COMUNICATO STAMPA – RIFONDAZIONE MILANO
RICHIESTE DI ARRESTO URBANISTICA A MILANO: UNA CITTÀ AL SERVIZIO DEI POTERI IMMOBILIARI
La richiesta di arresto, da parte della Procura di Milano, dell’assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi e dell’imprenditore Manfredi Catella, conferma ciò che Rifondazione Comunista denuncia da anni: a Milano si governa il territorio piegandolo agli interessi della rendita immobiliare, con la complicità diretta di pezzi delle istituzioni.
Il modello Milano, fatto di svendita del patrimonio pubblico, grandi operazioni speculative e totale espulsione delle classi popolari dai centri urbani, oggi mostra la sua vera natura: un sistema di potere opaco, permeabile a pressioni private, che svilisce le regole e calpesta l'interesse generale.
Gravissimo il tentativo – denunciato dai magistrati – di influenzare anche la legislazione nazionale tramite la cosiddetta “legge Salva Milano”, con l’obiettivo di proteggere interessi privati e ostacolare le inchieste. Siamo davanti a una gestione che non solo favorisce i potenti, ma cerca attivamente di sottrarli al controllo democratico e giudiziario.
Rifondazione Comunista chiede le immediate dimissioni dell’assessore Tancredi e un'inchiesta politica trasparente e pubblica su tutte le operazioni urbanistiche approvate negli ultimi anni.
Serve una svolta radicale nelle politiche della città: basta speculazione, basta Milano trasformata in una vetrina per pochi. Per affrontare le ripercussioni politiche dell'ennesimo intervento della Magistratura, le forze politiche e sociali della sinistra cittadina, facciano due passi avanti. Si apra un immediato confronto trasparente e pubblico senza escludere nulla.
È tempo di restituire la città a chi la abita, non a chi ci specula.
Rifondazione Comunista – Federazione di Milano
16 luglio 2025
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