lunedì 4 giugno 2018

Magenta celebrazioni del 159° della battaglia (foto)


Per un Europa di pace, di popoli che dialogano e costruiscono quotidianamente relazioni economico, sociali e culturali, presentandosi, conoscendosi e contaminandosi.
L'immagine più suggestiva delle celebrazioni è stato il neocavaliere Pierettori che illustrava e narrava al neoconsole di Francia, gli affreschi presenti in Casa Giacobbe, sintesi dell'arte e della cultura, come memoria e raffigurazione storica.

Molto toccanti anche i saluti dei Consoli e delle autorità intervenute, dove il minimo comune denominatore è stato per tutti, una singola parola: Europa; Europa come mezzo e strumento di Pace, Europa come invito al dialogo, Europa come mercato e relazione.
Sono intervenuti il Console di Ungheria, la Console di Romania, il Console di Francia e per mezzo di un messaggio letto dalla Sindaco Chiara Calati, il console d'Austria.
Per le autorità italiane, doverosa la considerazione di Magenta ben presente nelle istituzioni, Luca Del Gobbo in rappresentanza della Regione Lombardia, presente anche la neoconsigliera Scurati; Alessandro Colucci in rappresentanza della Camera dei Deputati; presenti molti sindaci del territorio e Sara Bettinelli in rappresentanza della Città Metropolitana di Milano.

Europa, pace, storia e cultura.

Molto toccante e significativa l'omelia del Sacerdote nel corso della Funzione Eucaristica nel giardino dell'Ossario, e significativo il messaggio conclusivo rivolto alla cittadinanza magentina per domenica 10 giugno, dove celebrando Santa Crescienzia tutte le parrocchie magentine si ritroveranno per un messaggio di pace alle h.12 “dando la mano” metaforicamente, a tutta Magenta.
























































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