Comunicato Stampa a seguito del taglio dei due tigli in Piazzale Baiamonti.
Cittadini e associazioni chiedono le dimissioni dell’assessore al verde Elena Grandi.
Uccidere i “nostri” alberi in Baiamonti non vi servirà a fermarci
Oggi, per quanto ci siamo arrivati da posizioni differenti, abbiamo vissuto il dramma comune di un ulteriore sfregio al risicato patrimonio verde di questa città. Uno dei tanti e, ormai da tanto, un altro di troppo.
Però cambia qualcosa: scosso via il dolore, per una volta non vogliamo farci scivolare addosso le cose e tirare avanti.
Qualcuno che doveva fare rispettare le norme sul verde non l’ha fatto, anzi, si è prodigata nello spiegare il motivo perché questi alberi dovessero essere abbattuti anziché spiegare a chi cementifica a tutto spiano i mille motivi per cui non bisogna farlo.
Un esempio tra tanti: nonostante ripetute segnalazioni ed esposti fatti da/e con Animal King, per il rischio che correva l’avifauna con l’apertura del cantiere, e foto di tale presenza, si sono rotti muri, segato metalli, fatto attività con mezzi pesanti per un mese, prima che chi di dovere si decidesse a verificarne la presenza.
Ci chiediamo se, dopo il brutale strappo del glicine, quando ha annunciato al mondo social che i nidi erano vuoti, l’assessora al verde agisse con ingenuità, e allora vuol dire che non è in grado di ricoprire quel ruolo, o se non fosse in buona fede e, a maggior ragione, chiediamo che se ne vada.
Comitato Baiamonti Verde Comune
Animal King
seguono firme di cittadini
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