lunedì 6 gennaio 2020

Più forza alle Città metropolitane. Il Consiglio approva all’unanimità un Ordine del giorno per chiedere a Governo e Parlamento una revisione della legge Delrio

riceviamo e  pubblichiamo: 






19 dic 2019 -

Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno che chiede al Sindaco di impegnarsi, nei confronti del Governo e del Parlamento, per l’affermazione del ruolo delle Città metropolitane nel sistema delle autonomie locali, nel regionalismo differenziato e nella dimensione europea, per entrare nel merito di una profonda revisione della Legge 56/2014 (cosiddetta Delrio).
Il presupposto è la necessità di riconoscere un ruolo differenziato alle Città metropolitane rispetto alla generalità degli enti di area vasta, vista la complessità e la peculiarità dei grandi territori metropolitani italiani.
Si chiede dunque di intervenire su diversi punti:
  1. Semplificare i livelli di governo.
  2. Favorire il raccordo con lo Stato e le Regioni.
  3. Dare rilievo alle Città metropolitane nei processi di attuazione del regionalismo differenziato.
  4. Riconoscere funzioni e competenze esclusive e un adeguato loro finanziamento.
  5. Modificare l’assetto istituzionale con l’introduzione di una Giunta che affianchi il Sindaco metropolitano.
“Sono passati ormai cinque anni dall’approvazione della legge ed arrivato il momento di intervenire” - dichiara la vicesindaca metropolitana Arianna Censi - “chiediamo di dare alle Città metropolitane gli strumenti e le risorse per svolgere al meglio il delicato ruolo di motore del territorio e di raccordo con i Comuni.”
“Al di là degli schieramenti” - dichiara il presidente della Commissione Affari generali Angelo Antonio Di Lauro - “credo che l’unità di intenti tra le forze politiche per dare più forza alla Città metropolitana sia giusta e vada nella direzione di un miglioramento dei servizi ai Comuni del territorio e ai cittadini.”

Nota di redazione:    a chi in questi mesi ha sprecato tempo ed energie o meglio, ha provato a caricare di responsabilità che non le appartengono, la Città Metropolitana di Milano, penso che questa sia una risposta chiara e precisa. 
Come chiaro e preciso è il messaggio del Sindaco Sala che non vuole prestarsi alla campagna elettorale permanente della lega (che, ricordiamo, governa da 25 anni ininterrotta,mente e con i danni che tutti abbiamo sotto gli occhi) e nonostante dal 2017 si sia sempre espresso contro alla discarica, certo non va contro il buon senso e la logica. 
Sintesi: Regione Lombardia deve fare una legge regionale che tuteli realmente i PLIS, i parchi sovracomunali.

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