19 dic 2019 -
Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno che chiede al Sindaco di impegnarsi, nei confronti del Governo e del Parlamento, per l’affermazione del ruolo delle Città metropolitane nel sistema delle autonomie locali, nel regionalismo differenziato e nella dimensione europea, per entrare nel merito di una profonda revisione della Legge 56/2014 (cosiddetta Delrio).
Il presupposto è la necessità di riconoscere un ruolo differenziato alle Città metropolitane rispetto alla generalità degli enti di area vasta, vista la complessità e la peculiarità dei grandi territori metropolitani italiani.
Si chiede dunque di intervenire su diversi punti:
- Semplificare i livelli di governo.
- Favorire il raccordo con lo Stato e le Regioni.
- Dare rilievo alle Città metropolitane nei processi di attuazione del regionalismo differenziato.
- Riconoscere funzioni e competenze esclusive e un adeguato loro finanziamento.
- Modificare l’assetto istituzionale con l’introduzione di una Giunta che affianchi il Sindaco metropolitano.
“Sono passati ormai cinque anni dall’approvazione della legge ed arrivato il momento di intervenire” - dichiara la vicesindaca metropolitana Arianna Censi - “chiediamo di dare alle Città metropolitane gli strumenti e le risorse per svolgere al meglio il delicato ruolo di motore del territorio e di raccordo con i Comuni.”
“Al di là degli schieramenti” - dichiara il presidente della Commissione Affari generali Angelo Antonio Di Lauro - “credo che l’unità di intenti tra le forze politiche per dare più forza alla Città metropolitana sia giusta e vada nella direzione di un miglioramento dei servizi ai Comuni del territorio e ai cittadini.”
Nota di redazione: a chi in questi mesi ha sprecato tempo ed energie o meglio, ha provato a caricare di responsabilità che non le appartengono, la Città Metropolitana di Milano, penso che questa sia una risposta chiara e precisa.
Come chiaro e preciso è il messaggio del Sindaco Sala che non vuole prestarsi alla campagna elettorale permanente della lega (che, ricordiamo, governa da 25 anni ininterrotta,mente e con i danni che tutti abbiamo sotto gli occhi) e nonostante dal 2017 si sia sempre espresso contro alla discarica, certo non va contro il buon senso e la logica.
Sintesi: Regione Lombardia deve fare una legge regionale che tuteli realmente i PLIS, i parchi sovracomunali.
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