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Gli antifascisti sfilano in corteo: il banchetto fascista protetto dalla polizia
Il movimento fascista CasaPound nei giorni scorsi aveva annunciato la propria presenza a Rho sabato 20 gennaio con un banchetto per la raccolta firme per le proprie liste alle elezioni. Già la convocazione, da parte delle realtà sociali e politiche del territorio, di un presidio antifascista nella stessa piazza San Vittore dove avrebbe dovuto svolgeri il banchetto, ha costretto i fascisti, su indicazioni della Questura, a riorganizzarsi nell’adiacente piazza Visconti. Gli antifascisti, dopo qualche ora di presidio, hanno sfilato in corteo per le vie della città tentando di raggiungere poi piazza Visconti, fermati solo in via Meda da uno schieramento di forze dell’ordine posto a difesa dei fascisti. Dopo qualche minuto di fronteggiamento, il corteo ha poi ripiegato tornando in piazza San Vittore dove tutti gli ingressi verso piazza Visconti erano nuovamente chiusi dagli sbirri. Dalla giornata di oggi è emerso in modo chiaro e inequivocabile che a Rho CasaPound non è la benvenuta e che le attività dei gruppi fascisti in città possono svolgersi solo se protette dalla polizia. Rho è antifascista e antirazzista e oggi lo ha dimostrato, per il fascio qui non c’è posto
Il movimento fascista CasaPound nei giorni scorsi aveva annunciato la propria presenza a Rho sabato 20 gennaio con un banchetto per la raccolta firme per le proprie liste alle elezioni. Già la convocazione, da parte delle realtà sociali e politiche del territorio, di un presidio antifascista nella stessa piazza San Vittore dove avrebbe dovuto svolgeri il banchetto, ha costretto i fascisti, su indicazioni della Questura, a riorganizzarsi nell’adiacente piazza Visconti. Gli antifascisti, dopo qualche ora di presidio, hanno sfilato in corteo per le vie della città tentando di raggiungere poi piazza Visconti, fermati solo in via Meda da uno schieramento di forze dell’ordine posto a difesa dei fascisti. Dopo qualche minuto di fronteggiamento, il corteo ha poi ripiegato tornando in piazza San Vittore dove tutti gli ingressi verso piazza Visconti erano nuovamente chiusi dagli sbirri. Dalla giornata di oggi è emerso in modo chiaro e inequivocabile che a Rho CasaPound non è la benvenuta e che le attività dei gruppi fascisti in città possono svolgersi solo se protette dalla polizia. Rho è antifascista e antirazzista e oggi lo ha dimostrato, per il fascio qui non c’è posto
Di seguito materiali relativi alla giornata e un comunicato firmato dalle realtà che hanno convocato la mobilitazione antifascista.
RHO E’ ANTIFASCISTA.
CASAPOUND, VIA DA PIAZZA SAN VITTORE. BANCHETTO NEOFASCISTA PROTETTO DALLA POLIZIA
CASAPOUND, VIA DA PIAZZA SAN VITTORE. BANCHETTO NEOFASCISTA PROTETTO DALLA POLIZIA
Oggi un centinaio di antifascisti hanno presidiato piazza san Vittore a Rho, dove era previsto che si tenesse un banchetto di Casapound per raccogliere le firme per la presentazione delle liste elettorali. Il banchetto, autorizzato dal Sindaco Pd di Rho Romano e dalla Questura, è stato allestito nella piazza retrostante, protetto da un ingente schieramento di Carabinieri e Polizia. Il presidio si è allora trasformato in un corteo che ha attraversato le vie del centro di Rho, per essere bloccato nuovamente all’ingresso della piazza. Dopo un fronteggiamento di alcuni minuti con la polizia, schierata in assetto antisommossa, mentre a gran voce si richiedeva di potere accedere alla piazza, il corteo è rientrato in piazza san Vittore, dove si è concluso il presidio antifascista.
Nella giornata di oggi la città di Rho ha dato una risposta chiara e inequivocabile che i neofascisti di Casapound e di qualsiasi altra sigla non avranno mai spazio, se non perché protetti dalle forze dell’ordine, evocando miseramente quei principi democratici che essi stessi per loro natura vorrebbero cancellare.
Dietro a questa facciata della campagna elettorale di Casapound, si cela una lunga lista di aggressioni razziste, omofobe, contro militanti di sinistra, spesso in stretti rapporti con mafiosi e faccendieri, che costituiscono la vera natura di questo movimento neofascista.
Nella giornata di oggi la città di Rho ha dato una risposta chiara e inequivocabile che i neofascisti di Casapound e di qualsiasi altra sigla non avranno mai spazio, se non perché protetti dalle forze dell’ordine, evocando miseramente quei principi democratici che essi stessi per loro natura vorrebbero cancellare.
Dietro a questa facciata della campagna elettorale di Casapound, si cela una lunga lista di aggressioni razziste, omofobe, contro militanti di sinistra, spesso in stretti rapporti con mafiosi e faccendieri, che costituiscono la vera natura di questo movimento neofascista.
RHO AMA LA LIBERTA’! ORA E SEMPRE PARTIGIANI!
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