Presentazione della Lista Civica Metropolitana
“La Città dei Comuni”
Lista ecocivica: Verdi, Civici e rossi.
Intevento conclusivo, dopo la presentazione di Massimo Gatti, Fiorello Cortiana, Alberto Pacchioni e del capolista Pierluca Oldani,
a cura di Gilberto Riccardo Rossi (Consigliere Federale Nazionale della Federazione dei Verdi; Capogruppo Consiliare Verdi/Cambiamo Ossona)
Con questo video, con questa conferenza, non stiamo parlando solamente ai consiglieri comunali e ai sindaci che voteranno, ma vogliamo, parlare, a tutti i cittadini.
Perché la nostra missione, il nostro metterci a disposizione, in quello che,
è lo spirito più nobile della politica, è per ridare il voto ai cittadini.
Come lista civica “La Città dei Comuni” che prima si chiamava “costituente per la partecipazione”, è stato presentato anche un progetto di legge d'iniziativa popolare per ridare il voto ai cittadini e, non è stucchevole ricordarlo, perché è questo il nostro impegno;
quindi, da qua, anche quello che è il mio appello di voto ai consiglieri comunali di Milano,
visto che il loro voto vale oltre 700 punti, mentre, quello dei consiglieri comunali di Cassinetta 5; quello del comune dove sono consigliere comunale capogruppo vale 9.
Una necessaria parentesi, ho preso il 17 per cento dei voti, e sono l'unico consigliere comunale: con la legge elettorale precedente ne avremmo eletti 3.
Ed è da una parte di democrazia importante, perché poi, piano piano, come dicono,
per far passare una cosa grande, la vanno a frammentare, per farla passare.
Quando siedo in Villa litta ad Ossona, sento tutto il peso e la responsabilità di rappresentare i cittadini che mi hanno eletto.
Quindi, dicevo, mi rivolgo soprattutto ai consiglieri comunali di Milano, con cui c'è stato un dialogo, che è stato bloccato dalle segreterie di partito.
Nel segreto dell'urna elettorale, abbiate il coraggio di dare rappresentanza alla Milano Città Metropolitana, perché, anche un'altra cosa che non dobbiamo dimenticare c'è stata sì la riforma votata dall'amministrazione di Pisapia per quel che concerne le Municipalità di Milano.
Si è passato le consigli di zona alle municipalità; dovevano anche andare a ricalibrare, appunto,
per consentire ai consiglieri di zona di votare ed esprimersi in quest'ottica di fa parte, di sentirsi, ed essere, della Milano Città Metropolitana;
e badate bene, qua non è che si sta andando a cercare un qualcosa che arriva da un altro pianeta: prendiamo ispirazione da Parigi, da Berlino da New york, dalle altre città metropolitane che ci sono e sono già presenti.
Non voglio essere troppo lungo, perché vorrei parlare anche di cose concrete.
Ho avuto, nella mia breve esperienza, più di portavoce, che non istituzionale:
sono stato il portavoce del comitato No Tangenziale del magentino,
sono stato uno dei portavoce e tra i promotori del comitato pendolari della linea milano novara,
che il trattino d'unione è immediato è quello che in una sigla è tpl trasporto pubblico locale,
in una parola intermodalità, questa che viene a mancare,
quella gestione sovracomunale che solamente un ente come provincia di milano ora Città Metropolitana può fare, perchè badate bene, tra Corbetta e Magenta, che non si arrivi a fare una pista ciclabile perché mancano cento metri, e parlando con gli assessori, richiamo i ruoli importanti dagli scout, non so chi lo diceva prima e io stesso sono stato interpellato per la mia attività ahimè
non riconosciuta da molti perché molto scomoda, di videomaker, ero stato chiamato dagli scout di Corbetta per fare un video e ritrovandoci con un assessore, a mio avviso una bravissima persona bravissimo educatore che ci diceva quasi in camera caritatis non vi posso fare quella pista ciclabile se non sblocchiamo quelle palazzine dietro, e no, quelle palazzine non vanno bene.
io sono una persona molto, diciamo, in parte emotiva ed istintiva, però ho cercato, in questi due anni che sono consigliere comunale di calarmi nella parte, quindi, penso che prima di dire una parola, la devo ben ponderare e soprattutto che l'ascolto è la prima dote dei consiglieri comunali, consiglieri metropolitani, quindi, dando la nostra disponibilità ai consiglieri di comuni più grandi quelli dove il voto vale 60, per quelli di Milano dove il voto vale 700 possiamo già da subito, l'abbiamo messo nel programma:
quello di impegnarci a creare dei momenti di ascolto.
Scusato un po' l'emozione, se salto di palo in frasca, però non posso non ricordare quello che è successo tre giorni fa perché poi l'allarme che viviamo quotidianamente:
ci abbiamo gli istituti scolastici che, purtroppo, cadono a pezzi;
una normativa regionale illuminata mi vien da dire che poi illuminata perché siamo in Italia, che siamo nel buio perché se fossimo in Germania, in Olanda, in Belgio, in Lussemburgo sarebbe all'ordine del giorno: sapete tutti che sono caduti dei soffitti di una scuola di un istituto superiore era appena stata ristrutturata e questo è successo a Rho, ma è successo anche in altre scuole, la gente ha purtroppo;
l'altro giorno passiamo dalle scuole medie del paese dove sono consigliere comunale ad Ossona, e ai caloriferi mancano le valvole termostatiche, quando le valvole termostatiche con un semplice intervento che basta metterlo si ripaga da solo in nemmeno un anno per quello che è il risparmio che va a fare.
Mi viene da ricordare anche un episodio due anni fa una scuola, istituto superiore del magentino, un rinomato liceo che dà prestigio anche alla città di magenta e il 28 dicembre non c'erano i soli per la scuola però vedevi i camini che sbuffavano fuori, quindi c'è dei consumi anche per quello che riguarda il risparmio energetico poi benissimo, e sposo in pieno l'intervento che ha fatto prima il consigliere di Inzago, capogruppo Alessandro Braga, perché senz'altro c'è una differenza tra quelle che sono i civici, e tra la destra e la sinistra, perché comunque io facevo il volontario per i verdi, ero quello che in bicicletta portava in giro i documenti e tutto, e comunque Penati l'ho sempre contestato, perché l'abbiamo sempre contestato, ma in maniera educata, quindi qua, una piccola frecciatina agli amici del movimento 5 stelle; è importante che ci siano pero ci sono anche dei metodi con cui bisogna fare le contestazioni e non si può prescindere all'educazione, perché noi abbiamo un ruolo pubblico che siamo gli ambasciatori portatori di questa idea.
Con Penati , comunque grazie anche a Pietro Mezzi, abbiamo messo in piedi il laboratorio di agenda 21, info energia, infoenergia che è venuto a mancare, è stata chiusa nel silenzio generale quindi anche un appello, del pubblico servizio di darci visibilità purtroppo di queste elezioni metropolitane per qual che riguarda il magentino, castanese, legnanese è uscito solamente un articolo su liberastampa altomilanese, che ovviamente, si dimenticava alcuni candidati, però ne parlava, della provincia di milano come un ente carrozzone inutile.
Io penso, e potrei anche chiudere qua il mio intervento dicendo semplicemente che noi siamo
al servizio della democrazia la democrazia è un esercizio e pratichiamo questo esercizio di democrazia.
Quindi ho sentito dai consiglieri comunali molto disillusi negli ultimi due anni da queste città metropolitana mi permetto di ricordare che le istituzioni siamo noi che gli diamo vita;
una piccola parentesi, visto che le iniziative di oggi il fare il blog della lista civica e tutto il resto, è tutto a nostre spese, la politica ha senz'altro un costo.
Chiudo come di solito si iniziano gli interventi:
colgo l'occasione per ringraziare il sindaco di milano giuseppe sala che nonostante l'impegno a cui è chiamato per l'amministrazione di Milano sta svolgendo, anche, egregiamente il ruolo di sindaco metropolitano voglio ringraziare, mi veniva assessori, no, sono consiglieri delegati, in particolare michela palestra che da un comune a nord di milano aveva la delega al parco sud e comunque è venuta più volte a sentire la voce del territorio questo per dire che la politica ha un costo piantiamola con questa demagogia i costi sono altri e nella condizione in cui versa il nostro territorio: due settimane fa ho fatto un intervento per dire che il terzo e quarto binario tra Rho e Legnano sono inutili e se quindici anni fa potevano essere una priorità ora non lo sono;
sentire l'altro giorno qualcuno che tira fuori il discorso del ponte sullo stretto di messina poi leggevo quello che scriveva Accoriti, Sindaco di Messina su come versa la situazione dei trasporti pubblici;
sono cose che noi sappiamo già però non dobbiamo stancarci di dire
e se gli altri non ci danno spazio questo spazio ce lo prendiamo.
grazie
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