Santo Stefano Ticino. Città metropolitana di Milano. Sabato 31 maggio 2025.
Video quimilano
Da una settimana si è appreso del progetto di un megaimpianto fotovoltaico nei territori del plis il gelso e dei comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona.
Assemblea pubblica a santo stefano promossa dal gruppo di centrosinistra di minoranza.
La proposta di Verdi Europa Verde, dal portavoce Gilberto Rossi, si articola, ovviamente nel sostegno al comitato e ai cittadini.
3 consigli comunali straordinari.
(Ossona e Santo Stefano il 3 giugno, Marcallo, il 12)
3 assemblee cittadine (qua il video di quella Santo stefanese)
Una biciclettata ne il gelso, alla scoperta del parco e del territorio a rischio.
Sono intervenuti i 4 consiglieri comunali di opposizione.
Oltre un centinaio di persone, con un curioso ma efficacissimo effetto moltiplicatore, con la conclusione della Santa Messa e l'aggiornamento immediato di oltre 300 cittadini.
Nel frattenpo la pagina del comitato e la petizione on line, sono oltre le 500 adesioni in 24 ore.
Per tre volte ha voluto richiamare ed insistere sul concetto di nonviolenza.
Il Pontificato di Papa Leone si è aperto nel segno della ricerca di vie di pace: “c’è troppa violenza nel mondo, nelle società”. In continuità con Papa Francesco, la scelta della nonviolenza viene indicata come strada privilegiata e ineludibile:
- “La nonviolenza come metodo e stile deve contraddistinguere le nostre decisioni, relazioni, azioni” è il primo passo che Leone ci invita a fare;
- “I giovani hanno bisogno di testimoni di uno stile di vita diverso, nonviolento” è la seconda motivazione che ci viene offerta;
- “Quando coloro che hanno subito ingiustizia e violenza sanno resistere alla tentazione della vendetta, diventano i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace” è il terzo fondamento di questo percorso di pensiero e azione.
Oggi chi resiste alla tentazione della violenza, a Gaza come in Ucraina, tra le vittime dell’ingiusta occupazione ed oppressione, e chi resiste alla tentazione della violenza, in Israele come in Russia, tra gli occupanti e gli oppressori, sono gli obiettori di coscienza e i disertori del militarismo.
Hanno rinunciato alla vendetta Maoz Inon e Aziz Sarah, l’israeliano e il palestinese a cui la guerra ha strappato gli affetti più cari, e che hanno saputo riconoscere nell’altro la persona e non il nemico, che Papa Francesco abbracciò insieme. Ha rinunciato alla vendetta anche Olga Karach, la leader nonviolenta bielorussa, difensora dei diritti umani e degli obiettori di coscienza che rifiutano l’esercito, oppositrice al regime e per questo minacciata di morte ed esule in Lituania, premio Langer per la pace 2023.
Ora Maoz, Aziz ed Olga, che hanno potuto incontrare il Papa, sono dei testimoni di pace anziché dei moltiplicatori di odio, come la logica della violenza avrebbe voluto.
La nonviolenza li ha trasformati.
Conversione-testimonianza, stile di vita, metodo di lavoro, sono le parole chiave del messaggio nonviolento che Papa Leone ci ha donato per il Giubileo della Pace.
Il Movimento Nonviolento, che con tante altre associazioni dell’arcipelago pacifista ha partecipato all’Udienza privata che si è svolta il 30 maggio nella Sala Clementina del Vaticano, lo ringrazia di cuore e accoglie il suo invito: “Disarmare i cuori, gli sguardi, le menti”.
Il disarmo è la via maestra per arrivare alla pace. E la pace, ci ha detto ancora Papa Leone, “passa per la cura di relazioni di giustizia tra tutti gli esseri viventi”, una visione in piena sintonia con la filosofia nonviolenta di Aldo Capitini, di Gandhi e di Martin Luther King, i maestri che ancora oggi ci ispirano.
Rifiutare la violenza, rifiutare la menzogna, rifiutare le armi, sono gli imperativi categorici di oggi, che il Movimento Nonviolento attua nella Campagna di Obiezione alla guerra, il cui simbolo (le due mani che spezzano il fucile) abbiamo donato a Papa Leone per ringraziarlo dell’invito che ci ha fatto.
Papa Leone XIV ha incontrato i rappresentanti dei movimenti popolari che avevano dato vita all’Arena di pace del 2024. Questo appuntamento era già stato calendarizzato con Papa Francesco prima della sua malattia e morte, grazie alla volontà del Vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, per restituire la visita e proseguire il dialogo tra i movimenti popolari e la Santa Sede.
Un dialogo che vogliamo coltivare.
P.S. Della delegazione del MN, facevano parte, oltre al Presidente: Caterina Del Torto della Segreteria, Daniele Taurino del Direttivo, Marzio Marzorati, Vincenzo Taurino, Daniele Quilli del Comitato di Coordinamento, Laura Pangrazio e Francesco Tosoni, servizio-civilisti. Con noi anche Olga Karach e Alexia Tsouni di Ebco/Beoc Ufficio Europeo Obiezione di coscienza.
Nella serata di ieri, presso la sede della Pro Loco di Santo Stefano Ticino, si è svolto un incontro tra numerose realtà associative dei Comuni di Marcallo con Casone, Santo Stefano Ticino e Ossona, riunitesi per confrontarsi sul progetto “Ranteghetta” e sul futuro del territorio che ci accomuna.
In questa occasione è stato ufficialmente sottoscritto un Patto di Coordinamento tra Associazioni, con l’obiettivo di promuovere un’azione condivisa, trasparente e partecipata a tutela dell’ambiente e del paesaggio locale. Nel corso della riunione sono stati definiti i primi passi operativi, tra cui l’avvio di un dialogo formale con le amministrazioni comunali coinvolte, per favorire il confronto e la collaborazione in un’ottica di rispetto, ascolto e partecipazione civica.
Il territorio ci riguarda tutti. La nostra voce è più forte se è unita.
Progetto Fotovoltaico Ossona Santo Stefano Ticino e Marcallo con Casone, plis IL GELSO.
I Verdi di Ossona, il gruppo ecocivico Cambiamo Ossona e il centrosinistra tutto ossonese, sono per i parchi locali e le reti ecologiche (regionale, e retenatura2000 europea), e riteniamo inconcepibile proporre nel territorio di un parco, un progetto cosi importante e impattante.
Abbiamo provveduto ad avvisare i consiglieri regionali di centrosinistra, di #avs #verdisinistra Onorio Rosati e per il Partito Democratico Carlo Borghetti .
Cogliamo con favore la notizia che il 3 giugno Città metropolitana di Milano analizzerà la questione.
Il progetto di Sorgenia, pare, sia stato inviato ai comuni a fine gennaio 2025.
I verdi e il centrosinistra ossonese è a disposizione dei cittadini e del comitato per promuovere la mobilitazione.
La nostra proposta.
3 consigli comunali straordinari per illustrare pubblicamente alla cittadinanza.
3 assemblee pubbliche (Apprendiamo della calendarizzazione a Santo Stefano per sabato 30 h. 18 in piazza)(bravissimi!)
Sottolineiamo la scadenza del 4 giugno per le prime osservazioni.
Una biciclettata sul perimetro del progetto.
Questo nel breve.
Ci auguriamo sia occasione per discutere del ruolo e funzione dei parchi. Sottolineando come la modifica statutaria del 18 dicembre 2024 del Parco Agricolo Sud di Milano a nostro avviso, non sia estranea a questa situazione.
Apprendiamo della volontà di un documento congiunto delle 3 amministrazioni. Molto bene.
Il progetto, per approfondire, sulle pagine del neocostituito comitato e delle pubbliche amministrazioni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e di Ossona, e delle liste e gruppi civici del centrosinistra.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) – Progetto impianto fotovoltaico “Ranteghetta”
26 maggio 2025 – L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che la società Sorgenia Renewables S.r.l. ha avviato la procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato “Ranteghetta”, da realizzarsi sui territori dei Comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona.
La verifica di assoggettabilità alla VIA è una fase preliminare che serve a determinare se il progetto debba essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale completa.
Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 68,48 MWp, integrato da un sistema di accumulo (BESS) da 64 MW. Il parco prevede una realizzazione su una superficie di circa 87 ettari (su 140 ettari catastali), con un notevole impatto per il territorio locale ed in gran parte all’interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale denominato “Il Gelso”.
L’impianto si inserisce nel contesto degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica e potrà contribuire, se realizzato, in modo significativo alla produzione di energia da fonte rinnovabile.
L’Amministrazione Comunale di Marcallo con Casone, perseguendo l’obiettivo di garantire l’interesse pubblico, si è già preliminarmente confrontata con gli altri Comuni interessati e seguirà con attenzione tutte le fasi dell’iter procedurale (Ministeriale), al fine di tutelare il territorio, l’impatto ambientale e la cittadinanza.
Questa mattina i tecnici dei tre Comuni coinvolti si sono riuniti per discutere la questione e in settimana l’Amministrazione di Marcallo con Casone incontrerà i rappresentanti di Sorgenia Renewables S.r.l.
La cittadinanza verrà tenuta costantemente informata sugli sviluppi della vicenda.