venerdì 29 giugno 2018

Azzerato il c.d.a. del parco del Ticino

riceviamo e volentieri pubblichiamo   da Luigi Duse
PARCO DEL TICINO.
FINISCE UNA ESPERIENZA
Abbiamo fatto la cosa giusta.
Mercoledì abbiamo deciso di dimetterci e di proporre di avviare le procedure di sostituzione del Consiglio.


Una proposta avanzata da me e dalle Consigliere Beatrice Bassi e Gioia Gibelli e sottoscritta dal Presidente Beltrami per evitare l'onta di un Commissariamento Regionale per il Parco.
RIMANGONO TUTTE LE DIVERGENZE. TUTTE. Culturali e di prospettiva.
E la responsabilità di chi aveva il timone e non ha portato la nave come occorreva.
Ma la sorte del Parco non può essere sottratta alla Comunità dei Sindaci, ai territori, e affidata a un Commissario Regionale.
Troppo importanti le scelte da fare, le battaglie da condurre per la preservazione del territorio, del paesaggio e della biodiversità.
Un Commissario Regionale sarebbe una iattura per un parco così importante. Ed è facile capire perché!
Ora parlo un poco di me, mi scuserete.
Si chiude una stagione lunga 10 anni.
Stupenda in ogni caso.
Ho imparato tanto, spero di aver restituito un poco.
Ho/abbiamo mantenuto il PARCO DEL TICINO al centro del dibattito regionale e nazionale in tema di conservazione, acqua, paesaggio, biodiversità.
Abbiamo fatto fallire leggi e proposte pazzesche e impattanti volute da vari "barbari sognanti", abbiamo perso battaglie difficili ma con la forza della nostre idee.
Abbiamo rifiutato schifezze al ribasso in nome di uno sviluppismo sciocco, abbiamo cercato solo e sempre il bene comune. E mediazioni al rialzo.
È stata dura e impegnativa.
Ho conosciuto persone fantastiche e burocrati pessimi e laidi.
Ma sono contento e dico grazie grazie a tutte e tutti.
Il PARCO è un pezzo della mia vita, e del mio cuore.
Un saluto a qualche amica e amico mi scuseranno gli altri, di questi anni...e buona fortuna al Consiglio che verrà eletto a settembre.

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