aver fatto perdere a Vigevano, dopo i precedenti 20, altri 5 anni durante i quali non avete dato alcuna prospettiva strategica a una città sempre più impoverita, anzi, avete sprecato l’occasione irripetibile dei fondi europei senza che un solo centesimo sia stato investito in crescita.

Avete dato ampia dimostrazione di inefficienza nell’amministrare la città e le sue condizioni sono impietosamente lì a testimoniarlo.

Avete dato altrettanto grande riprova di non saperla tutelare, come dimostrato dagli investimenti regionali nell’ordine delle decine di milioni che finiranno a 40 km da qui.

Comprendici, Marzia, noi possiamo assolverti da tante cose che non sono certo dipese da te ma non possiamo dimenticare che come Amministrazione siete anche responsabili del disastro etico e morale al quale avete esposto la città.

E non ci riferiamo ai problemi giudiziari, quelli faranno la loro strada e solo alla fine giudicheremo,

ma alle trame, alle schede elettorali volanti, alle dimissioni “sparite”, ai complotti, ai ricatti, ai ripetuti cambi di casacca, alle mille richieste per un posto al sole: uno spettacolo indecente che perdura.

Quella non è politica ma è ciò che persone senza scrupoli e soprattutto senza alcun interesse per la nostra città vogliono far passare per politica.

Ma se noi vogliamo essere differenti e far capire agli elettori che votare ha ancora un senso è proprio differenziandoci da questa gente.

Dobbiamo far capire che la Politica, quella vera e degna, non è ciò che vedono

quotidianamente in televisione o nell’aula del nostro Consiglio Comunale, ma è prendersi cura della gente e proporre un progetto di futuro condiviso che tenda a migliorare la vita dei cittadini, spendendosi.

Noi abbiamo perso subito, voi poco dopo e quando si perde non ci si può ostinare a voler giocare se la partita è finita.

Se non altro però abbiamo almeno stabilito dei paletti e abbiamo individuato quelle che sono le forze del male.

E allora Marzia, dai una possibilità alla città di sbarazzarsi definitivamente di loro, liberati dei

ricatti, restituite il mandato e torniamo a votare.

E’ l’unica soluzione moralmente accettabile.

Con stima e amicizia,

Luca Bellazzi

Capogruppo consiliare

POLO LAICO Vigevano
















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