Riceviamo e pubblichiamo
“Lega e destra sono sempre pronti a dare la colpa di certe decisioni agli altri, ma a ben vedere sono i primi a sostenere le scelte che poi contestano”, lo dice Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd, a proposito della vicenda della discarica nel Parco del Roccolo. E motiva con chiarezza la sua affermazione: “Se, nel 2019, Regione Lombardia, governata da Carroccio e centrodestra, avesse approvato la mia proposta di legge, tutto questo, ricorsi compresi, non sarebbe stato necessario. Invece l’ha sonoramente bocciata. Perché, se ci teneva tanto al bene del parco e dei Comuni che ne fanno parte? Aspetto una risposta dal coordinatore leghista”, aggiunge Borghetti, riferendosi alle recenti dichiarazioni di Fabrizio Cecchetti.
“Devo ancora una volta ricordare il recente passato. Come Gruppo regionale del Pd abbiamo presentato, nel 2017 e poi ancora nel 2018, una proposta di legge, a mia prima firma e, tra l’altro, su suggerimento di un assessore leghista dell’epoca, che impediva la realizzazione di discariche nei Parchi locali di interesse sovracomunale, i Plis, proprio come il Parco del Roccolo. All’epoca questo avrebbe permesso di bloccare qualsiasi tentativo. Addirittura, alcuni consiglieri regionali della Lega avevano sottoscritto la mia proposta. Ma, al momento del voto, non l’hanno approvata, appunto. Ho chiesto pubblicamente spiegazioni: le sto ancora aspettando. Il Carroccio ha sempre taciuto su questo improvviso voltafaccia. Cecchetti mi deve spiegare i motivi”, racconta Borghetti.
E per quanto rguarda l’autorizzazione rilasciata dalla Città Metropolitana per la realizzazione della discarica, il consigliere Pd ricorda che “è l’istituzione attraverso i suoi dirigenti tecnici a prendere le decisioni e sicuramente non il Pd in quanto partito, tanto meno i suoi esponenti e amministratori sul territorio.
Ma questo la Lega lo sa benissimo, perché le cose non sono diverse nell’importante istituzione che governa da decenni, cioè, appunto, Regione Lombardia, che fa il bello e il brutto tempo in tutte le province. Il Pd era, è e continuerà a essere a fianco dei sindaci e delle comunità locali in questa battaglia”.
Milano, 24 gennaio 2024
Sotto il volantino di una delle manifestazioni di questi 20 anni
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