martedì 17 giugno 2025

Comunicato del comitato organizzatore del 21 giugno Stop Rearm Europe

 +++Comunicato del comitato organizzatore del 21 giugno Stop Rearm Europe - con invito alla diffusione+++






Abbiamo superato le 440 adesioni al corteo che il 21 giugno partirà da Piazzale Ostiense alle 14:00 per finire al Colosseo. E cresce di ora in ora la partecipazione, da tutta Italia e da Roma. 

Siamo una marea di persone e organizzazioni che da sempre e ogni giorno lottano per disarmare il nostro Paese, l’Europa e il mondo, per fermare tutte le guerre e i conflitti, le occupazioni, le ingiustizie, lo sfruttamento, il patriarcato, la repressione, per la democrazia, il lavoro, i diritti, la giustizia sociale e climatica e la pace. Ciascuno a suo modo, ciascuno con i suoi strumenti. 

Ma questo è un momento troppo tragico e pericoloso. E per fermare i mostri della guerra, del genocidio, del riarmo, dell’autoritarismo, per impedire la guerra globale abbiamo bisogno di unire le forze, mettere insieme ciò che ci unisce, riconoscerci gli uni con gli altri e lottare insieme. Lo stiamo facendo, e ogni giorno si aggiunge un tassello. 

Ieri il cardinale Matteo Zuppi, nella sua introduzione alla sessione straordinaria del Consiglio Episcopale permanente della CEI, ha ha ribadito il “no” della Chiesa Cattolica a tutti i livelli al piano Rearm Europe. Una presa di posizione molto importante, per la nostra lotta. 

Sempre ieri, il movimento delle donne iraniane “Donna vita libertà” ha annunciato la sua partecipazione al nostro corteo per dire che la guerra di Israele all’Iran non è in loro nome. Lo grideremo insieme in piazza, il loro “not in my name” è anche il nostro. 

Dalla campagna Unsilence Gaza di Barcellona, che fa parte della campagna europea Stop Rearm Europe di cui la nostra convergenza fa parte, ci è arrivato un audio di 4 minuti, registrato da un ingegnere del suono palestinese, con il rumore delle bombe su Gaza. E su quel suono, al Colosseo faremo un gigantesco die-in sdraiandoci a terra.

La Rete No Bavaglio per la libera informazione realizzerà durante la manifestazione un media center itinerante, che fornirà la diretta del corteo, in collegamento con radio, media e social. Artisti e artiste ci stanno regalando loro opere per aiutare la comunicazione per la manifestazione. 

Non c’è lo spazio per nominare tutte le adesioni, le collaborazioni, tutto l’impegno che sta costruendo questa coalizione. E’ una impresa collettiva, partecipata, dal basso.

La nostra coalizione è dall’inizio aperta a chi si riconosce nei suoi contenuti, nel metodo, negli obiettivi. Ma la convergenza è una libera scelta responsabile, e ovviamente non può essere imposta a nessuno. Sabato a Roma ci sarà anche un altro corteo, frutto di un percorso diverso, che esprime una differente sensibilità e collocazione. E’ una decisione che rispettiamo. E in ogni caso, il 21 giugno a Roma si alzeranno forti tante voci contro la guerra, il riarmo e la guerra. 

Lo stesso accadrà in altre parti d’Europa, nelle iniziative legate alla campagna Stop Rearm Europe. Lo stesso sta accadendo in questo periodo in tante mobilitazioni sociali, politiche e sindacali, dalle iniziative territoriali contro la guerra a quelle per Gaza, dagli scioperi sindacali agli embarghi contro le armi dei portuali in Europa e in Italia. 

Sono tutte espressioni, anche diverse, di una lotta necessaria in questi giorni drammatici e nella prossima fase.

Fermiamo la guerra, il riarmo, il genocidio e l'autoritarismo. Fermiamo Israele e la guerra mondiale.

Il corteo del 21 giugno è solo l’inizio di un percorso lungo che faremo insieme per fare da argine collettivo alla follia di questo mondo ingiusto e sbagliato.

stoprearmitalia@gmail.com @inprimopiano Fairwatch

#stoprearmeurope

Europarlamento. Rinviato il voto sull'immunità dell'Onorevole Salis

 Dai social dell'Eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra THE LEFT



giovedì 12 giugno 2025

Ossona. Consiglio comunale 18 giugno 2025. Interrogazione di S. Garavaglia

 Riceviamo e pubblichiamo, dal gruppo consiliare di Sergio Garavaglia Sindaco.

Per contestualizzare, trattandosi di un progetto su 3 comuni, possiamo riascoltare la ricostruzione da parte del gruppo consiliare di centrosinistra di Santo Stefano Ticino 


Interpellanza numero 36

Al Sindaco

Visto che : 

In data 3 giugno 2025 con delibera n.14 del consiglio Comunale, approvata all’unanimità, si rigettava in toto la possibilità di avere un campo fotovoltaico sul territorio comunale di circa 294.200 mq

Che, sempre in delibera, si affermava:” vista la documentazione pubblicata sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energica ( di seguito MASE) in data 05.05.2025 “ sulla istanza Sorgenia Renewables S,.l.”

Sempre nella stessa delibera “ Premesso che dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nessuna comunicazione è pervenuta allo scrivente Comune”

Visto il nostro intervento non contestato dalla Amministrazione Comunale in cui si evidenziava “che il Comune di Ossona non avendo avuto ufficialmente ricevuto la documentazione relativa al progetto potrebbe anche ufficialmente non considerarlo”

Tale affermazione verteva sulla totale mancanza di documenti o richieste da parte di MASE o della ditta Sorgenia così come più volte ribadito dal sindaco e da alcuni consiglieri di maggioranza  in diverse sedi. 


Udita la relazione del Sindaco in particolare :” Dal sito MASE si evince che la data di avvio è stata presentata il 17 febbraio. Il 19 marzo il Ministero ha chiesto il perfezionamento della documentazione che Sorgenia ha fatto loro pervenire in data 29 aprile . Dal 5 maggio il MASE comunica l’avvio di consultaIone pubblica “


Ancora :” Domani mattina invieremo al Ministero dell’Ambiente, Agricoltura e Cultura una lettera in cui andiamo a spiegare la nostra contrarietà al progetto Sorgenia chiedendo loro un incontro proprio in difesa del territorio. Non solo del nostro territorio “. 

Concludendo, sempre il Sindaco :” questo Consiglio Comunale serve ed affiancare le osservazioni e ribadire che come politica di rappresentanza del territorio di Ossona”.

Dalla relazione tecnica ed osservazioni, parte integrante della delibera, leggiamo:” Premesso di non aver ricevuto alcuna comunicazione pervenuta dal Minestero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica allo scrivente Comune, ma che si provvede avendo avuto conoscenza del procedimento tramite i Comuni vicini interessati”. Tradotto nulla sapevamo sul progetto Sorgenia e sulla volontà della stessa di realizzare questo ennesimo mostro mangia territorio. 


Visto le spese sostenute dalla Società Sorgenia e la predisposizione di costosi progetti i siamo posti la domanda sulla stranezza di tali comportamenti. Possibile che nessuno sapesse nulla in Comune ? 

In data 3/6/2025 con protocollo n.4447 abbiamo chiesto accesso agli atti. Abbiamo chiesto se vi fossero documenti, comunicazioni , richieste di incontro o quant’altro da parte di Sorgenia agli atti del

nostro Comune. In data 11/6 ci arrivava risposta di un univa comunicazione inerente , da parte di Sorgenia, l’impianto fotovoltaico denominato “ Ranteghetta “ pervenuta al protocollo comunale in data 8/01/ 2025 e registrata al n. 163. Nota che trascriviamo integralmente. 

“ Da Sorgenia. Renewable@ legalmail.it in data mercoledì 8 gennaio 2025 alle ore 15:17 a post.certificata@pec.comune.ossona.mi.it.

Oggetto: richiesta appuntamento per presentazione progetto  impianto fotovoltaico “

Testo: “ Buongiorno, la società Sorgenia Renewable Srl sta portando avanti lo sviluppo di un impianto fotovoltaico, limitrofo allo stabilimento Citterio, che interessa in parte il comune di Ossona. Il progetto prevede, come prima fase, l’attivazione di una procedura di verifica dí assoggettabilità a VIA di competenza statale. Prima di avviare l’iter autorizzativo vorremmo condividere il progetto con l’Amministrazione comunale , ragion per cui siamo a chiedere la disponibilità del Sindaco per un incontro in presenza presso gli uffici comunali, a partire dalla settimana prossima. In attesa di cortese riscontro rimaniamo a disposizione e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti ( seguono firma e contatti del proponente)”.

Visto che tale missiva non ha trovato giusta pubblicità ne condivisione tanto da non venire mai citata in delibera.

Tutto ciò premesso si chiede :

Se la mail di Sorgenia ha avuto risposta e con quale risultato, tramite quale strumento Comunicativo si è utilizzato? 

In quale data eventualmente si è svolto l’incontro richiesto e con quali modalità? 

Chi ha partecipato?

Chiediamo, ad avvenuto incontro, copia del verbale dell’incontro con la specifica dei contenuti 

Perché avete “oscurato” la legalmail sopra menzionata non riportandola nella cronistoria della delibera poi approvata all’unanimità? 

Cosa dovremmo pensare? 


Sergio Garavaglia 

Consigliere comunale di Minoranza

martedì 10 giugno 2025

Fotovoltaico nel plis il gelso. I 3 comuni in Regione

 Dai social web delle p.a. 

Nota minima. La responsabilità progettuale è regionale. L'impianto sarebbe in un parco locale di interesse sovracomunale. (L.r. n.12 del 2005)

Nel luglio 2024 Sorgenia chiede al comune di santo Stefano la destinazione d'uso dei terreni.  Ossona, modificata il pgt a metà novembre 2024 (senza presentarlo alla cittadinanza e col Sindaco che esce di nascosto prima della votazione). Il 18 dicembre cmm cambia lo statuto del parco agricolo sud. 

Per la ricostruzione di come i cittadini hanno appreso la notizia, dal tabellone di uniti per santo stefano ticino.


il sentore è di una guerra di potere nel centrodestra, dove la lega di base non digerisce la svolta a dx con Vannacci, e nella coalizione di centrodestra, dove contro Forza Italia si è mossa fdi e la lega, per recuperare spazio, in tutto questo, Marcallo,  dopo 25 anni di monocolore leghista, si trova strattonato in quello che pare un delitto perfetto contro il territorio,  non grave come la Vigevano Magenta o la Cargocity nella brughiera, ma da fermare. 

Nota stampa congiunta dei comuni di Marcallo, Santo Stefano e Ossona.

IMPIANTO FOTOVOLTAICO SANTO STEFANO TICINO/MARCALLO CON CASONE/OSSONA: REGIONE E COMUNI UNITI PER TUTELARE TERRITORIO E PAESAGGIO

Comazzi: “Tutela dell’ambiente deve procedere di pari passo con quella del territorio e delle persone che lo abitano. Chiederemo incontro urgente al ministro Pichetto Fratin per studiare soluzione”

Milano, 10 giugno 2025 – Si è tenuto ieri, presso la segreteria dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia Gianluca Comazzi, un incontro istituzionale dedicato al progetto di impianto fotovoltaico previsto in un’area agricola tra Ossona, Marcallo con Casone e Santo Stefano Ticino. Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore Comazzi, i sindaci Dario Tunesi (Santo Stefano Ticino), Fausto Coatti (Marcallo con Casone) e Giovanni Venegoni (Ossona), nonché dirigenti dell’assessorato al Territorio e un rappresentante dell’assessorato regionale all’Ambiente.

 

Durante il confronto è emerso che, trattandosi di un ambito di competenza nazionale, Regione non può intervenire direttamente sul procedimento autorizzativo, che fa capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). Tuttavia, gli assessorati regionali coinvolti hanno già avviato un’attenta valutazione tecnica e politica della questione. È in fase di redazione una serie di osservazioni e rilievi che verranno formalmente trasmessi al Ministero, con l’obiettivo di rappresentare le criticità evidenziate dalle amministrazioni locali e tutelare il valore agricolo, ambientale e paesaggistico dell’area coinvolta.

Particolare preoccupazione è stata espressa dai sindaci e dalle comunità locali in merito all’impatto dell’intervento, che prevede l’occupazione di oltre 140 ettari di suolo agricolo: una superficie pari a circa il 50% delle aree coltivate complessivamente presenti nei Comuni interessati. Un dato che solleva forti timori tra i cittadini, preoccupati per la salvaguardia del paesaggio, dell’identità rurale e della vocazione produttiva del territorio.

“La transizione energetica” ha dichiarato Comazzi, “è un obiettivo che Regione condivide pienamente ma deve essere portata avanti senza compromettere l’identità dei territori e il paesaggio. La tutela dell’ambiente deve procedere di pari passo con quella del territorio e delle persone che lo abitano. Per questo ho deciso di scrivere al ministro Pichetto Fratin, che ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità verso le istanze dei territori, per chiedere un incontro urgente, così da affrontare insieme questo tema tanto delicato quanto strategico per il futuro delle aree interessate. Valuteremo con attenzione ogni aspetto, perché lo sviluppo delle rinnovabili non può essere imposto dall’alto, ma deve rispettare le specificità locali e coinvolgere le amministrazioni fin dall’inizio”.

Il commento del Segretario dei Verdi e coordinatore del centrosinistra ossonese 




lunedì 9 giugno 2025

Referendum 2025. Risultati Ossona (Milano)

Dal web

Ossona. Città Metropolitana di Milano 

Prime dichiarazioni. 

"un risultato tutt'altro che scontato, si pensi al poco spazio dedicato dalle tv. Ben dice, il segretario dei Radicali,  i votanti sono più di chi legittima il governo. Declinando nella piccola realtà ossonese, è un risultato straordinario, ben mille persone han votato, considerando che nessuna delle forze politiche presenti in consiglio comunale sosteneva il referendum e prova del 9, nessuno dei consiglieri ha partecipato a iniziative per il referendum. 

È un voto politico, che interroga sui corpi intermedi,  la presenza del sindacato e della società civile, che interroga sul senso civico e su quale visione della società.

La vittoria politica del comitato referendario è stata quando la direzione del pd ha votato all'unanimità a favore dei referendum, una svolta e cambio di prospettiva rispetto al turboliberismo rose' di Renzi.

Questi cinque temi, e aggiungerei la collaborazione scuola lavoro, entrano nell'agenda politica del prossimo governo, lo chiede un terzo degli italiani.

Un particolare grazie ai mille votanti ossonesi! " dice Gilberto Rossi dei Verdi, tra i promotori e soatenitori della consultazione referendaria. 




domenica 8 giugno 2025

Magenta. Celebrazioni della battaglia 8.6.2025 foto e video

 Magenta, Città Metropolitana di Milano

Video dirette fb quimilano 

Voci e note del risorgimento. 

Cassinetta di Lugagnano