Tra i fondatori a Torino di Potere Operaio.
Militanza tosta e studio rigoroso. Volantinaggi a Mirafiori e seminari all’università.
Scontri in piazza e dibattito fine e ricercato…
Nel 1979, in quel maledetto Sette Aprile, incarcerato da Calogero e perseguitato dalla furia penale e vendicativa delle Procure.
Dopo anni di carcere il ritorno allo studio e alla ricerca scientifica e sociale.
Fu tra gli animatori di una rivista, tra le più pregiate edite in quegli anni, “Quaderni del Territorio“.
Qualche anno fa l’editore Derive Approdi ha stampato un libro contenente quei preziosi volumi.
È utile ricordare che Alberto si fece 5 anni di carcere preventivo. Infatti alla fine di tutti i processi risultò assolto.
Riposi in pace!
Fonte
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