sabato 14 marzo 2020

sciacalli e complotti al tempo del coronavirus. i nazipadani colpiscono ancora

"Io li odio i nazisti dell'Illinois" celebre frase dei mitici blues brothers;
purtroppo, mentre tutto il mondo si riscopre unito a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia provocata dal Covid-19 coronavirus, con gare di solidarietà, la Repubblica Popolare cinese che invia in Italia una equipe di medici e materiale sanitario, l'Unione Europea e la BCE che dopo un primo scivolone esprimono con i fatti e non solo parole la vicinanza all'Italia e a tutta l'Europa, i soliti "odiatori seriali" non perdono occasione per provare a far proseliti e additare a un nemico di turno le colpe dei mali del mondo, o della loro mediocrità e miseria umana.
Andiamo con ordine per chi non li conoscesse; tra l'altro, trattandosi di un paese di 4200 abitanti, i complotti si riesce anche a smascherarli, se non fosse che sono pensati ed intricati su vari livelli e capita che i "congiurati" non sono nemmeno consapevoli del proprio fare.

Questa volta, si raggiunge un livello particolarmente grave, in quanto sono presenti delle minacce di violenza, oltre alla delegittimazione e insulti vari, che, sottolineiamo, non centrano nulla con una normale dialettica politica;
tra i vari soggetti, attori principali, comparse e "presunti" utili idioti, il presunti è d'obbligo, perchè si vorrebbe capire se hanno interesse particolare o semplice ignoranza verso i fatti, ma come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci s'azzecca, e allora, trovare tra i nomi pure quello di un finto sindacalista, mettiamo il finto, perchè nonostante sia stata sollecitata una sua presa di posizione, anche a difesa di lavoratori, non ha mai fatto nulla; una geometra del paese, la moglie di un consigliere comunale, e altri soggetti legati più direttamente, i dubbi sono legittimi, e gli interessi mascherati, vanno da un monopolio nell'attività sindacale, a non avere disturbi e controlli nella professione, al semplice affetto coniuguale, etc etc.

Andiamo brevemente ad esporre:
1. in seguito all'emergenza coronavirus, tanti cittadini, si offrono di dare aiuto alle persone più bisognose, vuoi per la spesa, vuoi per consegnare a domicilio farmaci etc;
non si ha nessuna risposta.
2. visti gli esempi positivi dei comuni vicini, di distribuzione di materiale per prevenire il diffondersi del coronavirus, mascherine, gel igenizzante etc, si chiede che questo servizio venga effettuato anche a Ossona,
nota di redazione, il tutto tramite il gruppo facebook "sei di ossona se" che ospita più di mille persone.
3. ecco, la triste notizia, i primi casi di coronavirus a Ossona, due persone; ne da comunicazione il sindaco, ma non tramite i canali istituzionali, ma tramite un messaggino whatsupp, solo dopo viene messo on line sul sito del comune (o tramite google drive, e poi qualcuno lo scarica? potrebbe essere, ma si tratterebbe di una operazione più complessa, visto che il messaggio, viene pubblicato poi successivamente anche da una consigliera comunale, e da altri, sulle proprie bacheche di facebook; da altri, si presume in buonafede, per dare l'informazione; ma si sa, l'informazione, nel 2020, è più  di un semplice strumento, come daltronde è sempre stata la conoscenza e la sua gestione)
4. si scopre, tramite il passaparola (speriamo disinteressato, anche se sorgono i primi dubbi) che nella sede dell'ex bliblioteca ossonese, c'è una distribuzione di moduli;
chi vi scrive, è stato "bannato", escluso e bloccato, per non far vedere le notizie e il gruppo stesso;
nota fondante: di questo servizio sul sito del comune di Ossona non c'è traccia.
5. dell'uso dei locali dell'ex biblioteca, si era già discusso negli anni scorsi in consiglio comunale, dato che altre associazioni e realtà ne avevano chiesto conto e disponibilità.

e ora, lasciamo a voi, il giudizio, su cosa significa fare gli sciacalli al tempo del coronavirus, ovvero, mettersi ad architettare complotti, per screditare l'unica opposizione democratica e trasparente in paese, ricordando che, nonostante le fandonie scritte e le delegittimazioni, vanno ad attaccare uno dei Politici della Federazione dei Verdi in Italia, più in vista e più attivo,
ricordiamo per onor di cronaca che presentò e fece votare all'unanimità nell'Assemblea Nazionale della Federazione dei Verdi, la mozione Protect Journalist sulla tutela ai giornalisti per la libertà di stampa (scusate se è poco, per chi conosce la politica, far approvare mozioni all'unanimità, è come la neve a ferragosto, perchè vuol dire riportare unità politica in un contesto diviso da varie mozioni e correnti politiche nello stesso partito; ricordate le correnti della dc, dai dorotei, ai fanfaniani etc etc)

buona lettua, e quanta miseria.
per fortuna nei comuni a fianco, i Sindaci mostrano trasparenza e puntualità, mentre ad Ossona, nella sua "assenza", Venegoni Marino, usa, tramite, come sopra, la moglie di un suo consigliere e una consigliera, "questi tizi"  sotto per cancellare l'opposizione;
viene in mente il Baffone, come diceva Josef Stalin. "l'opposizione è fondamentale, quindi meglio farsela da soli e togliere spazi a una eventuale opposizione vera"

ecco gli screenshot
















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